Discussioni su Un lupo mannaro americano a Londra - Film (1981)

DISCUSSIONE GENERALE

12 post
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  • Brainiac • 15/08/09 16:49
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Continua la moda dei remake:
    John Landis ha annunciato di essere in trattativa con la Dimension per il remake di questo clamoroso Horror.

    La decisione è maturata dopo aver visto la versione blu-ray del suo film,che a quanto pare,renderebbe ancora più agghiaccianti i particolari del notevole make up di Rick Baker.

    Fonte:Bloody disgusting.com
  • Undying • 20/04/10 18:37
    Risorse umane - 7574 interventi
    Miscela di umori per un horror comico/romantico, ma epocale

    Horror ed ironia, ma non solo: Landis, ne Un lupo mannaro americano a Londra, infonde svariati registri tematici; dal thriller (l'inizio con i due giovani nottetempo sperduti nella brughiera) al dramma (l'amore impossibile tra la bella e dolce infermiera e la bestia).
    L'ironia pervadente, ma calata con particolare attenzione nel clima del film - che è, e resta, horror - sconfina spesso con il trash (il cinema porno affollato di licantropi).

    Le citazioni del regista si sprecano, e abbracciano una buona fetta di cinema popolare, King Kong compreso, ad esempio, nella sequenza dell'ingorgo stradale causato da un lupo-mannaro di notevoli dimensioni, a spasso per Piccadilly Circus.

    Molto lieve, invece, l'aspetto politico del film, risolto in una scena a base di divise naziste (proposte al ritmo di Bad Moon Rising dei Creedence Clearwater Revival) che, non certo per caso, torneranno anche nell'episodio diretto da Landis in Ai confini della realtà.

    Sotto: incubi dal passato per lo sventurato protagonista
    Ultima modifica: 20/04/10 18:40 da Undying
  • Rebis • 20/01/14 20:32
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Zender, credo che il genere "commedia" stia un po' stretto al film di Landis, anche alla luce del tragico epilogo... Lui stesso ha dichiarato (nei contenuti speciali del dvd) che il suo film non è una commedia, ma un horror ironico che omaggia e aggiorna i mostri Universal anni '30.
  • Buiomega71 • 20/01/14 20:34
    Consigliere - 25997 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Zender, credo che il genere "commedia" stia un po' stretto al film di Landis, anche alla luce del tragico epilogo... Lui stesso ha dichiarato (nei contenuti speciali del dvd) che il suo film non è una commedia, ma un horror ironico che omaggia e aggiorna i mostri Universal anni '30.

    Concordo. La vena grottesca e vivida e sempre presente (o quasi), e lo zio John non poteva certo trattare l'argomento diversamente. Ma , al di là di ciò, trattasi di horror con l'h maiuscola.
    Ultima modifica: 20/01/14 20:35 da Buiomega71
  • Daniela • 20/01/14 21:19
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Horror, horror... cavolo, se è horror, uno dei più belli degli anni Ottanta
  • Zender • 21/01/14 07:02
    Capo scrivano - 47798 interventi
    D'accordo, cambiato.
  • Vito • 1/03/14 22:35
    Fotocopista - 92 interventi
    Il film porno che David vede insieme a Jack e agli zombi in realtà non esiste,è stato girato proprio da Landis.Il titolo del film "See You Next Wednesday" è una frase tratta da 2001:Odissea nello spazio ed è una specie di marchio di fabbrica di Landis che la inserisce in ogni suo film.



  • Didda23 • 14/03/14 10:03
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Buio, hai il flanetto de "L'inquilino del terzo piano"? Mi farebbe tanto piacere "averlo" sul sito...
  • Buiomega71 • 14/03/14 10:05
    Consigliere - 25997 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Buio, hai il flanetto de "L'inquilino del terzo piano"? Mi farebbe tanto piacere "averlo" sul sito...

    No, purtroppo del capolavoro di Polanski non ho il flanetto...Sorry...
  • Manzetto • 20/05/14 09:49
    Disoccupato - 139 interventi
    Nel flanetto di TV sorrisi e canzoni, postato da Buiomega71 in curiosità, David Naughton viene chiamato prima David Noughton e poi David Kessler.
    Ultima modifica: 20/05/14 09:51 da Manzetto
  • Zender • 20/05/14 14:27
    Capo scrivano - 47798 interventi
    Per fortuna che Buio non può più correggerlo o cancellava il nome sbagliato sul flanetto :)
  • Buiomega71 • 10/11/16 23:04
    Consigliere - 25997 interventi
    Sembra proprio che Max Landis (figlio di John e Deborah Nadoolman) voglia (ri)portare sullo schermo il remake del capolavoro paterno. Dovrebbe scriverlo e dirigerlo e sarebbe il primo caso (almeno a memoria) che un figlio rifà un film del padre (vabbè ci sarebbe il Lambertone della Maschera del demonio)

    Non saprei, se non fosse per la temuta CG, ma sono già curioso di vedere cosa ne esce...

    Spetem...
    Ultima modifica: 10/11/16 23:06 da Buiomega71