Discussioni su Troppo belli - Film (2005) | Pagina 2

DISCUSSIONE GENERALE

71 post
  • Funesto • 18/04/11 22:48
    Fotocopista - 1415 interventi
    Scusate se m'intrometto, ma, come dice Didda, de gustibus. Anche io mi diverto sol trash. Sul "come ci si può divertire" si entra nel campo della (inattaccabile) soggettività. Nemmeno io sono molto d'accordo con la filosofia di Didda nel dare i 5 pallini a Troppo Belli, ma direi che questa "filosofia" ora l'ho ben capita (forse sono io ad essere troppo "oggettivo" a dare a certi film dei voti spesso troppo bassi rispetto all'affetto che provo verso di loro perchè a livello puramente cinematografico fan pena o giù di lì!).
  • Capannelle • 18/04/11 22:59
    Scrivano - 3514 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Certo che le emozioni ( e non divertimento) che mi regalano Kaurismaki,Kubrick,Paul Thomas Anderson,Wes Anderson,Fincher,Haneke,Scorsese,Larrain,Van Sant,Allen,Leigh,Loach sono indescrivibili e di un altro pianeta.

    Ciao Didda, innanzitutto grazie per la tua simpatia al tavolo e complimenti per gli strike fatti.

    Venendo al pentapalla io ho capito lo "spirito goliardico" del tuo voto però riprendendo proprio quanto hai scritto qui sopra.. beh qualche dubbio mi rimane.

    Però se mi dici che rivedrai il film più volte rispetto la tua scelta.. tafazziana.
    Ultima modifica: 18/04/11 23:00 da Capannelle
  • Didda23 • 18/04/11 23:09
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Tutte le intromissioni son ben accette,caro Funesto!Se dovessi dare un valore oggettivo a certe pellicole darei lo zero se fosse possibile!Pure a me fa specie vedere certe valutazioni bizzarre anche del venerabile maestro Marcel M.J. Davinotti,ma è stata la sua "ammirabile" lezione che mi ha dato il coraggio di sfornare il penta-pallino soggettivo.Se ci fosse una valutazione oggettiva non avrebbe senso assegnare il pallinaggio,si farebbe il commento punto.Secondo me sta all'intellegenza di ognuno capire che la mia follia del penta-pallino non sia frutto di ignoranza.Perchè è facile esaltare i "veri" capolavori e stroncare queste pellicole trash.La bellezza di questo sito sta in questo,di portare avanti le proprie battaglie ideologiche senza timore,con grabo ed intelligenza.Questo dissocciarsi dalla critica ufficiale da parte mia e di moltissimi altri utenti con altri film non è altro che un arricchimento culturale prezioso e soprattutto visceralmente onesto.
    Certo che i film del Sundance e di Cannes hanno altro valore (tra l'altro in questi giorni sono uscite le liste complete dei film in concorso,ovviamente faccio il tifo per Kaurismaki),ma resto dell'idea che a suo modo, "troppo belli" sia un capolavoro.
  • Tarabas • 18/04/11 23:09
    Segretario - 2069 interventi
    Ecchecca##o, ora mi tocca guardarlo, 'sto film...
  • Didda23 • 18/04/11 23:15
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Attento Tarabas,se vieni contagiato dal genere trash la disintossicazione è opera molto ardua...
    Secondo te Capannelle l'ho visto solo una volta?!
  • Didda23 • 18/04/11 23:22
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Una delle scene che amo di più del film..

    http://www.youtube.com/watch?v=Tq092AcrFjA
  • Tarabas • 18/04/11 23:29
    Segretario - 2069 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Attento Tarabas,se vieni contagiato dal genere trash la disintossicazione è opera molto ardua...


    A bbello de casa! Tu manco stavi ar monno che io già avevo visto tutta la filmografia di Nando Cicero! :)
  • Didda23 • 18/04/11 23:32
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Scusami:)Non ti facevo tipo da trash...
  • Zender • 19/04/11 08:21
    Capo scrivano - 47790 interventi
    Columbo ebbe a dire:
    Bene la consapevolezza della visione, ma raschiare il fondo del barile, in nome di un presunto divertimento trashista, è davvero troppo. Ci si può divertire anche con gusto e intelligenza.
    Vedi caro Columbo, certo che ci si può (e ci si deve, aggiungerei se dipendesse da me) divertire anche in altro modo, ma sai in quanti potrebbero dimostrarti quanto nello studiare anche sociologicamente un film come Troppo belli ci sia infinitamente più senso che perder tempo a guardare un film con Seagal fatto in catena di montaggio (e tra questi NON ci sono io, va da sè)? Il trash non è necessariamente rivalutazione, è anzi spesso il contrario.

