Passaggi tv di 5 bambole per la luna d'Agosto - Film (1970)

IN TV/SATELLITE

  • Caesars • 26/07/17 14:32
    Scrivano - 16799 interventi
    Mercoledì 26 LUGLIO ore 22:30 su CAPRI TELEVISION
    Àlgido e coloratissimo. Come in Reazione a catena, i personaggi si muovono come automi, senza emozioni, con un comportamento freddo, ben sposato, nel contrasto, ad una tavolozza rutilante. Cast così così (il migliore è William Berger), suspense inesistente, storia così così, che parte molto tardi. Insomma, da guardare, più che da ascoltare. La scena delle biglie (bellissima) è stata ripresa, qualche anno dopo, da La corsa della lepre attraverso i campi, di René Clément. [B.Legnani]
  • Ale nkf • 2/08/17 16:28
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Mercoledì 9 AGOSTO ore 02:50 su RETE 4
    Al contrario dell'ottimo film di René Clair, in questa pellicola la tensione viene quasi a mancare del tutto. In ogni caso ho apprezzato la critica sociale di Bava che inserisce personaggi ricchi, avidi e pieni di vizi e le scene in cui si vedono i cadaveri appesi nella cella frigorifera.
  • Caesars • 23/07/18 12:07
    Scrivano - 16799 interventi
    Lunedì 30 LUGLIO ore 04:25 su IRIS
    Àlgido e coloratissimo. Come in Reazione a catena, i personaggi si muovono come automi, senza emozioni, con un comportamento freddo, ben sposato, nel contrasto, ad una tavolozza rutilante. Cast così così, suspense inesistente, storia così così, che parte molto tardi. Insomma, da guardare, più che da ascoltare.[B.Legnani]
  • Lodger • 7/03/19 11:33
    Pulizia ai piani - 1563 interventi
    Venerdì 15 MARZO ore 05:05 su IRIS
    Esticamente di una bellezza ammaliante e non solo grazie al talento registico sopraffino di Bava, ma soprattutto per le scelta mirate dell'ambientazione e per la cura dell'arredamento. Un cast tutto sommato potabile per un'opera che incespisca soprattutto nella sceneggiatura, troppo raffazzonata e con un finale che lascia più insoddisfazione che gioia. Qua e là si respira grande cinema, ma i difetti narrativi sono troppo grossolani. [Didda23]
  • Geppo • 31/01/20 06:50
    Call center Davinotti - 4269 interventi
    Mercoledì 5 FEBBRAIO ore 21:10 su CINE 34
    Esticamente di una bellezza ammaliante e non solo grazie al talento registico sopraffino di Bava, ma soprattutto per le scelta mirate dell'ambientazione e per la cura dell'arredamento. Un cast tutto sommato potabile per un'opera che incespisca soprattutto nella sceneggiatura, troppo raffazzonata e con un finale che lascia più insoddisfazione che gioia. Qua e là si respira grande cinema, ma i difetti narrativi sono troppo grossolani. [Didda23]
  • Gestarsh99 • 30/07/20 20:33
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    4/08/20 ore 02:20 su Rete 4
    "Nonostante la trama gialla sia povera e risaputa e la sceneggiatura confusa e incongruente, qui nasce la versione soft di quell'"ecologia del delitto" che sarà l'asse portante di Reazione a catena. Bava sbeffeggia divertito il genere thriller e l'avidità dei protagonisti, trattandoli come topi in trappola. Fotografia policroma, risplendente, pop-psichedelica, che funge da pendant con l'abbigliamento glamour degli attori e con le bellissime musiche di Umiliani. "
    Homesick
  • Caesars • 21/01/21 09:42
    Scrivano - 16799 interventi
    22/01/21 ore 04:40 su Rete 4
    "Thriller lounge in cui Bava prosegue la sua idea di pop-art svolta in Diabolik: avvio lentissimo, in cui i cadaveri si consumano noiosamente, come i cocktail e le sigarette; eppure c'è un tale fascino in tutto che la noia non si avverte. Bava ci prende in giro infilando un messaggio subliminale dopo l'altro (cito solo la scritta sulla sabbia "io $o", con la "s" del dollaro) e il giallo già si evolve verso il meccanismo anarchico di Reazione a catena. Magistrale OST di Piero Umiliani (con l'esordiente Balletto di Bronzo): cosa volere di più?
    MEMORABILE: Le zoomate sulle cinque bambole all'inizio; Ely Galleani sull'altalena."
    Il Dandi
  • Gestarsh99 • 10/08/21 20:26
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    13/08/21 ore 01:50 su Rete 4
    "Nonostante la trama gialla sia povera e risaputa e la sceneggiatura confusa e incongruente, qui nasce la versione soft di quell'"ecologia del delitto" che sarà l'asse portante di Reazione a catena. Bava sbeffeggia divertito il genere thriller e l'avidità dei protagonisti, trattandoli come topi in trappola. Fotografia policroma, risplendente, pop-psichedelica, che funge da pendant con l'abbigliamento glamour degli attori e con le bellissime musiche di Umiliani. "
    Homesick
  • Gestarsh99 • 7/04/22 20:33
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    10/04/22 ore 04:40 su Iris
    "Amo questo thriller Baviano, pieno di soluzioni visive sorprendenti: i corpi penzolanti nella cella frigo, l'omicidio della Fenech impalata ad un albero, le sfere che rotolano giù per le scale sino ad arrivare al corpo esamine nella vasca da bagno di una vittima (se né ricorderà Argento per Suspiria), i drappi rossi dei letti che rimandano ai suoi gotici, un dipinto che ricorda Barbara Steele, i personaggi che si scannano a vicenda in puro Bava-style... Forse il miglior thriller del maestro sanremese. Brutto lo score di Umiliani, ma è cosa perdonabile."
    Buiomega71
  • Gestarsh99 • 17/05/22 19:33
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    20/05/22 ore 00:55 su Cine 34
    "Amo questo thriller Baviano, pieno di soluzioni visive sorprendenti: i corpi penzolanti nella cella frigo, l'omicidio della Fenech impalata ad un albero, le sfere che rotolano giù per le scale sino ad arrivare al corpo esamine nella vasca da bagno di una vittima (se né ricorderà Argento per Suspiria), i drappi rossi dei letti che rimandano ai suoi gotici, un dipinto che ricorda Barbara Steele, i personaggi che si scannano a vicenda in puro Bava-style... Forse il miglior thriller del maestro sanremese. Brutto lo score di Umiliani, ma è cosa perdonabile."
    Buiomega71
  • Gestarsh99 • 7/11/22 21:30
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    10/11/22 ore 01:55 su Cine 34
    "Amo questo thriller Baviano, pieno di soluzioni visive sorprendenti: i corpi penzolanti nella cella frigo, l'omicidio della Fenech impalata ad un albero, le sfere che rotolano giù per le scale sino ad arrivare al corpo esamine nella vasca da bagno di una vittima (se né ricorderà Argento per Suspiria), i drappi rossi dei letti che rimandano ai suoi gotici, un dipinto che ricorda Barbara Steele, i personaggi che si scannano a vicenda in puro Bava-style... Forse il miglior thriller del maestro sanremese. Brutto lo score di Umiliani, ma è cosa perdonabile."
    Buiomega71