Passaggi tv di Deserto rosso - Film (1964)

IN TV/SATELLITE

11 post
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  • Undying • 25/05/08 16:00
    Risorse umane - 7574 interventi
    Mercoledì 28 MAGGIO ore 02:15 su RETE 4
    Inquinamento, consumismo, effetti nefasti della tecnologia: questo il perno centrale d'un film ottimamente diretto e recitato. Particolarmente interessante il lavoro del regista sui contrasti cromatici e sull'uso del colore. Sequenza di culto nella spiaggia di Budelli (Sardegna).
  • B. Legnani • 11/06/09 14:04
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Mercoledì 17 GIUGNO ore 02:30 su RETE 4
    C'è chi esalta, c'è chi massacra: è Antonioni...
  • Caesars • 23/06/09 08:52
    Scrivano - 16810 interventi
    Lunedì 29 GIUGNO ore 23:15 su *IRIS
    Chi lo avesse perso e volesse rimediare...
    I davinottiani lo valutano in modo assai variabile (si va da 1 a 4 pallini).
  • B. Legnani • 16/07/09 12:43
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Lunedì 20 LUGLIO ore 01:45 su RETE 4
    Puro Antonioni style. Per chi ha pazienza.
  • Ale nkf • 25/05/11 15:05
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Giovedì 26 MAGGIO ore 02:35 su RETE 4
    Primo film a colori di Antonioni, elemento importante perchè le tonalità assumono un ruolo guida per esprimere i vari momenti del film, incentrato sulla crisi esistenziale della società borghese. Anche il contesto (una città industriale fotografata quasi come un'entità astratta, metafisica) è fondamentale per la narrazione così come l'elemento elettronico predominante nella colonna sonora. Bella l'interpretazione della Vitti, sideralmente lontana dai toni della commedia per la quale è spesso celebrata. Non per tutti. [Galbo]
  • Gestarsh99 • 1/06/14 15:20
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Venerdì 6 GIUGNO ore 01:10 su *PREMIUM CINEMA
    Dice Galbo: Primo film a colori di Antonioni, elemento importante perchè le tonalità assumono un ruolo guida per esprimere i vari momenti del film, incentrato sulla crisi esistenziale della società borghese. Bella l'interpretazione della Vitti.
  • Lodger • 23/04/19 09:48
    Pulizia ai piani - 1563 interventi
    Lunedì 29 APRILE ore 04:30 su IRIS
    Antonioni perfeziona le sue analisi sulla crisi esistenziale della civiltà borghese, che qui tocca livelli patologici. Contributi decisivi provengono dalla febbrile interpretazione di una Vitti al suo meglio e dal malessere evocato da un’ambientazione astratta, nebbiosa, industriale, fotografata con colori sempre freddi e spenti, che si illuminano soltanto nelle solari immagini della favola raccontata dalla Vitti al figlio. Stranianti suoni elettronici di Gelmetti. [Homesick]
  • Gestarsh99 • 4/09/19 23:19
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Sabato 7 SETTEMBRE ore 05:22 su IRIS
    Dice Galbo: Primo film a colori di Antonioni, elemento importante perchè le tonalità assumono un ruolo guida per esprimere i vari momenti del film, incentrato sulla crisi esistenziale della società borghese. Bella l'interpretazione della Vitti.
  • Didda23 • 21/01/20 09:18
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Martedì 21 GENNAIO ore 21:10 su CINE 34
    Visivamente si assiste a un prodigio di tecnica (clamorosa la fotografia di Carlo Di Palma), con una Ravenna industrializzata che mette i brividi e fa riflettere sulle ripercussioni ambientali dell'inquinamento. La sceneggiatura si perde in pretestuosi dialoghi semi-filosofici, ma ha il gran merito di cogliere la crisi del ruolo della donna dovuto alla modernizzazione (la famiglia sta incominciando a non essere di tipo patriarcale). [Didda23]
  • Caesars • 3/11/21 11:54
    Scrivano - 16810 interventi
    4/11/21 ore 03:10 su Cine 34
    "Micidiale opera d’un Maestro che ripete sé stesso, crea un tedio forse ineguagliabile, obbliga i personaggi a dialoghi spesso irreali o surreali, ricevendo (sia di conseguenza, sia per scarsa professionalità di base) recitazione mediocri, talora imbarazzanti, Monica Vitti compresa. Si dà ragione a Bruno Cortona. Impeccabile la stroncatura di Rondolino: “cristallizzazione degli elementi più vitali e originali delle opere precedenti” che produce “un manierismo (…) che mina alla base il valore del discorso poetico”. Difatti è nato male, non male invecchiato. Clamoroso fiasco di incassi."
    B. Legnani
  • Caesars • 5/07/22 09:01
    Scrivano - 16810 interventi
    5/07/22 ore 23:10 su Cine 34
    "Micidiale opera d’un Maestro che ripete sé stesso, crea un tedio forse ineguagliabile, obbliga i personaggi a dialoghi spesso irreali o surreali, ricevendo (sia di conseguenza, sia per scarsa professionalità di base) recitazione mediocri, talora imbarazzanti, Monica Vitti compresa. Si dà ragione a Bruno Cortona. Impeccabile la stroncatura di Rondolino: “cristallizzazione degli elementi più vitali e originali delle opere precedenti” che produce “un manierismo (…) che mina alla base il valore del discorso poetico”. Difatti è nato male, non male invecchiato. Clamoroso fiasco di incassi."
    B. Legnani