Discussioni su Wild beasts - Belve feroci - Film (1984)

Girato in Germania, si segnala per l'incredibile operazione data dalla selezione di un cast poco pertinente e al limite del ridicolo involontario.
Ad esempio, il ruolo dell'ispettore Nat è spettato ad Ugo Bologna (più celebre come capoufficio di Fantozzi), mentre la prestazione di Lorraine - Una Donna di Notte - De Selle sembra dettata da pura incredulità, forse perché all'attrice, in questo contesto, non han chiesto di spogliarsi...

L'ho visto proprio poco tempo fa e sicuramente bisogna dire che la presenza di Bologna stupisce.
Inoltre ho notato (o almeno così mi sembra) che durante l'omicidio compiuto dall'orso, si possa intravedere, per un breve momento, un tecnico.

Ugo Bologna tra l'altro doppiato,comunque rimane un mito e offre un ottima interpretazione,probabilmente del cast e' il migliore.

Nonostante tutto per me Ugo Bologna e' un buon interprete,sicuramente il migliore degli "attori" del suddetto film.

Non ricordo esattamente l'interpretazione di Ugo Bologna e degli altri interpreti, ma credo che sia un genere di film in cui l'interpretazione passa in secondo piano rispetto agli obiettivi... Sono passati diversi anni dall'ultima volta in cui ho avuto occasione di vederlo, ma ricordo che mi aveva fatto una buona impressione. Sapete dirmi come potrei rivederlo? Non trovo nessun passaggio tv recente, e ho difficoltà a reperirlo via web in streaming o in videoteca sia in dvd che in VHS

E' curioso che in diverse filmografie appaiano tre date di produzione differenti per questo film: 1983 (che forse è la data corretta), 1984 e 1985. A meno che non si riferiscano alle eventuali uscite scaglionate in Italia e nel resto d'Europa...

A proposito di uscite del film all'estero, questi sono i titoli con i quali mi risulta sia apparso all'epoca nelle sale cinematografiche:

"Yöpedot" in Finlandia

"Les bêtes féroces attaquent" in Francia

"Moujuu Dai-Dassou" in Giappone

"De Beesten zijn los" in Belgio

"Wild Beasts" in Belgio e Germania

"The Wild Beasts" in Canada, USA e Inghilterra

"Savage Beasts" in USA e Inghilterra

"Wild Beasts - Belve Feroci" in Italia

Ogni tanto mediaset dovrebbe passarlo (lo registrai su Duel Tv) anche se da anni,non mi sovviene venga trasmesso..

Dolce e selvaggio e Wild Beast: qualcosa in comune

Franco E. Prosperi, documentarista laureatosi con 110 e lode in mammologia, ha avuto trascorsi ben più articolati di quelli, generalmente, noti ai più.
E non solo per la sua collaborazione, al fianco di Jacopetti, di qualche "mondo-movies", ma per la sua attività extra-cinematografica prestata ai maggiori istituti di ricerca italiani, in qualità di esperto esploratore attivo in terre esotiche.

La paternità di Franco Prosperi, sul testo di Dolce e selvaggio (nel quale sua è la voce narrante), grande successo di Climati e Morra, non deve sorprendere, essendo quest'ultimo film stato girato back-to-back a Wild Beast, film che condivide - con il già citato Dolce e selvaggio - medesimo cast tecnico, medesime location e financo parte della sound-track (la base musicale Remember Tomorrow).

