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Discussioni su The Sky Crawlers - I cavalieri del cielo - Film d'animazione (2008)

di Mamoru Oshii con (animazione)
  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/12/09 DAL BENEMERITO CAPANNELLE
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
  • Un film straordinario, quasi perfetto!:
    Furetto60
  • Grande esempio di cinema:
    Cotola
  • Davvero notevole!:
    Galbo
  • Quello che si dice un buon film:
    Capannelle, Rebis, Pigro

DISCUSSIONE GENERALE

5 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Capannelle • 3/05/10 16:24
    Scrivano - 3977 interventi
    Mi sono dimenticato di menzionare i premi vinti nel 2008:
    Venezia: premio Future Film Festival Digital Award
    Toronto: International Film Festival.
    Sitges: tre premi come "Guarner Critic Award" + OST + "best motion picture for a youth audience."
  • Rebis • 21/04/12 18:02
    Compilatore d’emergenza - 4452 interventi
    Zender, il titolo completo per l'amata patria sarebbe The Sky Crawlers - I cavalieri del cielo - per la verità il sottotitolo non ci azzecca un tubo, ma tant'è...

    Ps: se vuoi mettilo solo negli "aka".
  • Zender • 21/04/12 18:55
    Capo scrivano - 49207 interventi
    E perché mai? L'amata patria prima di tutto, come sempre :)
  • Capannelle • 21/04/12 19:40
    Scrivano - 3977 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Zender, il titolo completo per l'amata patria sarebbe The Sky Crawlers - I cavalieri del cielo - per la verità il sottotitolo non ci azzecca un tubo, ma tant'è...

    Perchè non ci azzecca? Al massimo puoi dire che è banale..

    Aspetto di vedere la tua rece.
    Ultima modifica: 21/04/12 19:40 da Capannelle
  • Rebis • 21/04/12 19:55
    Compilatore d’emergenza - 4452 interventi
    Beh, sì, il sottotitolo banalizza alquanto gli assunti del film: i kildren non sono certo dei cavalieri, ma ragazzi destinati a non invecchiare; la guerra che combattono diventa un gioco tragico, filosofico... E il tono del film è decisamente anti-epico se non proprio livido.

    Comunque l'ho apprezzato, mi è parso un film sofferto e urgente, pur essendo - epidermicamente - ostico. In genere il cinema di Oshii acquisisce corpo e credibilità quando lavora su soggetti altrui, come in questo caso: diversamente rischia di diventare vuoto e sofistico. Mi è parso un decisivo passo avanti rispetto ad Avalon e Innocence, che non avevano niente da aggiungere rispetto a Ghost in the Shell...