Passaggi tv di Detenuto in attesa di giudizio - Film (1971)

IN TV/SATELLITE

  • Ruber • 20/01/18 21:52
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    Mercoledì 24 GENNAIO ore 23:00 su LA 7
    Se il regista è l'onesto e ottimo Nanni Loy e il protagonista un Alberto Sordi al suo top il giudizio è quasi automatico: bellissimo film di denuncia, capace di giocare con graffiante amarezza su uno dei più allucinanti scandali (tuttora attuali, per altri versi) del nostro Paese: la lentezza e l'imperscrutabilità della giustizia. Un film duro e impressionante, per un cinema popolare e civile. (Pigro)
  • Caesars • 21/02/19 12:22
    Scrivano - 16799 interventi
    Domenica 24 FEBBRAIO ore 18:00 su LA 7
    Sordi ben sa rendere lo spaesamento di chi si viene a trovare in una (bruttissima) situazione a lui del tutto aliena. (Ri)vedere questa pellicola vuol anche dire ricordarsi di quanto vitale (oltre che impegnato, come in questo caso) fosse il cinema italiano negli Anni Settanta.
  • Geppo • 5/03/19 07:24
    Call center Davinotti - 4269 interventi
    Domenica 10 MARZO ore 18:00 su LA 7
    Se il regista è l'onesto e ottimo Nanni Loy e il protagonista un Alberto Sordi al suo top il giudizio è quasi automatico: bellissimo film di denuncia, capace di giocare con graffiante amarezza su uno dei più allucinanti scandali (tuttora attuali, per altri versi) del nostro Paese: la lentezza e l'imperscrutabilità della giustizia. Un film duro e impressionante, per un cinema popolare e civile. (Pigro)
  • Lodger • 15/04/19 12:56
    Pulizia ai piani - 1563 interventi
    Sabato 20 APRILE ore 23:30 su LA7D
    Film dolorosamente attuale ad oltre trent'anni dalla sua realizzazione, che ha descritto benissimo il nostro allucinante sistema giudiziario, presentandoci il ritratto di un personaggio che precipita in una vicenda kafkiana assolutamente verosimile nei suoi perversi meccanismi. Il film si avvale di una sceneggiatura ottima e ben documentata, di una magistrale interpretazione di Sordi, e rappresenta uno dei migliori esempi del cinema di impegno sociale degli Anni Settanta. [Galbo]
  • Ruber • 26/06/20 23:11
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    26/06/20 ore 23:30 su La 7
    "Film dolorosamente attuale ad oltre trent'anni dalla sua realizzazione, che ha descritto benissimo il nostro allucinante (e ancora criminosamente non riformato) sistema giudiziario, presentandoci il ritratto di un personaggio che precipita in una vicenda kafkiana assolutamente verosimile nei suoi perversi meccanismi. Il film si avvale di una sceneggiatura ottima e ben documentata, di una magistrale interpretazione di Sordi, e rappresenta uno dei migliori esempi del cinema di impegno sociale degli Anni Settanta. "
    Galbo
  • Gestarsh99 • 21/04/21 19:49
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    24/04/21 ore 23:40 su La 7
    "Il comico e il tragico, analoghe facce kafkiane dell'assurdo, trascolorate nelle farragini paradossali di certo apparato giuridico-penitenziario all'italiana. Visione che procura un forte carico di scoraggiamento e drammatico disagio, dacché Sordi come da copione mette in moto quella nevrotica, penata macchina attoriale abile a tendere un filo diretto di identificazione con lo spettatore, che da par suo si ritrova - quasi fisicamente - a sudare, soffrire e costiparsi lungo tutta la "via trucis" del protagonista. S'inizia sogghignando spaesati e si finisce deglutendo ogni più amaro avvilimento.
    MEMORABILE: Sordi umiliantemente scortato in stazione assieme agli altri detenuti sotto lo sguardo implacabile della gente; La deportazione "auschwitziana"..."
    Gestarsh99
  • Gestarsh99 • 17/05/21 19:27
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    20/05/21 ore 02:10 su La 7
    "Il comico e il tragico, analoghe facce kafkiane dell'assurdo, trascolorate nelle farragini paradossali di certo apparato giuridico-penitenziario all'italiana. Visione che procura un forte carico di scoraggiamento e drammatico disagio, dacché Sordi come da copione mette in moto quella nevrotica, penata macchina attoriale abile a tendere un filo diretto di identificazione con lo spettatore, che da par suo si ritrova - quasi fisicamente - a sudare, soffrire e costiparsi lungo tutta la "via trucis" del protagonista. S'inizia sogghignando spaesati e si finisce deglutendo ogni più amaro avvilimento.
    MEMORABILE: Sordi umiliantemente scortato in stazione assieme agli altri detenuti sotto lo sguardo implacabile della gente; La deportazione "auschwitziana"..."
    Gestarsh99