Credo sia il non plus ultra dell'eco-vengeance, e che non abbia nulla da invidiare ai classiconi d'oltreoceano. Quando ancora sapevamo fare film, in grado di competere con lo strapotere americano.
Vedendolo oggi, rimango basito a costatare che regista di razza era Prosperi, e mi rammarico che sia il suo unico film di finzione, relegato ai Mondo jacopettiani. E di come ci sia un abisso tra lui e il suo omonimo de La settima donna.
Prosperi non si dimentica di essere un documentarista(già all'inizio, con la canzone "Remember tomorrow", tra rifiuti, siringhe sparse quà e là, scorci della città, acquedotti), mostrando gli attacchi degli animali in tutto il loro realismo feroce, insistendo-come nei mondo, appunto-sul particolare gore e atrocità assortite-ottimi gli sfx di sua maestà Maurizio Trani-, tra cui incidenti d'auto, pasti umani(quello dei topi è quasi insostenibile, con dovizia di particolari da morgue sui corpi dei due giovani aggrediti e rosicchiati a morte), fiere che sbranano ovini, iene che azzannano maiali, elefanti che sradicano cancellate.
Citazioni argentiane(il cieco che passa su una griglia col suo cane, che poi verrà sbranato dallo stesso, con sottofondo melodico, tra Suspiria e L'aldilà, in un momento di pura poesia macabra e efferata, così come la maestra di danza verrà dilaniata dall'orso polare Pompeo, con la stessa melodia musicale di fondo, musica classica la prima, score di Patucchi la seconda), fulciane(la coppia di innamorati sbranata dalle soreghe di fogna. Momento splatterissimo, che rimanda al miglior Fulci) e rimandi alla sua esperienza nei Mondo(il micio sbranato dai topi, i topi abbrustoliti con il lanciafiamme-già Bert I.Gordon li faceva prendere a schioppettate nel Cibo degli dei-le fiere che assaltano il mattatoio).
Sprazzi di cinema catastrofico, come gli elefanti sulla pista di atteraggio, e momenti mozzafiato, il ghepardo che insegue un maggiolone per le notturne strade deserte della città.
Adirittura, Prosperi, ci mostra una scena che rasenta la pedofilia(la bambina a seno nudo all'inizio, che si alza dal letto e gira mezza biotta per casa), e sorprende ancora quel finale macabro e spiazzante, che rimanda a Grano rosso sangue o a Come si può uccidere un bambino?, tra nenie infantili e crudeltà fulciana dei "bambini come mostri o mostri come bambini".
E cosa dire dell'assalto notturno della tigrona Gledis al vagone del metrò durante il black out?
La natura grida davvero in questo capolavoro, mai troppo citato in giro(ma le recensioni sul web nè dicono bene), che resta un vero e proprio monumento al genere , che fà il paio con il Future animals di Girdler.
Da più parti leggo che nel film ci sarebbero attacchi di pantere. Ma i felini dal manto nero vengono solo citati, visto che le fiere che la fanno da padrone sono tigri, leoni e ghepardi.

Devo dire che son proprio ottimi ampliamenti questi, Buio. E' un peccato che l'Edolo film festival abbia luogo solo una volta all'anno! Vabbè, godiamoci questo intanto.

Homesick ebbe a dire:
Il misterioso Francis Thrive, cui è attribuita la frase in apertura, è probabile sia uno psuedonimo dello stesso regista Franco E. Prosperi: come viene infatti osservato qui http://bleedingskull.com/wild-beasts-1984/,
thrive in inglese significa "prosperare" e Francis sappiamo equivalere a "Franco", "Francesco".
Ahah, sarebbe simpatico, se fosse davvero così (come oggettivamente sembra), in linea con lo stile italiano di quegli anni.

Zender ebbe a dire:
Homesick ebbe a dire:
Il misterioso Francis Thrive, cui è attribuita la frase in apertura, è probabile sia uno psuedonimo dello stesso regista Franco E. Prosperi: come viene infatti osservato qui http://bleedingskull.com/wild-beasts-1984/,
thrive in inglese significa "prosperare" e Francis sappiamo equivalere a "Franco", "Francesco".
Ahah, sarebbe simpatico, se fosse davvero così (come oggettivamente sembra), in linea con lo stile italiano di quegli anni.

Anche il booklet dell'edizione francese in BD/DVD su The Ectasy Of Film conferma la cosa...

Circa il regista Prosperi, oltre a quanto segnalato da Buiomega71, il nostro appare in un secondo cameo, è il conducente dell'auto contro cui si schianta al semaforo rosso la ragazza inseguita dal ghepardo! E' ben indicato in tal senso all'interno di uno degli extra del DVD francese The Ectasy Of Films

Grazie Ro-stoned, perfezionate le due curiosità relative.

Undying ebbe a dire:

Dolce e selvaggio e Wild Beast: qualcosa in comune
(...)
La paternità di Franco Prosperi, sul testo di Dolce e selvaggio (nel quale sua è la voce narrante), grande successo di Climati e Morra, non deve sorprendere, essendo quest'ultimo film stato girato back-to-back a Wild Beast, film che condivide - con il già citato Dolce e selvaggio - medesimo cast tecnico, medesime location e financo parte della sound-track (la base musicale Remember Tomorrow).

wild beast però è del 1984, dolce e selvaggio del 1983.

Mi chiedo se Prosperi non abbia dato un occhio al numero di Terror "I semi della ferocia" (dicembre 1980, edizioni Ediperiodici), prima di scrivere Wild Beasts.

* Alcuni semi custoditi gelosamente da una tribù indigena che, se ingeriti, portano alla totale ferocia sanguinaria (sia animale che umana).

* La pazzia sanguinaria trasforma ogni animale in una belva assetata di sangue (e anche ogni uomo).

* Poi i semi finiscono nelle fogne dopo la strage in un circo, fino a raggiungere il fiume...