Passaggi tv di Il mai nato - Film (2009)

Martedì 22 GIUGNO ore 22:50 su *STEEL
Quintessenza del remake a sfondo satanico demoniaco. Il mai nato (titolo da camicia di forza) raschia il fondo del barile, nel senso che non si pone sul piano dell'innovazione ma anzi saccheggia pellicole più note riproponendo scene e situazioni viste e riviste (sottolineato: ispirarsi a titoli più noti con intelligenza non significa copiare, e basterà ricordare l'eccellente rivisitazione de Le colline hanno gli occhi, operata da Aja). [da Undying]

Venerdì 17 GIUGNO ore 23:25 su ITALIA 1
Quintessenza del remake a sfondo satanico demoniaco. Il mai nato (titolo da camicia di forza) raschia il fondo del barile, nel senso che non si pone sul piano dell'innovazione ma anzi saccheggia pellicole più note riproponendo scene e situazioni viste e riviste (sottolineato: ispirarsi a titoli più noti con intelligenza non significa copiare, e basterà ricordare l'eccellente rivisitazione de Le colline hanno gli occhi, operata da Aja). [da Undying]

Lunedì 7 APRILE ore 21:10 su ITALIA2
Quintessenza del remake a sfondo satanico demoniaco. Il mai nato (titolo da camicia di forza) raschia il fondo del barile, nel senso che non si pone sul piano dell'innovazione ma anzi saccheggia pellicole più note riproponendo scene e situazioni viste e riviste (sottolineato: ispirarsi a titoli più noti con intelligenza non significa copiare, e basterà ricordare l'eccellente rivisitazione de Le colline hanno gli occhi, operata da Aja).[Undying]

Martedì 17 GIUGNO ore 12:45 su *PREMIUM ENERGY
Pur nel suo lustro impiantamento a la page, un horror fantasmatico/psicologico di efficace e angosciata spaventevolezza, che gioca molto bene su apparizioni improvvise e cupi sbalzi di tensione orrorosa. [Gestarsh99]

Venerdì 23 GENNAIO ore 21:10 su ITALIA2
Così Elsup: All'inizio sembra di essere di fronte all'ennesimo horror americano per teeneger, dove a guadagnarsi la scena c'è una bella attrice, con un bel fondoschiena, che viene improvvisamente presa di mira da un fantasma. Poi ad un certo punto la pellicola cambia, diventa interessante, cattura l'attenzione con la cabala e quant'altro. Non eccelso, ma si può guardare tranquillamente senza annoiarsi.

Giovedì 6 AGOSTO ore 23:20 su ITALIA 1
Quintessenza del remake a sfondo satanico demoniaco. Il mai nato (titolo da camicia di forza) raschia il fondo del barile, nel senso che non si pone sul piano dell'innovazione ma anzi saccheggia pellicole più note riproponendo scene e situazioni viste e riviste. [Undying]

Lunedì 8 FEBBRAIO ore 21:00 su IRIS
uintessenza del remake a sfondo satanico demoniaco. Il mai nato (titolo da camicia di forza) raschia il fondo del barile, nel senso che non si pone sul piano dell'innovazione ma anzi saccheggia pellicole più note riproponendo scene e situazioni viste e riviste. [Undying]

Giovedì 18 FEBBRAIO ore 00:35 su ITALIA 1
Quintessenza del remake a sfondo satanico demoniaco. Il mai nato (titolo da camicia di forza) raschia il fondo del barile, nel senso che non si pone sul piano dell'innovazione ma anzi saccheggia pellicole più note riproponendo scene e situazioni viste e riviste. [Undying]

Sabato 9 MAGGIO ore 21:20 su ITALIA 2
Pur nel suo lustro impiantamento a la page, un horror fantasmatico/psicologico di efficace e angosciata spaventevolezza, che gioca molto bene su apparizioni improvvise e cupi sbalzi di tensione orrorosa. Goyer riesuma dai biblici anfratti l'infestante entità spiritica del Dibbuk, ammannendole una mise en abyme di rifrazioni che richiamano ipnagogicamente in causa misticismo ebraico, cabala esorcistica e memorie mengeliane in suppurazione. [Gestarsh99]

26/02/21 ore 21:00 su Italia 2
"Pur nel suo lustro impiantamento a la page, un horror fantasmatico/psicologico di efficace e angosciata spaventevolezza, che gioca molto bene su apparizioni improvvise e cupi sbalzi di tensione orrorosa. Goyer riesuma dai biblici anfratti l'infestante entità spiritica del Dibbuk, ammannendole una mise en abyme di rifrazioni che richiamano ipnagogicamente in causa misticismo ebraico, cabala esorcistica e memorie mengeliane in suppurazione. Odette Yustman torreggia nell'incubo in tutta la sua longilinea statuarietà, sfilando flessuosamente tra sonno e veglia come una diafana testimonial Martini.

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MEMORABILE: Tutta la splendida, angosciante sequenza d'apertura, con l'apparizione del cane mascherato e il ritrovamento dell'orrido feto sepolto..."
Gestarsh99