Discussioni su The green inferno - Film (2013) | Pagina 1

Appena tornato dal cinema, il che fa già capire quanto fossi ansioso di vedere il film (non andavo in sala penso dal 2009, principalmente perchè di solito mi piace vedere i film in lingua originale).
Che dire, finalmente Roth ha fatto un film che mi ha convinto, dato che i precedenti li avevo apprezzati al massimo per metà; a questo giro, nonostante abbia mantenuto il brutto vizio di perdere troppo minutaggio in convenevoli nella prima parte (le prime scene splatter sono solo pochi minuti prima della fine del primo tempo), il film una volta entrato nel vivo merita.
I fans del cannibal nostrano possono star tranquilli: l'operazione nostalgia è andata a buon fine e il film segue rispettosamente i dettami del genere, pur non rinunciando a qualche slancio grottesco (con una scena di diarrea "rumorosa" per la quale Roth dice di essersi ispirato a certe nostre commedie "scorreggione" alla Nando Cicero). Il gore è abbondante, credo sia un mix tra effetti pratici e CGI (alcuni tagli sono molto veloci e dovrei rivederli); c'è solo una scena di formiche completamente in CGI che lascia il tempo che trova, ma è poca roba di fronte comunque alla carneficina generale. Bella anche la critica caustica a certi personaggi di cui purtroppo è pieno il mondo; volutamente caricaturali, i protagonisti ispirano comunque qualcosa nello spettatore (antipatia, disgusto, pena, rabbia, ecc.), rendendoci quindi interessati al loro destino nel film.
Impeccabile la confezione, con una giungla fotografata bene, forse fin troppo; si avverte un leggero artifizio, ma dall'altro lato si apprezza il look dei cannibali, veramente ben fatto e con i due leader della tribù davvero spaventosi.
In definitiva, mi sono divertito parecchio e me lo riguarderò volentieri in inglese appena ho possibilità. A tal proposito, il doppiaggio italiano è comunque di buon livello.
Il pubblico in sala mi è parso piuttosto impressionato dalle scene cruente, in particolare quello femminile. Di pugni nello stomaco in effetti ce n'è parecchi...

Herrkinski ebbe a dire:
Appena tornato dal cinema, il che fa già capire quanto fossi ansioso di vedere il film (non andavo in sala penso dal 2009, principalmente perchè di solito mi piace vedere i film in lingua originale).
Che dire, finalmente Roth ha fatto un film che mi ha convinto, dato che i precedenti li avevo apprezzati al massimo per metà; a questo giro, nonostante abbia mantenuto il brutto vizio di perdere troppo minutaggio in convenevoli nella prima parte (le prime scene splatter sono solo pochi minuti prima della fine del primo tempo), il film una volta entrato nel vivo merita.
I fans del cannibal nostrano possono star tranquilli: l'operazione nostalgia è andata a buon fine e il film segue rispettosamente i dettami del genere, pur non rinunciando a qualche slancio grottesco (con una scena di diarrea "rumorosa" per la quale Roth dice di essersi ispirato a certe nostre commedie "scorreggione" alla Nando Cicero). Il gore è abbondante, credo sia un mix tra effetti pratici e CGI (alcuni tagli sono molto veloci e dovrei rivederli); c'è solo una scena di formiche completamente in CGI che lascia il tempo che trova, ma è poca roba di fronte comunque alla carneficina generale. Bella anche la critica caustica a certi personaggi di cui purtroppo è pieno il mondo; volutamente caricaturali, i protagonisti ispirano comunque qualcosa nello spettatore (antipatia, disgusto, pena, rabbia, ecc.), rendendoci quindi interessati al loro destino nel film.
Impeccabile la confezione, con una giungla fotografata bene, forse fin troppo; si avverte un leggero artifizio, ma dall'altro lato si apprezza il look dei cannibali, veramente ben fatto e con i due leader della tribù davvero spaventosi.
In definitiva, mi sono divertito parecchio e me lo riguarderò volentieri in inglese appena ho possibilità. A tal proposito, il doppiaggio italiano è comunque di buon livello.
Il pubblico in sala mi è parso piuttosto impressionato dalle scene cruente, in particolare quello femminile. Di pugni nello stomaco in effetti ce n'è parecchi...