    Il ridere di un'opera riuscita involontariamente male è atteggiamento normale che preesiste al cinema, quindi non è affatto un divertimento "presunto" ma reale. Riscoprendo certi film si porta alla luce un'intera cultura sotterranea che corre parallela e può talvolta colpire l'immaginazione come e più di tante cose appartenenti alla cosiddetta cultura "alta".
  • Columbo • 19/04/11 09:52
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    Didda23 ebbe a dire:

    Perchè è facile esaltare i "veri" capolavori e stroncare queste pellicole trash.La bellezza di questo sito sta in questo,di portare avanti le proprie battaglie ideologiche senza timore,con grabo ed intelligenza.Questo dissocciarsi dalla critica ufficiale da parte mia e di moltissimi altri utenti con altri film non è altro che un arricchimento culturale prezioso e soprattutto visceralmente onesto.


    Io invece credo sia un "pericoloso" livellamento verso il basso, sempre deprecabile, a mio modo di vedere. Si rivaluta senza coscienza tutto ciò che piace ma è fatto male, tutto ciò che diverte ma è disprezzabile, tutto ciò che anima gli istinti più bassi ma è volgare (dico in generale eh, non parlo del caso specifico).
  • Columbo • 19/04/11 10:01
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Columbo ebbe a dire:
    Bene la consapevolezza della visione, ma raschiare il fondo del barile, in nome di un presunto divertimento trashista, è davvero troppo. Ci si può divertire anche con gusto e intelligenza.
    Vedi caro Columbo, certo che ci si può (e ci si deve, aggiungerei se dipendesse da me) divertire anche in altro modo, ma sai in quanti potrebbero dimostrarti quanto nello studiare anche sociologicamente un film come Troppo belli ci sia infinitamente più senso che perder tempo a guardare un film con Seagal fatto in catena di montaggio (e tra questi NON ci sono io, va da sè)? Il trash non è necessariamente rivalutazione, è anzi spesso il contrario.


    Beh, la sociologia spiccia alla Maurizio Costanzo Show la lascio volentieri ad altri, il mio discorso era puramente cinematografico. Seagal l'ho citato per dire che ci si può divertire intrattenendosi anche con prodotti mediocri ma che comunque hanno un minimo di dignità. Ma poi qual'è l'idea che sottende il presunto "concetto" di "trash" (io lo chiamerei brutto, indecente) è un vero mistero.
  • Zender • 19/04/11 10:39
    Capo scrivano - 47790 interventi
    Avevo cercato di spiegarlo: nel trash trovi tracce di cultura spesso scomparsa (tu dirai meglio, altri non la pensano affatto così), che ha tutto il diritto di appartenere alla nostra storia (del cinema ma non solo), nel trash vengono spesso evidenziati e sublimati atteggiamenti e modi di pensare che in altri film si tengono nascosti. Niente meglio del trash fa comprendere con chiarezza la bruttura di certi comportamenti, l'abbrutimento del pensiero, per cui lo puoi vedere anche in chiave pedagogica, se preferisci. E dal momento che non conosco gente che guarda SOLO film trash, quello è semplicemente un modo per avere una visione completa non solo dall'alto ma anche dal basso. Poi si può anche pensare che tutto ciò che va contro i nostri dogmi sia sociologia spiccia, ma forse varrebbe la pena conoscere, prima di distruggere (magari parti dai testi di Labranca, uno dei primi teorizzatori del trash).

    Personalmente trovo più istruttivo e illuminante divertirmi con un film "trash" che non con un catenadimontaggio-movie come quelli di Seagal (specialmente gli ultimi), ma come ripeto mai mi sognerei di dire che sbaglia chi si gode un sano Seagal, che come tutti ha il diritto di abitare il nostro cinema. Ripeto: è sempre la deriva esagerata che danneggia, ma non credo esista gente che guarda SOLO trash (vedi Didda, che anzi è soprattutto appassionato di cinema "alto").
  • Didda23 • 19/04/11 10:40
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Zender ebbe a dire:

    ma sai in quanti potrebbero dimostrarti quanto nello studiare anche sociologicamente un film come Troppo belli ci sia infinitamente più senso che perder tempo a guardare un film con Seagal fatto in catena di montaggio (e tra questi NON ci sono io, va da sè)? Il trash non è necessariamente rivalutazione, è anzi spesso il contrario.


