Passaggi tv di Il mio piccolo genio - Film (1991) | Pagina 1

IN TV/SATELLITE

4 post
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  • Sabryna • 10/05/09 10:48
    Pulizia ai piani - 366 interventi
    Domenica 10 MAGGIO ore 17:50 su *MGM
    Esordio alla regia di Jodie Foster che prende a cuore le difficoltà di Fred: sette anni e un'intelligenza fuori del comune.
  • Buiomega71 • 15/11/11 18:07
    Consigliere - 25997 interventi
    Giovedì 24 NOVEMBRE ore 21:00 su *MGM
    Dice Homesick: L’esordio dietro alla macchina da presa della Foster è un film a suo modo autobiografico, raccontando la solitudine dell’enfant prodige e il suo sfruttamento da parte di psicologi e mass media. La meritevole regia si mantiene corretta e misurata – le uniche impennate si accennano nella creazione del vuoto che circonda il bambino mentre pensa o intuisce – ma non riesce a contenere il semplicismo di sceneggiatura e dialoghi (di Scott Frank), ricavati dagli stereotipi delle produzioni televisive con le loro emozioni superficiali e costruite a tavolino in vista del tipico lieto fine. Passeggero
  • Gestarsh99 • 14/10/20 20:37
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    17/10/20 ore 21:10 su TV2000
    "Il debutto alla regia di Jodie Foster coincide curiosamente con una storia quasi autobiografica, quella di un bambino prodigio che eccelle in tutti i campi ma si sente solo. Già essa stessa bambina prodigio, la Foster sa affrontare il tema con intelligenza, pudore e partecipazione, dirigendo un film ben fatto a partire dalla sceneggiatura e dai dialoghi mai banali e mostrando molta oculatezza nella scelta degli attori, specie il piccolo protagonista ma anche il personaggio della psicologa interpretata da Dianne West."
    Galbo
  • Gestarsh99 • 7/04/21 20:15
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    10/04/21 ore 21:15 su TV2000
    "Il debutto alla regia di Jodie Foster coincide curiosamente con una storia quasi autobiografica, quella di un bambino prodigio che eccelle in tutti i campi ma si sente solo. Già essa stessa bambina prodigio, la Foster sa affrontare il tema con intelligenza, pudore e partecipazione, dirigendo un film ben fatto a partire dalla sceneggiatura e dai dialoghi mai banali e mostrando molta oculatezza nella scelta degli attori, specie il piccolo protagonista ma anche il personaggio della psicologa interpretata da Dianne West."
    Galbo