Discussioni su Zombi - Film (1978) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

66 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Don Masino • 15/11/08 18:11
    Galoppino - 279 interventi
    Ma è mai esistito il trailer? Sparito in che senso? C'era e non c'è più o non c'è mai stato?
  • Patrick78 • 7/05/09 09:18
    Magazziniere - 545 interventi
    -Fa parte dei venti film grindhouse più belli ed influenti scelti da Quentin Tarantino che lo ha inserito nella sua speciale classifica di gradimento al secondo posto.

    * 1. The Texas Chainsaw Massacre (1974, Hooper)
    * 2. Dawn of the Dead (1978, Romero)
    * 3. Night of the Living Dead (1968, Romero)
    * 4. Halloween (1978, Carpenter)
    * 5. Coffy (1973, Hill)
    * 6. Rolling Thunder (1977, Flynn)
    * 7. Five Fingers of Death (1973, Chang)
    * 8. The Mack (1973, Campus)
    * 9. The Girl from Starship Venus (aka The Sexplorer) (1975, Derek Ford)
    * 10. The Last House on the Left (1972, Craven)
    * 11. Master of the Flying Guillotine (1976, Wang Yu)
    * 12. Wipeout (1973, DiLeo)
    * 13. The Streetfighter movies ("You just have to kinda consider all three of them together." - QT) (1974, Osawa)
    * 14. The Psychic (1977, Fulci)
    * 15. The Lady in Red (1979, Teague)
    * 16. Thriller: A Cruel Picture (1974, Bo Arne Vibenius)
    * 17. Suspiria (1977, Argento)
    * 18. Hammer of the Gods (1970, Wang Yu)
    * 19. The Savage Seven (1968, Rush)
    * 20. The Pom Pom Girls (1976, Ruben)

    -Secondo l'autorevole e prestigioso portale internet -THE DEUCE- nell'anno 2008-2009 nella top 20 dei titoli grindhouse votata dal pubblico si è classificato al quinto posto.

    * 1. Zombi 2 (1979)
    * 2. Suspiria (1977)
    * 3. Master of the Flying Guillotine (1976)
    * 4. The Streetfighter (1974)
    * 5. Dawn Of The Dead (1978)
    * 6. Coffy (1973)
    * 7. The Texas Chainsaw Massacre (1974)
    * 8. Five Fingers of Death (1973)
    * 9. The Beyond (1981)
    * 10. City Of The Living Dead (1980)
    * 11. I Drink Your Blood (1970)
    * 12. Pieces (1982)
    * 13. Female Prisoner 701: Scorpion (1972)
    * 14. The Exterminator (1980)
    * 15. Tenebre (1982)
    * 16. Cannibal Holocaust (1980)
    * 17. Thriller: A Cruel Picture (1974)
    * 18. Night of the Living Dead (1968)
    * 19. Rolling Thunder (1977)
    * 20. Dirty Mary Crazy Larry (1974) | The Last House on Dead End Street (1977) (TIE!)

    -La locandina originale fa parte delle cinque preferite da Robert Rodriguez che per la rivista Entertainment Weekly Grindhouse nell'anno 2007 ha stilato la sua classifica di gradimento.

    * 1. The Road Warrior (1981)
    * 2. Scanners (1981)
    * 3. Escape From New York (1981)
    * 4. Dawn of the Dead (1978)
    * 5. The Evil Dead (1981)
    Ultima modifica: 14/05/09 17:08 da Patrick78
  • Brainiac • 25/08/09 08:11
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Votato col massimo del pallinaggio sul Davinotti(con un trend simile per gli utenti) è un film riconosciuto come basilare per ogni fan dell'Horror.
    Anche in rete non si contano gli omaggi alla pellicola di Romero,inserita al 10 posto dei migliori film Horror di tutti itempi dal sito Crazyandfun:

    10.Zombi.
    9.Frankenstein(con Boris Kraloff).
    8.La Casa 2.
    7.Lupo mannaro americano a Londra.
    6.Poltergeist.
    5.Halloween.
    4.Lo Squalo.
    3.Rosmary's baby.
    2.L'esorcista.
    1.Shining.
  • Lucius • 4/12/09 23:07
    Scrivano - 9051 interventi
    Trovate tutto e di più nell'edizione a 5 dischi.
  • Zender • 18/07/10 12:29
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ho inserito il link nel tuo vecchio post e t'ho spostato in generale.
    Certo che guidare la gente nel supermarket...
  • Cotola • 1/10/10 22:24
    Consigliere avanzato - 3844 interventi
    Rivisto oggi a Torino al cinema Massimo all'interno di una rassegna dal titolo "Diversamente vivi" che omaggerà tanti film horror a base di zombi, vampiri, mummie,
    fantasmi e quant'altro. Tantissimi titoli in catalogo che cercherò di segnalare. Così i davinottiani di Torino possono approfittarne e
    magari ci si può vedere e prendere una birra insieme.

