Discussioni su The neon demon - Film (2016) | Pagina 3

DISCUSSIONE GENERALE

131 post
  • Schramm • 20/06/16 11:17
    Scrivano - 7694 interventi
    ...ahi, la maledizione dell'ovetto: ora il gusto è divenuto guscito. :D

    va da sé che -e non ci sarebbe nemmen bisogno di rimarcarlo- non c'è esaltazione o stroncatura che possa condizionarmi alla presa o mancata fruizione di un'opera, o al giudizio che ne dò. al più e senz'altro può incuriosirmi a buttarmici, se non la conosco. ma di norma mi avvicino di più alle opere proprio grazie a chi le avversa, per dire... e con refn comunque vado sciallato, prima o poi con lui, che se ne parli bene o male e qualunque cosa faccia, l'incontro è di rigore, e questo precede il gran reame della critica. devo dire che rispetto a quest'occasione l'hype è moderato non perché ne leggo stroncature un po' ovunque, ma in virtù del fatto che la precedente mi piacque ma ravvisai aspetti di style over substance che mi fecero prendere anche un po' le distanze. se questi aspetti, come leggo, vengono qua esacerbati oltre le più estreme conseguenze, il mare è più aperto che mai e non pongo limiti alla provvidenza della digestione o congestione critica: potrà gasarmi a centomila come farmi venir voglia di dare fuoco al cinema come lasciarmi a metà del guado. insomma, da refn non so mai cosa aspettarmi e già questa è garanzia di qualità. e va detto che comunque, se è capace di muovere pensiero e considerazioni avverse ma argute e profonde come quelle rebisiane, sì da chiamare in causa benjamin, deve comunque trattarsi di opera che vuoi o non vuoi non lascia indifferenti. hai detto poco.

    tempo di vederlo, coty, e riaggiorniamo la seduta.
    Ultima modifica: 20/06/16 11:21 da Schramm
  • Fauno • 20/06/16 12:10
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    In effetti la discussione stimola davvero tanto, specie quando Rebis inserisce i titoli e li fa a pezzi. Io avrei una sete di sangue pazzesca e una gran voglia di tirare una bella pacca di commento con un pentapallino, soprattutto perché il demone parte svantaggiatissimo pure per me, visto come ho valutato Solo Dio perdona. La sfiga è che a Ferrara e Lidi i film ci stanno come razzi interplanetari nelle multisale, quindi mi toccherà recensirlo quando l'interesse sarà ormai abbondantemente scemato...Rebis è un campione di simpatia, ma sento che anche stavolta, come già su Von Trier e su tutto il cinema moderno (almeno quel poco che vedo io!), io e lui saremo all'antitesi. Quanto a Cotola è troppo amante del classico e il suo commento non mi meraviglia. Certo che il mio avrà pochi paragoni e sarà senza peli sulla lingua come sempre...Quando però non lo so.
  • Cotola • 20/06/16 14:03
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    @Fauno

    Amante del classico? Sì ma non solo, anche se poi bisognerebbe intendersi sul significato da dare alla parola. Ho amato moltissimo correnti cinematografiche che all'epoca della loro nascita classiche non erano come la Nouvelle Vague. Ma non è
    questo il luogo per discuterne.

    Ho anche ammesso che questo potrebbe essere il classico film viscerale da amare o "odiare". Chi ci trova del buono, potrebbe amarlo non poco. Chi non ce lo trova potrebbe demolirlo come successo a me e Rebis. Non che Deep abbia apprezzato.

    Vorrei però dire che apprezzando il regista, e pure non poco in certi film, è stata per me una doppia delusione. Insomma non è la classica stroncatura che
    potevo aspettarmi. Lo stile del regista mi è sempre
    piaciuto ed ammetto che il talento anche qui non manca. Ma c'è anche troppo compiacimento, troppa
    spocchia (e da lì il pallino singolo, ma non sarei
    comunque andato oltre l'uno e mezzo al massimo due) e quando la bravura non è minimamente funzionale ad altro, mi sento di "punire" i film.
    Poi è ovvio che come tutte le cose, possa piacere o meno.

    Quando lo vedi, se ti va, facci sapere cosa ne pensi.
  • Fauno • 20/06/16 16:30
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Io sì che ve lo faccio sapere, e lo commento anche. Però per quel poco che ho letto di trama mi sembra anche buona, magari c'è chi si è fatto un guscio duro ben levigato solo perché io mi prenderò il tuorlo e ci farò una carbonara, perché no...oppure berrò l'albume come Rocky e farò quel rutto tutto particolare che fa lui...Ma qui le pacche si tireranno forte e a tutto spiano...dopo tanti preliminari cosa facciamo? La meditazione zen? O il rapporto sessuale come in Barbarella...E il bello è che lì il sesso era mentale ma il cattivo di turno si chiamava Duran Duran. XD XD