Quello che già mi "sentivo" si stà avverando. Sento che sarà il film dell'anno e un nuovo cultone (sperando, magari, che ridia nuova linfa al genere cannibalico, e perchè no...)

Amo Roth già da quel piccolo capolavoro di ferocia e laidezza che e Cabin Fever, questo lo aspetto in dvd come la manna dal cielo

Gran benemeritata Herr, e buon auspicio per un possibile "cult buiesco" prossimo venturo...

Io mi sento di dire che è il suo miglior film, quindi tu che sei sempre stato un suo fan credo andrai in visibilio.. Magari tornasse in auge il cannibal-movie, se è di questa fattura!
Ho dato 3 palle considerando vari elementi e il fatto che è un puro revival, ma me lo rivedrei già adesso comunque...

Herrkinski ebbe a dire:
Io mi sento di dire che è il suo miglior film, quindi tu che sei sempre stato un suo fan credo andrai in visibilio.. Magari tornasse in auge il cannibal-movie, se è di questa fattura!
Ho dato 3 palle considerando vari elementi e il fatto che è un puro revival, ma me lo rivedrei già adesso comunque...

Ottimo, pur se avrà i suoi detrattori , sapevo che Eli non sbagliava il colpo...Eppoi finalmente! Il tanto amato vm 18 da esporre con orgoglio come ai bei vecchi tempi!

Spero di vederlo a breve.

Io non stò mica nella pelle...Se lo danno al Garden di Darfo ci scappa (obbligatoria) la visione al cinema...Non posso resistere aspettando l'uscita in dvd (che comunque, nel bene e nel male, acquisterò senz'altro...)

Didda23 ebbe a dire:
Spero di vederlo a breve.

Lo vedremo venerdì prossimo (Week-end con Deep).

Ottimo! Spero il mio pallinaggio possa volare più alto che con le due cinemate precedenti (La teoria del tutto e Mia madre).

Le tue parole, caro Herr, mi danno un filo di speranza perché ti confesso che, come credo molti di voi, parto prevenuto. Quando si vanno a toccare certi culti del nostro cinema settantiano...

Deepred89 ebbe a dire:
Ottimo! Spero il mio pallinaggio possa volare più alto che con le due cinemate precedenti (La teoria del tutto e Mia madre).

Senza volerlo ti sei beccato due lacrima-movie!

Markus ebbe a dire:
Le tue parole, caro Herr, mi danno un filo di speranza perché ti confesso che, come credo molti di voi, parto prevenuto. Quando si vanno a toccare certi culti del nostro cinema settantiano...

io pure, ma non tanto per la questione del giùlemanidalcinemabis!, è proprio il cinema di roth in sé che mi fa venir la scabbia... finora non ce n'è stato uno suo che mi sia andato a genio anche solo per sbaglio; se invece vogliamo attenerci al raffronto, direi che il salto è significante: cannibal holocaust fu un bug di sistema, una zeppa, uno scandalo non ancora perdonato (per motivi che in parte scavalcano il film stesso), questo lo ricavalca appositamente con la dovuta furbizia per batter cassa, e farla battere ai venditori di popcorn (per quanto, scioccamente, gli esercenti oggi tendano a ghettizzare i vm 18, laddove un tempo venivano veicolati per incrementare gli incassi). da par mio, non ci punto sopra manco 50 cent, e sono più paradossalmente intrigato e interessato da knock knock, di cui quasi nessuno parla.

Schramm ebbe a dire:
Markus ebbe a dire:
Le tue parole, caro Herr, mi danno un filo di speranza perché ti confesso che, come credo molti di voi, parto prevenuto. Quando si vanno a toccare certi culti del nostro cinema settantiano...

io pure, ma non tanto per la questione del giùlemanidalcinemabis!, è proprio il cinema di roth in sé che mi fa venir la scabbia... finora non ce n'è stato uno suo che mi sia andato a genio anche solo per sbaglio; se invece vogliamo attenerci al raffronto, direi che il salto è significante: cannibal holocaust fu un bug di sistema, una zeppa, uno scandalo non ancora perdonato (per motivi che in parte scavalcano il film stesso), questo lo ricavalca appositamente con la dovuta furbizia per batter cassa, e farla battere ai venditori di popcorn (per quanto, scioccamente, gli esercenti oggi tendano a ghettizzare i vm 18, laddove un tempo venivano veicolati per incrementare gli incassi). da par mio, non ci punto sopra manco 50 cent, e sono più paradossalmente intrigato e interessato da knock knock, di cui quasi nessuno parla.