    Il film in questione verrà replicato anche nelle seguenti date:

    Domenica 3 ottobre ore 18,00 e Lunedì 4 ottobre ore 20,45
    Ultima modifica: 1/10/10 22:24 da Cotola
  • Cotola • 1/10/10 22:26
    Consigliere avanzato - 3844 interventi
    Dimenticavo di dire che è una grande emozione
    poter rivedere sullo schermo questi film che
    hanno segnato la mia adolescenza. Davvero uno
    spasso le "frattaglie" sul grande schermo.
  • Gestarsh99 • 22/12/10 00:00
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Due terrificanti trailer americani:

    Dawn of the dead (1)

    Dawn of the dead (2)
  • Caesars • 4/04/11 15:19
    Scrivano - 16810 interventi
    Sul sito DarioArgento.it c'è la notizia dell'imminente uscita (giugo 2011) di un libro interamente dedicato a questo film.
    Gli autori sono: G. Aloisio e L. Ricciardi. Conterrà interventi di:G. A. Romero, D. Argento, K. Foree, J. Pilato, T.Savini, Goblin, C.Argento, T.Buba,M.Gornick, R. Rubinstein,
    e inoltre:
    E. Roth, L. Cardille, L.Lies, B. Yuzna, R.Kirkman, Edgar Wright e molti altri.
    Ed. "Un mondo a parte" - Roma
  • Guru • 24/02/12 18:42
    Servizio caffè - 460 interventi
    Alcune curiosità sulla "prima" Torinosette del 24/02/2012

    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/torinosette/hrubrica.asp?ID_blog=137
    Ultima modifica: 24/02/12 18:45 da Guru
  • Rebis • 15/08/13 16:54
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    E' strano come l'Argento's cut abbia reso il film molto più commerciale e affine alle logiche d'intrattenimento americane, mentre la director's cut rivendica un taglio molto più autoriale, impegnato, affine al cinema di derivazione europea. Argento ne ha ricavato un grande horror spasmodico e grafico, teso fra scariche di azione e stasi, ma la natura originaria del film è tonale, stratificata, passa dall'umorismo all'angoscia, dall'allegoria all'action, dall'introspezione allo splatter eversivo. Certo, Romero non ha mai disconosciuto l'Argento's cut, ma nella director's (che è poi semplicemente più lunga della theatrical) anche le musiche dei Goblin assumono una connotazione specifica, narrativa, mentre nella versione italiana hanno una funzione principalmente ritmica e atmosferica. Ho fatto un po' fatica inizialmente a rinunciare al doppiaggio nostrano (che è molto bello), all'orrore zombico-compulsivo di Argento per entrare in una dimensione così genuinamente politica, sociale e sovversiva come l'edizione originale, ma alla fine non ho dubbi: Romero vince.

    Che ne pensate?
    Ultima modifica: 15/08/13 16:55 da Rebis
  • Buiomega71 • 15/08/13 18:30
    Consigliere - 25998 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    E' strano come l'Argento's cut abbia reso il film molto più commerciale e affine alle logiche d'intrattenimento americane, mentre la director's cut rivendica un taglio molto più autoriale, impegnato, affine al cinema di derivazione europea. Argento ne ha ricavato un grande horror spasmodico e grafico, teso fra scariche di azione e stasi, ma la natura originaria del film è tonale, stratificata, passa dall'umorismo all'angoscia, dall'allegoria all'action, dall'introspezione allo splatter eversivo. Certo, Romero non ha mai disconosciuto l'Argento's cut, ma nella director's (che è poi semplicemente più lunga della theatrical) anche le musiche dei Goblin assumono una connotazione specifica, narrativa, mentre nella versione italiana hanno una funzione principalmente ritmica e atmosferica. Ho fatto un po' fatica inizialmente a rinunciare al doppiaggio nostrano (che è molto bello), all'orrore zombico-compulsivo di Argento per entrare in una dimensione così genuinamente politica, sociale e sovversiva come l'edizione originale, ma alla fine non ho dubbi: Romero vince.

