Discussioni su Tolo Tolo - Film (2020) | Pagina 4

DISCUSSIONE GENERALE

69 post
  • B. Legnani • 22/01/20 18:27
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    Concordo in pieno con il post di Carlitos poco sopra. Il peggior film della filmografia di Zalone. Devo quindi rettificare il mio post ad inzio discussione, Zalone non puo fare da solo ha bisogno di Nunziante, che ora si starà fregando le mani, e magari Zalone sta già pensando di ricongiungersi al suo prolifico regista...

    Probabile il ritorno a Nunziante, ma "prolifico" non direi, però: credo che abbia diretto solo 5 film.
  • Graf • 22/01/20 21:59
    Fotocopista - 908 interventi
    Trovo molto efficace il giudizio di Mutaforme; riassumendo, egli trova Tolo Tolo un "film ibrido: l'opera è troppo superficiale per far riflettere e troppo seria per far ridere".
    Per quel che mi riguarda non entrerò nel merito; non ho visto il film e ora ho perso la voglia di vederlo in sala; sicuramente lo ricupererò quando verrà trasmesso in televisione.
    Mi limiterò a fare, tra qualche giorno, alcune considerazioni sull'entità dei suoi incassi; negli ultimi giorni essi si sono praticamente fermati...
    Ultima modifica: 22/01/20 23:41 da Graf
  • Gestarsh99 • 31/01/20 17:48
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Kanon ebbe a dire:
    Ma veramente guardando il trailer e vedendo la presenza di Zalone, qualcuno ha pensato che il film fosse contro gli immigrati?

    Anche perché il trailer sfodera un'ironia scientificamente bipartisan, secondo i dettami del classico cerchiobottismo nazionalpopolare cui Zalone ci ha da sempre abituati.
    D'altronde come potrebbe il Nostro assicurarsi incassi tanto massimizzati senza strizzare entrambi gli occhi alla più ampia e variegata fetta di pubblico possibile?

    Certo, non sarà un tipo di satira d'alto livello ma la messa alla berlina di certi stereotipi pro e contro il tema immigrazione è chiara ed evidente (nonostante qualche articolista webbico abbia comunque accusato il trailer di "passiva accettazione di stereotipi e pregiudizi come fatti").


    Gest sei una risorsa, mitico, grandissimo, quoto ogni parola, anche il post precedente su Lourdes.



    Ah, vedi, una volta tanto concordiamo.

    Fermo restando che a me Zalone, con tutti i suoi piccoli limiti, sta comunque molto simpatico, anche per mere questioni di conterraneità (quando vedo un suo film o una sua esibizione sul palco sento sempre profumo di casa).



    Va che abbiam sempre concordato; quando vedrò comunque posterò il commento.



    Io ti suggerisco di vederlo un paio di volte (la prima per digerirne a dovere l'estraneità rispetto all'ingombrante trailer promozionale).

    La mia fortuna infatti è stata quella di rivisionarlo prudentemente anche a casa, senza il contorno distraente di schiamazzi, risatacce, commenti e battutine di tutta la sala pagante (una di quelle situazioni critiche in cui un lanciafiamme tascabile tornerebbe utile, ahah!).

    Visto al cinema, vuoi per il frastuono, vuoi per la scarsa concentrazione dovuta ai succitati fattori esterni, il film mi aveva lasciato parecchia insoddisfazione in pancia; infatti avevo già preparato un commento di quelli severi e mazzuolanti, in cui addebitavo la scarsa vis comica e il surplus smodato di freddure gratuite all'assenza del "controllo qualità/quantità" del fidato Nunziante: in pratica stroncando l'autodirezione di Luca Medici.
    Pallinaggio provvisorio: *1/2.

