Rebis • 15/12/11 20:33
Compilatore d’emergenza - 4419 interventi Sì, è vero, il thriller è un contenitore piuttosto indefinito e sommario di pellicole, spesso c'è di mezzo un serial killer, ma non è una costante: in genere però cerca un approccio empatico con lo spettatore mettendolo in uno stato di allerta, minandone le certezze, dentro un contesto piuttosto realistico... In questo caso credo che il cuore del film sia la sorte dei bambini in balia dell'eredità educativa della madre e di un padre irresponsabile e parassitario. Il film è fortemente allegorico. Direi che gli accenti horror-thriller esprimono più che altro la percezione infantile delle cose, e sono destinati a inquietare lo spettatore in modo solo conseguente, ma la componente drammatica è preponderante. Un po' come succede in
Riflessi sulla pelle, che di certo non è un horror o un thriller anche se ne assume le modalità di rappresentazione del racconto proprio per portarci... ad altezza di bambino :)
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 4/12/11
Fedeerra, Teddy
Undying, Rebis, Homesick, Daniela
Cotola, Puppigallo, Corinne, Marcel M.J. Davinotti jr.
Nicola81