    Che ne pensate?


    Non saprei Rebis, io adoro visceralmente la versione approntata da Argento (d'altronde all'epoca delle vhs e dell'emissione televisiva uncut-come Odeon tv-circolava solo quella), e non ho mai visto il montaggio originario.

    Del film (che ho appunto visto 25 volte) ho la registrazione da Odeon di metà anni 80 e il dvd No Shame (ma a disco singolo, quello con il "rimaneggiamento" argentiano), quindi rimango affezionato a quella versione, e non riuscirei mai a vedere la Director's cut (pur essendo un fan di Romero)

    Non saprei che dirti in realtà, non avendo mai fatto raffronti...

    Ah, stesso discorso vale per Martin
  • Lucius • 15/08/13 18:55
    Scrivano - 9051 interventi
    Personalmente ho molto apprezzato l'extended version del film.
    Una gradita sorpresa sia dal punto di vista filmico che autoriale.
    Probabilmente il montaggio che tutti conosciamo è dovuto a scelte mercato.
    L'extended version mette meglio a fuoco il progetto originale.
    La preferisco di gran lunga.
  • Rebis • 15/08/13 19:52
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Sì, beh, la versione italiana per tutti noi è topica, irrinunciabile, però la versione estesa entra davvero nei personaggi, e si dà il tempo per sottolineare le implicazioni umane e politiche sottese: molti le hanno ritenute indotte dalla critica a posteriori (cosa in parte vera per La notte dei morti viventi) ma nella director's cut è chiaro che quella cifra è consapevole e intenzionale, anche per ammissione dello stesso Romero.

    Durante queste settimane egresti pensavo di mettermi in pari con la saga degli zombi vedendomi gli ultimi due capitoli ma passando prima per i capostipiti. La notte l'ho bypassata (però mi sono visto gli extra - bellisimi - dell'edizione Noshame 3 dvd) e sono partito da Zombi che non vedevo da diversi anni (l'ultima al cinema, però): il cofanetto AY 5 dischi è semplicemente meraviglioso :)
    Ultima modifica: 15/08/13 19:53 da Rebis
  • Zender • 16/08/13 00:09
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Io sono appunto troppo affezionato alla versione argentiana. Quando in troppe scene mi manca la musica dei Goblin è come se mi avessero tagliato una scena, la sento monca. Probabilmente tutto sarebbe cambiato se avessi visto prinma la versione di Romero, ma non essendo così... In ogni caso quella argentiana mi pare sommariamente più godibile. Forse più "superficiale", d'accordo, ma anche più "moderna", attanagliante, incalzante... Insomma, elimina molti dei difetti di certo cinema romeriano a volte fin troppo ambizioso senza averne le capacità.
  • Rebis • 16/08/13 12:48
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Forse più "superficiale", d'accordo, ma anche più "moderna", attanagliante, incalzante... Insomma, elimina molti dei difetti di certo cinema romeriano a volte fin troppo ambizioso senza averne le capacità.

    Su questo punto dissento fortemente. La versione di Argento - affezione a parte, che condivido - con le musiche dei Goblin sparate a ogni piè sospinto e, diciamolo, pure un po' a caso, è molto più datata e settantina. Alla versione di Romero, rivista oggi, si può appuntare che le altre musiche utilizzate sono di repertorio (come era avvenuto per La notte, ma è anche una questione di stile, per altro dichiarata: "non esistono più i compositori di una volta...") ma nell'economia complessiva, da un punto di vista narrativo e allegorico, è un film modernissimo capace di dialogare ancora con lo spettatore.

    Non trovo Romero ambizioso, anzi, basta sentirlo parlare nelle numerose interviste per capire che si tratta di un uomo profondamente umile, ragionevole, con uno spirito democratico e collaborativo sul lavoro che si trova raramente nei suoi colleghi, disposto a farsi mettere in discussione e anche a rivedere radicalmente i suoi progetti in base ai limiti produttivi (tipo Il giorno degli zombi che è stato completamente modificato rispetto alla sceneggiatura originale). Che poi il suo approccio sia politico e la cosa l'ha portato a scontrarsi troppo spesso con le produzioni fino a compromettere pesantemente l'esito delle sue opere, questo invece è cosa abbastanza nota...
  • Buiomega71 • 16/08/13 12:59
    Consigliere - 25998 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Forse più "superficiale", d'accordo, ma anche più "moderna", attanagliante, incalzante... Insomma, elimina molti dei difetti di certo cinema romeriano a volte fin troppo ambizioso senza averne le capacità.