    Hai espresso in modo nitido e chiaro quello che penso pure io.
    Sarà paradossale,ignobile o di bassa lega,ma analizzare sociologicamente le pellicole di Moccia (le pretese di saper raccontare le vicessitudini delle nuove generazioni)per me è vero divertimento.L'imbarbarimento culturale che stiamo vivendo è ben presente nella nostra società,ma non è un filmettino come "Troppo belli" a palesarlo,sarebbe come sparare sulla croce rossa,non ne trovo il senso.E' l'involontarietà del progetto che diverte,come diverte la presunta drammaturgia presente in certe commedie leggere.Ti faccio un semplice esempio:
    Il film "nessuno mi può giudicare" è una commedia leggera,a suo modo divertente,che ha lo scopo di intrattenere senza aver bisogno di utilizzare le capacità intellettive.Purtroppo quando si inseriscono dei momenti "drammatici" e questi ultimi quando sono talmente fuori luogo (l'incontro della prostituta con la famiglia nel parco)fanno scattare l'ilarità,perchè sono perle trash ed il divertimento non è voluto,ma involontario.
    I film di Seagal,secondo me hanno dignità come le pellicole trash e come i film di Fellini.I film d'azione non mi piacciono,non mi emozionano e non mi divertono e cerco di evitarli accuratamente,ma se qualcuno prova sensazioni forti e ammira queste pellicole,personalmente pur dissociandomi rispetto i gusti altrui,anzi ne sono contento,perchè il cinema va visto e amato in tutti i suoi generi,sono io che da povero essere umano ho i miei limiti e i miei gusti.
    Insistere sulla presunzione che i film di serieB siano solo spazzatura,ciarpame senza pudore,chiamalo come vuoi siano inutili e fonte di imbarbarimento culturale non sono d'accordo,perchè se non ci fossero stati forse non avremmo nella cinematografia moderno quel genio di Tarantino.Ci sono innumerevoli motivazioni,ma credo che questa ultima possa bastare.
    Ultima modifica: 19/04/11 10:41 da Didda23
  • Il Dandi • 19/04/11 10:45
    Segretario - 1488 interventi
    Columbo ebbe a dire:
    Meno male che è stato un flop clamoroso, segno che il pubblico, anche di adolescenti rincretiniti dall tv, ha voltato le spalle.

    Scusa Columbo, ma senza entrare nel merito di questo film (che non ho visto e non ho voglia di vedere) devo però dire che tutti questi adolescenti rincretiniti dalla tv io non li vedo.

    Te lo dico perché non è la prima volta che usi questa espressione. Una volta hai addirittura accusato gli adolescenti di oggi di essere responsabili della dilagante nostalgia degli stupidi anni '80. Non mi pare che i confini dei vari target di pubblico siano davvero così come tu li tracci.
  • Didda23 • 19/04/11 11:00
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Io personalmente faccio parte della nuova genarazione e vi assicuro che questo imbarbarimento culturale lo subiamo più che procuriamo.Vi assicuro che esistono giovani come me che si guardano le opere di Bergman,di Fellini,di Rosi,di Kazan,di Wilder solo per citarne alcuni e le apprezzano profondamente.Columbo non immagini il dispiacere per me profondo di non aver avuto la fortuna di poter vivere direttamente sulla mia pelle l'attesa e l'uscita di certe pellicole che amo alla follia.La difesa di certi film di serieB è dovuta al fatto che amo i film d'autore e credo se non ci fosse questa dicotomia,questo scontro,forse non riuscirei ad apprezzare quello che amo di più.Un Leigh che in "Another Year" mi mostra in un certo modo la quotidianità lo apprezzo di più,perchè ho visto innumerevoli film che tentano di farlo senza riuscita.Mi sembra che il tuo penta-pallino non sia troppo diverso dal mio 4 e mezzo.Questo dimostra che si può avere l'intelligenza e soprattutto l'onesta di riconoscere ciò che ha valore alto da ciò che purtroppo non ci riesce.Se esistessero solo pellicole che sono capolavori,penso che tutto sarebbe terribilmente noioso e scontato,perchè in certe occasioni è pure stimolante incazzarsi per le scelte registiche o di sceneggiatura sbagliate.Va vista qualsiasi cosa e solo dopo averla vista va giudicata con il proprio gusto,con i propri riferimenti culturali e con i propri schemi mentali.
  • Columbo • 19/04/11 11:46
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    Columbo ebbe a dire:
    Meno male che è stato un flop clamoroso, segno che il pubblico, anche di adolescenti rincretiniti dall tv, ha voltato le spalle.

    Scusa Columbo, ma senza entrare nel merito di questo film (che non ho visto e non ho voglia di vedere) devo però dire che tutti questi adolescenti rincretiniti dalla tv io non li vedo.

    Io ne vedo a frotte. Basta andare in una di quelle disumanizzanti multisale semi-periferiche il sabato pomeriggio-sera.

    Te lo dico perché non è la prima volta che usi questa espressione. Una volta hai addirittura accusato gli adolescenti di oggi di essere responsabili della dilagante nostalgia degli stupidi anni '80. Non mi pare che i confini dei vari target di pubblico siano davvero così come tu li tracci.