    A parte questi lazzi mi rincresce non poterlo vedere in tempo reale.
  • Buiomega71 • 20/06/16 19:26
    Consigliere - 25999 interventi
    Grazie Coty. Appena esce in dvd me lo vedo, così farò sapere se il mio istinto mi ha tradito oppure no! ;)

    Perchè io, sui film (come in tutte le cose) vado a puro istinto, e MAI fermandomi a stroncature o monopalle
    Ultima modifica: 20/06/16 19:27 da Buiomega71
  • Deepred89 • 20/06/16 20:42
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Grazie Coty. Appena esce in dvd me lo vedo, così farò sapere se il mio istinto mi ha tradito oppure no! ;)

    Perchè io, sui film (come in tutte le cose) vado a puro istinto, e MAI fermandomi a stroncature o monopalle


    Sai quanto apprezzo la genuinità dei tuoi giudizi, e sono quasi sicuro che almeno la prima parte del film l'apprezzerai. Unico consiglio che ti do è, al di là del genere forse a te meno affine, di non trascurare Solo dio perdona, viscerale quanto The Neon Demon ma piú diretto e senza fronzoli, con una sequenza fulciana che sicuramente ti darebbe delle gioie.
  • Rebis • 21/06/16 16:58
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    In effetti la discussione stimola davvero tanto, specie quando Rebis inserisce i titoli e li fa a pezzi. Io avrei una sete di sangue pazzesca e una gran voglia di tirare una bella pacca di commento con un pentapallino, soprattutto perché il demone parte svantaggiatissimo pure per me, visto come ho valutato Solo Dio perdona. La sfiga è che a Ferrara e Lidi i film ci stanno come razzi interplanetari nelle multisale, quindi mi toccherà recensirlo quando l'interesse sarà ormai abbondantemente scemato...Rebis è un campione di simpatia, ma sento che anche stavolta, come già su Von Trier e su tutto il cinema moderno (almeno quel poco che vedo io!), io e lui saremo all'antitesi. Quanto a Cotola è troppo amante del classico e il suo commento non mi meraviglia. Certo che il mio avrà pochi paragoni e sarà senza peli sulla lingua come sempre...Quando però non lo so.

    Ciao Fauno, il tuo intervento mi ha fatto molto sorridere :) spero di interpretarlo correttamente e non come un attacco nei mie confronti, perché di sangue per questo capodimonte della zia ho voglia di sprecarne davvero poco... se saranno cinque palle, le tue, che siano, purché soppesate a dovere e non lanciate per puro spirito guerrafondaio. Ti leggerò come sempre con molta curiosità :D
  • Schramm • 21/06/16 17:12
    Scrivano - 7694 interventi
    rebis, non svegliare il faun che dorme!!
  • Fauno • 21/06/16 17:12
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Che sui titoli un po'più moderni io e te siamo in antitesi è un dato di fatto.

    Solo Dio perdona l'ho visto per curiosità. Come estetica, immmagini e anche qualche costrutto filosofico in qua e in là ci siamo, ma la gag della madre che dice che un fratello odia l'altro per il membro più grosso m'ha fatto ritorcere tutti gli intestini dal disgusto e quindi è un monopalla e mezzo più che meritato.

    Quanto allo spirito guerrafondaio no, mi piacciono pochi concetti chiari piuttosto che una marea di paginate in cui sembra si parli fra sordi, quindi anche le discussioni accese e vivaci...Non è però sempre facile non passare dall'altra parte ed andare oltre le intenzioni di partenza, magari anche degenerando Ma è energia allo stato puro. Come quel bellissimo MAI buiesco di 2 post più indietro...
  • Rebis • 21/06/16 20:22
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Dai, ne riparleremo quando l'avrai visto :)
  • Raremirko • 21/06/16 22:13
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Schramm ebbe a dire:
    ma magari, vai a capire, gli appiopperò un pentapalla da urlo. però credo sia davvero il primo refn che viene stroncato così unanimamente.

    Pur leggendo con interesse (sempre) i commenti dei colleghi davinottici, NON mi sono MAI fatto condizionare dalle stroncature o dai monopallini (così come nella critica ufficiale)

    Io seguo SOLAMENTE il mio istinto (che magari, alcune volte, toppa) e sento che questo sarà il "mio" film

    Quando lo vedrò riaprirò il thread, per vedere se le mie sensazioni avevano "ragione" oppure no



    Grandeeeeee Buio
  • Raremirko • 21/06/16 22:21
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Grazie Coty. Appena esce in dvd me lo vedo, così farò sapere se il mio istinto mi ha tradito oppure no! ;)

    Perchè io, sui film (come in tutte le cose) vado a puro istinto, e MAI fermandomi a stroncature o monopalle



    Cerca di vederlo al cinema però, che è un'esperienza unica.
  • Herrkinski • 22/06/16 05:15
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Mi state incuriosendo sempre più. Vado a vedermi il penultimo, che non ho ancora commentato, poi passo a questo.
    Ultima modifica: 22/06/16 05:16 da Herrkinski
  • Rebis • 22/06/16 11:51
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Mi state incuriosendo sempre più. Vado a vedermi il penultimo, che non ho ancora commentato, poi passo a questo.