    Rivedendolo con saggezza tra le quattro mura domestiche (prassi utilissima spesso ingiustamente demonizzata - vedasi ad esempio la storica discussione in zona Prometheus) me lo son potuto godere con molta più rilassatezza, senza quella preoccupazione assillante di volerne cogliere e giudicare ad ogni costo i tanto sbandierati messaggi sociali.
    Zalone ha interpretato il suo classico personaggio, lo stessissimo dei quattro film precedenti, né più né meno. Solo al timone, orfano della supervisione del precedente regista, avrà forse calcato maggiormente la mano senza scorciare lo scorciabile, ma per questo esordio dietro la macchina da presa va più che bene. Ha trattato un tema spinoso senza troppi peli sulla lingua; si è sforzato di tener buone entrambe le fette ideologiche del pubblico (una più rancorosa e permalosa dell'altra) ma senza rinunciare ai suoi classici affondi naïf, disarmanti e infantili come solo i bambini sanno essere nella loro spontaneità non filtrata: insomma, ha fatto un lavorone equilibristico da sette camicie sudate. Per me può bastare; al massimo lo attenderò al varco della sua (eventuale) seconda regia: quello sarà il banco di prova definitivo che farà testo.
    Pallinaggio ricorretto: **1/2.
  • Galbo • 1/02/20 06:22
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    In molta critica leggo un atteggiamento infastidito di coloro che vorrebbero un comico sempre “incasellato” all’interno di schemi più rassicuranti per il pubblico; in sostanza: “limitati a fare il pagliaccio e non ci tediare con ambizioni d’autore”. Io ritengo che in questo film Zalone abbia semplicemente osato di più realizzando un film che diverte e fa riflettere, senza ovviamente che si debba parlare di capolavoro ma almeno va apprezzato il tentativo di cambiare parzialmente strada....
    Ultima modifica: 1/02/20 06:23 da Galbo
  • Raremirko • 2/02/20 00:24
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Gest, molto sinceramente non ho capito bene il tuo discorso; un capolavoro resta pur sempre un capolavoro, anche con un trapano a pochi cm dal proprio orecchio.

    Stessa cosa per un film brutto; a me stan quasi girando le scatole comunque, manco stessimo parlando di Garrone o Sorrentino...
  • Gestarsh99 • 2/02/20 02:53
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Vabbè, gli ho messo **1/2 mica 5 pallini, non esageriamo adesso :D

    Per come la vedo io anche i film meno "elevati" hanno diritto a una seconda chance di revisione. Col passare degli anni mi sono via via accorto che parecchie opere, visionate in circostanze diverse e a distanza di qualche tempo, possono sortire esiti valutativi anche di molto discordanti (altre invece restano immutate nel giudizio soggettivo anche dopo miriadi di visioni). Sembrerà una constatazione ovvia ma ho imparato a darvi molto peso.
  • Galbo • 2/02/20 06:22
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Vabbè, gli ho messo **1/2 mica 5 pallini, non esageriamo adesso :D

    Per come la vedo io anche i film meno "elevati" hanno diritto a una seconda chance di revisione. Col passare degli anni mi sono via via accorto che parecchie opere, visionate in circostanze diverse e a distanza di qualche tempo, possono sortire esiti valutativi anche di molto discordanti (altre invece restano immutate nel giudizio soggettivo anche dopo miriadi di visioni). Sembrerà una constatazione ovvia ma ho imparato a darvi molto peso.


    Verissimo
  • Graf • 2/02/20 13:51
    Fotocopista - 908 interventi
    Dopo le ultime recensioni, Tolo Tolo risale ad un giudizio medio di due pallinaggi e mezzo.
    Esattamente come tutti gli altri film di Checco Zalone.
    Ultima modifica: 2/02/20 13:52 da Graf
  • B. Legnani • 26/11/20 21:13
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Graf ebbe a dire:
    Dopo le ultime recensioni, Tolo Tolo risale ad un giudizio medio di due pallinaggi e mezzo.
    Esattamente come tutti gli altri film di Checco Zalone.

    Tornato a 2.