    Non credo di aver detto che sono loro i responsabili. Piuttosto che è un cinema seriale (vedi Vanzina and company) adatto a quel pubblico urbano, più o meno adolescente, diciamo tra i 16 e i 25 anni, faccimao pure 30 così Zender non si arrabbia, che ricorda con nostalgia gli anni 80, con tutti gli annessi e connessi.
  • Didda23 • 19/04/11 11:59
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Columbo ebbe a dire:

    Non credo di aver detto che sono loro i responsabili. Piuttosto che è un cinema seriale (vedi Vanzina and company) adatto a quel pubblico urbano, più o meno adolescente, diciamo tra i 16 e i 25 anni, faccimao pure 30 così Zender non si arrabbia, che ricorda con nostalgia gli anni 80, con tutti gli annessi e connessi.


    Ogni occasione è buona per tirare in ballo i Vanzina,per una buona volta lasciamoli in pace.
    Ti assicuro che i film trash hanno un pubblico più adulto di quanto tu possa immaginare e quelli che conosco io (me lo hanno fatto apprezzare veri cinefili frequenti abitudinari della videoteca di nicchia che frequento-compreso il titolare!)sono amanti del cinema più alto!
    A dire la verità non conosco persone che apprezzano solo trash..
  • Il Dandi • 19/04/11 12:13
    Segretario - 1488 interventi
    Well, se l'adolescenza per voi è una stagione della vita che arriva fino ai 25 anni, allora facciamo pure 40, 50 e via.

    Quello che volevo dire è che gli adolescenti che io conosco e incontro nel quotidiano hanno abitudini culturali completamente diverse dalle nostre. E se già io a 30 anni avverto un gap generazionale consistente, mi immagino quante cose possano sfuggire a chi è in una fase della vita più matura.

    La maggiorparte degli adolescenti che conosco escono poco (molto meno di quanto facevamo noi), giocano alla playstation, non conoscono né Alberto Sordi né Tomas Milian, non guardano la tv (peccato: a molti di loro farebbe bene perfino quella) e stanno molto su internet (magari non sul davinotti).

    Farne l'identikit del target di tutto ciò che è trash o volgare (addirittura il target ideale di un decennio in cui non erano manco nati) significa solo rinfrancarsi.

    p.s. Tra i pochi che avrnno visto questo film in sala non ho difficoltà ad immaginarmi frotte di casalinghe mature che seguono i tronisti della De Filippi tutti i pomeriggi!
    Ultima modifica: 19/04/11 12:16 da Il Dandi
  • Didda23 • 19/04/11 12:23
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:

    La maggiorparte degli adolescenti che conosco escono poco (molto meno di quanto facevamo noi), giocano alla playstation, non conoscono né Alberto Sordi né Tomas Milian, non guardano la tv (peccato: a molti di loro farebbe bene perfino quella) e stanno molto su internet (magari non sul davinotti).


    Non sono d'accordo,assolutamente.Bisogna dare tempo al tempo in questi casi.Nell'ultimo incontro davinottico Zender parlava di un episodio nel quale alla domanda chi è "Ugo Tognazzi" una classe di ragazzini è rimasta in silenzio.Ormai un ragazzino si trova con mille cose da fare,ha la possibilità di svagarsi in modo diverso,ma sono convinto che con la maturità saprà riscoprire e conoscere tutto quello che per ora non sa.
    Io ne ho 26 e fino ai 20 avevo visto pochi film,certo che conoscevo nomi,opere e volti ma è solo questione di background culturale.Poi con il passare degli anni sto riscoprendo tutta una cinematografia che conosco bene ma purtroppo che non ho ancora visto.Per me dobbiamo solo dare tempo al tempo
  • Il Dandi • 19/04/11 12:34
    Segretario - 1488 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Non sono d'accordo,assolutamente.Bisogna dare tempo al tempo in questi casi.(...) Io ne ho 26 e fino ai 20 avevo visto pochi film (...)Per me dobbiamo solo dare tempo al tempo

    Ma infatti ho una brutta notizia da darti Didda: non sei un adolescente, se hai 26 anni direi che ormai sei quantomeno un "giovanotto", anzi se fossi una rockstar dovresti vergognarti di essere ancora vivo:)

    Che poi entro i 18 anni si possa ancora essere tutto e il contrario di tutto, non fa altro che corroborare il mio discorso. Diamo tempo al tempo, per carità! Ma allora ce ne saranno altri di "adolescenti" che prenderanno il posto di quelli di adesso, su cui continuare a scaricare le colpe.
    Ultima modifica: 19/04/11 12:54 da Il Dandi