Discussioni su Too big to fail - Il crollo dei giganti - Film (2011)

DISCUSSIONE GENERALE

8 post
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  • Jandileida • 10/12/11 11:06
    Addetto riparazione hardware - 431 interventi
    Mentre vedevo il film mi è venuto spontaneo fare un confronto con Il gioiellino: il prodotto nostrano è sicuramente molto più cinematografico ed è anche girato meglio, su questo non c'è dubbio, anche se ambedue tendono al documentaristico. Ma a colpirmi è stato il modo in cui l'argomento è stato trattato: a mio parere assurdamente assolutorio il lavoro di Molaioli, con la politica che rimane troppo sullo sfondo, ed invece ficcante questa produzione HBO.

    Certo se magari gli americani ci avessero anche ricordato di come le "infallibili" agenzie di rating all'epoca donavano profumate triple A anche ad obbligazioni con la stessa credibilità di Gambadilegno sarebbe stato ancora meglio.
    Ultima modifica: 10/12/11 11:09 da Jandileida
  • Greymouser • 10/12/11 14:37
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Il film non è assolutamente male, ma - anche in virtù di quanto osservato da Jandileida - credo che Margin call sia molto più caustico e urticante nello scavare in quel fango.
  • Capannelle • 10/12/11 19:18
    Scrivano - 3510 interventi
    Jandileida ebbe a dire:
    ..a mio parere assurdamente assolutorio il lavoro di Molaioli, con la politica che rimane troppo sullo sfondo

    Stesse cose vennero dette sul Divo sorrrentiniano. A me pare che Molaioli e Sorrentino non volessero fare film di denuncia e talvolta, francamente, è una buona scelta.
    Ultima modifica: 10/12/11 19:19 da Capannelle
  • Jandileida • 13/12/11 09:46
    Addetto riparazione hardware - 431 interventi
    Sì ma la denuncia non si fa solo come Rosi ci potrebbero essere anche altre strade: Sorrentino,ad esempio, dovendo anche raccontare praticamente 50 di storia italiana, scelse di optare per un registro grottesco raccontando un personaggio, ed un ambiente, enigmatico e magmatico, difficilissimo da interpretare perchè ogni suo gesto fu opaco. Cosa che già un politico non dovrebbe essere.

    Molaioli invece, pur scegliendo un registro diverso, soprassiede su alcuni punti importanti di una vicenda recentissima e circoscritta in cui di opaco non c'è proprio nulla, viste anche le recenti vicende giudiziarie. Mi sembra un po' sorprendente la scelta di fare un film in cui il personaggio di Girone viene dipinto come un povero vecchietto.

    Comunque per adattarmi al clima di generale austerità, ho dimenticato una L in mollezza nel commento. Zender potresti rimediare? Grazie
  • Zender • 13/12/11 10:06
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Certo, aggiunta la L.
  • Didda23 • 13/12/11 12:01
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Ben detto Jandi! Concordo sul pensiero del personaggio di Girone.
    Il Divo ha una marcia in più, dovuta sia alla sceheggiatura sia alla padronanza del mezzo.
    Senza dubbio Sorrentino sa essere più cool, grazie anche al sempre abile uso della soundtrack.
    Too big to fail, l'ho registrato su mysky...Una sera ho provato a vederlo, ma sono arrivato a metà titoli di testa..Ero stanchissimo.
  • B. Legnani • 21/09/16 09:51
    Pianificazione e progetti - 14965 interventi
    E' mancato il regista Curtis Hanson (fonte: Televideo).
  • Buiomega71 • 27/09/16 19:52
    Consigliere - 25998 interventi
    Apprendo solo ora, da Film tv, della scomparsa di Curtis Hanson.

    Non avrà fatto thriller memorabilissimi, ma almeno Ossessione morbosa (a tutt'oggi durissimo da beccare in italiano) e La Mano sulla Culla sono degni di menzione.