    Un altro giudizio fondamentale :)
  • Herrkinski • 23/06/16 03:38
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Herrkinski ebbe a dire:
    Mi state incuriosendo sempre più. Vado a vedermi il penultimo, che non ho ancora commentato, poi passo a questo.

    Un altro giudizio fondamentale :)

    Grazie della stima e della fiducia Rebis :)
  • Cotola • 1/07/16 00:19
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    Sono molto contento del giudizio positivo di Jdlarge e lo dico senza ironia. Sono contento poiché
    il commento è scritto molto bene e, pur non condividendo il pallinaggio, getta uno sguardo inedito alla pellicola. Insomma mi ha fatto pensare ad elementi che non avevo preso in considerazione. Credo che sia proprio questo la forza del Davinotti e quella del confronto tra idee e pareri anche se molto diversi. Grazie!
  • Didda23 • 1/07/16 01:25
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Un pensiero che sottoscrivo in pieno.
  • Rebis • 1/07/16 14:45
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Anche a me fa piacere, così il giudizio complessivo è più equilibrato: d'altra parte il film ha anche i suoi sostenitori, nella critica ufficiale e non.
  • Jdelarge • 4/07/16 19:45
    Call center Davinotti - 1 interventi
    Sono felice di sapere che il mio commento sia riuscito a suscitare curiosità anche verso chi non ha apprezzato il film come me. Penso anche io che il bello del Davinotti sia questo :). Ho avuto il piacere e la fortuna di assistere alla presentazione della versione restaurata di "Terrore nello spazio" di Bava fatta da Refn al Torino Film Festival del 2015 e devo dire che sentendolo parlare sono riuscito ancora di più a calarmi nel suo modo di intendere il cinema: un cinema che, come testimonia il mio pallinaggio abbondante, sento molto vicino ai miei gusti.
  • Herrkinski • 6/09/16 06:53
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Visto e commentato. Mi è piaciuto molto, l'ho preferito a Only God Forgives, che ho visto subito dopo per fare un paragone diretto. Se lì effettivamente una certa vacuità dello script poteva essere il limite, qui il concetto di "vuoto" è l'essenza stessa del film; l'estetica (già evidente, in modo diverso, nel predecessore) si erge a protagonista assoluta, dalla fotografia incredibile alle scenografie curatissime, fino alle modelle belle senz'anima su cui spicca la virginale Fanning, differente dalle altre e ovviamente destinata ad essere l'elemento di disturbo, la "pura" in mezzo alle anime già perdute, il cui unico ruolo possibile può essere venire fagocitata in quel girone infernale e diventare una di loro oppure essere vittima sacrificale al soldo di un perverso sistema di potere gerarchico in odor di setta esoterica, anello di una catena alimentare che non può essere spezzata. Un mix d'autore tra Starry Eyes e Eat (entrambi film con cui ha molte similitudini), dove si sprecano le metafore e le possibili interpretazioni ma dove la critica alla società dell'immagine è palese e dove l'unico modo possibile per far passare il messaggio era mettere la stessa estetica al di sopra di tutto. Refn tenta con consapevolezza il colpaccio e va a colmare un gap ideale tra l'estetismo urbano di Mann, l'ermetismo onirico di Lynch e il vuoto esistenziale di Noé, andando a scomodare pure certe vecchie intuizioni di Society e del Bret Easton Ellis di American Psycho e Glamorama . Ho notato anche curiosi sottotesti religiosi, infatti il personaggio della Fanning ha strane similitudini con quello di Cristo: arriva dal nulla e con fare modesto, "illumina" ogni luogo in cui entra e immediatamente tutti diventano suoi seguaci (come le fa notare una rivale), la sua più fedele ammiratrice si rivela un Giuda e

    SPOILER


    nel momento in cui diventa "scomoda" e troppo popolare viene bollata come superba e "messa in croce" (uccisa), dopodichè il suo corpo viene mangiato come per acquisirne i poteri superiori, in una grottesca ultima cena blasfema ("prendete e mangiatene tutti..").



    FINE SPOILER


    Curioso quindi come l'effetto di "script vacuo" percepito da molti possa venire ricoperto di altre valenze da altri o perlomeno percepito a livello epidermico in modo opposto. In questo senso il paragonare Refn con i vari Lynch o Von Trier è lecito: tutti autori che generalmente si amano o si odiano, o comunque dividono non solo detrattori e fans, ma anche entrambi su diversi film della loro filmografia. Per chi snob, per chi geni, per chi ciarlatani, ma comunque evidentemente in possesso di qualcosa di superiore alla media. Resta il fatto che per me insieme a Pusher 2 e Drive è il miglior Refn di sempre, o perlomeno quello che ha toccato corde a me più care. Lo rivedrei volentieri già domani (e non è da escludere che lo farò).
    Ultima modifica: 6/09/16 07:05 da Herrkinski