Assolutamente in disaccordo su ogni rigo caro Schramm

Al di là che Roth piaccia o meno (per me sarebbe da farle un monumento anche solo per quel mezzo capolavoro che e Cabin Fever), sparare a zero su un film che non si e ancora visto mi pare poco consono (soprattutto scritto da te, che consigli, giustamente, film a destra e a manca)

Anche Herr, se non vado via errato, non ama Roth, eppure vedo che ha apprezzato...

Per quanto mi riguarda tanto di cappello a voler omaggiare un sottogenere del nostro cinema bis e magari a riportarlo in auge (e chissà, magari facendo cassa di risonanza per chi non conosce il sottogenere)

Perchè diciamocela tutta, a parte i due capisaldi deodatiani, quelli di Lenzi sfiorano la pagliacciata (Cannibal Ferox in primis, un pò meno Mangiati vivi, per l'intuizione della setta in mezzo alla giungla impervia)

Scelta coraggiosa e da vero fan, quella di Eli

Che poi, a qualcuno, stia sopra i coglioni lui e un discorso...Ma se il buon Quentin omaggia il nostro spaghetti western, non vedo perchè non possa farlo Eli coi nostri "cannibal movie"

Io amo Eli e il suo cinema, e il discorso "pop corn" e "batter cassa" lascia un pò il tempo che trova e sente un tantino del classico luogo comune (con rispetto parlando)

Ne scrivi come se l'avessi visto...Ma criticare un film che ancora si deve vedere e una delle cose che proprio non riuscirò mai a capire...

Un conto e non amare il genere, ma sparare a zero così gratuitamente mi fà un pò specie...

Per me e l'evento dell'anno (e lo attendevo da quando e stato annunciato), e se mi spinge ad andare al cinema a vederlo (io che non ci vado mai), ha il suo peso...

Eppoi oltre ad amare Eli, adoro alla follia queste operazioni di "revival" dei (de)generi

facendo un po' d'ordine, non ho criticato il film in sé, mi sono attenuto a spiegare perché parto prevenuto, e i perché che non mi lasciano ben sperare sono due: da una parte la pregressa filmografia di eli, che trovo infelice e distante dalle mie personali corde, dall'altra il sospetto verso un reboot di cannibal holocaust dovuto a questioni non tanto cinematografiche e qualitative, ma di fenomeno e impatto in rapporto a due diversissime epoche. su pregi e difetti intrinseci al film mi riservo di dire se mai lo vedrò.

Schramm ebbe a dire:
cannibal holocaust fu un bug di sistema, una zeppa, uno scandalo non ancora perdonato (per motivi che in parte scavalcano il film stesso), questo lo ricavalca appositamente con la dovuta furbizia per batter cassa, e farla battere ai venditori di popcorn (

Oddio, Schramm, però se scrivi questo mi pare una critica un pò sparata a zero...

Poi mi sfugge una cosa (detrattori o fan di Roth a parte), ma davvero ancora credete che i film notevoli siano quelli che ci vediamo in solitudine nella nostra stanzetta e che nessuno conosce...

Che ancora pensiamo che il vero cult sia il filmetto laido e zozzo che ribecchiamo chissà dove e custodiamo come un cimelio per venerarlo e coccolarlo...

Davvero crediamo ancora che se un film và al cinema (in mano e agli occhi delle masse) e solo un blockbusterone fatto unicamente per batter cassa e far ingurgitare pop corn

Mha...Mi pare un modo un pò distorto di leggere il cinema (parere personale, ovviamente)

Ben venga il grande Eli e il suo revival sul "cannibal movie", divorato dalle masse come gli attori dai cannibali nel film...

