Passaggi tv di Campagnola bella - Film (1976)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/10/10 DAL BENEMERITO RONAX
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  • Non male, dopotutto:
    Daidae
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Ronax, Herrkinski
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Marcolino1, B. Legnani

IN TV/SATELLITE

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  • Buiomega71 • 16/02/21 18:42
    Consigliere - 25937 interventi
    27/02/21 ore 00:45 su Cine 34
    "La bella campagnola è la biondissima Franca Gonella, ai tempi prezzemolina della produzione erotica italiana di serie z, attorniata da altre più o meno procaci bellezze agresti fra cui primeggia per indiscusso charme Femi Benussi. Firmata da Siciliano con uno dei più deliziosi reperti del suo parco pseudonimi (l'aspetto incontestabilmente più creativo di questo autore), la scollacciata favoletta si dipana in modo sconclusionato ma in fondo meno becero di tante pellicole concorrenti del periodo. Gianni Dei è incredibilmente quasi sopportabile."
    Ronax
  • Caesars • 6/09/21 11:07
    Scrivano - 16800 interventi
    7/09/21 ore 04:30 su Iris
    "Molte perplessità ha lo spettatore nel giudicare vergine il personaggio interpretato dalla Gonella coinvolta in questa serie di gag disordinate dove si sorride qua e là, senza troppe pretese e dove l'eros si limita a un teasing di scollature, slip intravisti dal di sotto e spogliarelli nel bar del paesino. I luoghi comuni si ripetono anche nelle parlate dialettali e regionali e nella parodia dei militari, tutto visto e stravisto. Almeno un messaggio del regista c'è: la critica nei confronti dell'industrializzazione che cancella la civiltà agricola.
    MEMORABILE: Il furgoncino che fa le pernacchie."
    Marcolino1
  • Caesars • 21/04/22 09:24
    Scrivano - 16800 interventi
    22/04/22 ore 02:25 su Cine 34
    "La bella campagnola è la biondissima Franca Gonella, ai tempi prezzemolina della produzione erotica italiana di serie z, attorniata da altre più o meno procaci bellezze agresti fra cui primeggia per indiscusso charme Femi Benussi. Firmata da Siciliano con uno dei più deliziosi reperti del suo parco pseudonimi (l'aspetto incontestabilmente più creativo di questo autore), la scollacciata favoletta si dipana in modo sconclusionato ma in fondo meno becero di tante pellicole concorrenti del periodo. Gianni Dei è incredibilmente quasi sopportabile."
    Ronax