    Su questo punto dissento fortemente. La versione di Argento - affezione a parte, che condivido - con le musiche dei Goblin sparate a ogni piè sospinto e, diciamolo, pure un po' a caso, è molto più datata e settantina. Alla versione di Romero, rivista oggi, si può appuntare che le altre musiche utilizzate sono di repertorio (come era avvenuto per La notte, ma è anche una questione di stile, per altro dichiarata: "non esistono più i compositori di una volta...") ma nell'economia complessiva, da un punto di vista narrativo e allegorico, è un film modernissimo capace di dialogare ancora con lo spettatore.

    Non trovo Romero ambizioso, anzi, basta sentirlo parlare nelle numerose interviste per capire che si tratta di un uomo profondamente umile, ragionevole, con uno spirito democratico e collaborativo sul lavoro che si trova raramente nei suoi colleghi, disposto a farsi mettere in discussione e anche a rivedere radicalmente i suoi progetti in base ai limiti produttivi (tipo Il giorno degli zombi che è stato completamente modificato rispetto alla sceneggiatura originale). Che poi il suo approccio sia politico e la cosa l'ha portato a scontrarsi troppo spesso con le produzioni fino a compromettere pesantemente l'esito delle sue opere, questo invece è cosa abbastanza nota...


    Condivido in pieno con Rebis sul fatto che Romero non sia affatto ambizioso (magari, esattamente il contrario)

    Un pò meno sulle musiche (straordinarie) dei Goblin in Zombi, così come in Martin

    A proposito del Giorno Degli Zombi, per il sottoscritto lo "zombie movie" più viscerale e apocalittico mai girato (tanto che lo sempre preferito-due dita sopra- a Zombi, che pure amo alla follia)
  • Crusow92 • 16/08/13 13:52
    Galoppino - 25 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    A proposito del Giorno Degli Zombi, per il sottoscritto lo "zombie movie" più viscerale e apocalittico mai girato (tanto che lo sempre preferito-due dita sopra- a Zombi, che pure amo alla follia)

    Sono d'accordo Buio, da grandissimo fan del genere (come tu ben sai) personalmente anche io ritengo che Il Giorno Degli Zombi sia un film tecnicamente superiore (anche se di poco) a Zombi. Quello che ho sempre preferito del film del '78 però sono quelle caratteristiche (che al giorno d'oggi sono maggiormente presenti dei libri relativi alla letteratura "Z") da apocalisse Zombie; mi riferisco a cose del tipo trovare un posto sicuro, organizzarsi al meglio per fortificare il nuovo rifugio con relativi piani di fuga ecc... Anche se comunque la parte iniziale, gli effetti speciali di Savini e Nicotero e l'assedio finale del Giorno Degli Zombi siano, a mio avviso, alcune delle scene più belle mai viste in un film (parlando ovviamente da appassionato del genere)
    Ultima modifica: 16/08/13 13:56 da Crusow92
  • Buiomega71 • 16/08/13 14:47
    Consigliere - 25998 interventi
    Concordo Crusow, concordo ;)

    E come tu ben sai, per me, Il Giorno Degli Zombi e un must tutt'ora insuperato. Vero e proprio monumento all'interno genere (del prima e del dopo)
    Ultima modifica: 16/08/13 14:49 da Buiomega71
  • Zender • 16/08/13 23:41
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ehi sei un raccomandato di Buio, Crusow 92? E' una raccomandazione "pesante", dobbiamo tenerne conto :)

    Rebis: ma ambizioso non intendo personalmente. Può essere umile quanto vuole e credo anzi che lo sia, dico che il suo cinema è ambizioso (vedi La stagione della strega) e - per quanto mi riguarda, ovvio - non mi sembra che riesca a star dietro a questo tipo di ambizione. Quanto alla modernità dello Zombi argentiano lo dico proprio in riferimento a musica e montaggio. Quel tipo di utilizzo della musica (che può sembrare messo a caso, per me non lo è) dà al film un ritmo completamente diverso, più accelerato e per questo "moderno".