Come dire, prendete e godetene tutti...O come diceva Joe Pilato prima di venire divelto in due dagli zombi romeriani "Su, avanti, mangiateeee"

Gloria e lunga vita a sua maestà Eli (e a stò punto l'attesa si fà sempre più spasmodica)

Schramm ebbe a dire:
facendo un po' d'ordine, non ho criticato il film in sé, mi sono attenuto a spiegare perché parto prevenuto, e i perché che non mi lasciano ben sperare sono due: da una parte la pregressa filmografia di eli, che trovo infelice e distante dalle mie personali corde, dall'altra il sospetto verso un reboot di cannibal holocaust dovuto a questioni non tanto cinematografiche e qualitative, ma di fenomeno e impatto in rapporto a due diversissime epoche. su pregi e difetti intrinseci al film mi riservo di dire se mai lo vedrò.
Capisco il tuo essere prevenuto, perchè sulle prime in effetti anch'io lo ero, un po' perchè non sono mai stato un grande fan di Roth e un po' perchè ancor prima dell'uscita se ne è letto un gran male ovunque. Credo che la chiave di lettura del film sia vederlo come un omaggio e una take odierna sul genere, senza aver aspettative troppo alte che tutto sommato sarebbero immotivate, essendo per l'appunto un'operazione di revival. In questo senso, siamo più dalle parti di Cannibal Ferox o Nudo e Selvaggio che di Cannibal Holocaust; il film di Deodato era certamente a un altro livello, The Green Inferno è più uno splatter tout-court, anche se la critica ai social e alla generazione da hashtag è piuttosto feroce e riuscita. A me ha fatto piacere rivivere in parte quelle atmosfere ormai perdute da anni e comunque il film di Roth ha dalla sua un gusto per il grottesco perlopiù assente nei nostri cannibal (ad eccezione forse proprio di Nudo e Selvaggio), con alcune trovate che magari potranno sembrare risibili, ma che ai fini dell'entertainment per me hanno funzionato inaspettatamente. Anche il gore, certamente presente, è comunque dosato in maniera adeguata. Leggendo una recente intervista di Roth, credo che abbia raggiunto quello che si era prefissato, al di là che poi il film possa piacere o meno. Mi ha dato molto l'impressione di essere un film fatto da un fan per i fans.

Herrkinski ebbe a dire

un film fatto da un fan per i fans.

E questo che adoro in Eli, che e un fan che fa film per i fans (e vedo, Herr, che da fan lo hai capito al volo)

Quello che mi fà trasalire e quando leggo , appunto, film fatti per batter cassa e altre amenità

Posso capire che Roth non piaccia, ma negarle il suo essere fan mi pare disdicevole e poco corretto...

Tra parentesi, nota curiosa: sarà una mia impressione forse, ma si vede che Eli è evidentemente molto innamorato di sua moglie, perchè il modo in cui la avvolge con la mdp è diverso da tutte le altre donne del film, al di là che lei sia la protagonista; le fa un sacco di bellissimi primi piani di grande effetto (anche grazie agli occhioni della Izzo).

Herrkinski ebbe a dire:
Tra parentesi, nota curiosa: sarà una mia impressione forse, ma si vede che Eli è evidentemente molto innamorato di sua moglie, perchè il modo in cui la avvolge con la mdp è diverso da tutte le altre donne del film, al di là che lei sia la protagonista; le fa un sacco di bellissimi primi piani di grande effetto (anche grazie agli occhioni della Izzo).

Ecco, lo sapevo io! L'amore rovina sempre tutto! :D

Leggendo i primi commenti qui inseriti e qualche cosa in rete...non so...

Eli Roth mi è piaciuto in Cabin fever, ma ho la vaga sensazione che C.H. rimarrà lontano anni luce..vedremo a breve..mantenendo la speranza...(che è l'ultima a morire..;)

Trivex ebbe a dire:
Leggendo i primi commenti qui inseriti e qualche cosa in rete...non so...

Eli Roth mi è piaciuto in Cabin fever, ma ho la vaga sensazione che C.H. rimarrà lontano anni luce..vedremo a breve..mantenendo la speranza...(che è l'ultima a morire..;)

Se ti aspetti Cannibal holocaust parti col piede sbagliato, io mi aspettavo il solito film alla Non aprite quella porta ma ambientato nella giungla e mi sono trovato un mezzo cannibalico alla americana...