Discussioni su The escapees - Film (1981)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/12/16 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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    Buiomega71

DISCUSSIONE GENERALE

1 post
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  • Buiomega71 • 7/12/16 23:32
    Consigliere - 25999 interventi
    Il mio amore per Rollin è incontrastato

    Però, quando si mette a fare l'ambizioso e vuole ricalcare le orme dei suoi colleghi dell'ex nouvelle vague, il passo falso è dietro l'angolo

    Al di fuori delle sue "vampire nude" e dell'horror viscerale, Rollin, si impantana in drammi esistenziali pieni di simbolismi e metafore

    Pseudosottofellinata, adombrata da fassbinderianismi, con tocchi alla Marco Ferreri.

    Pare di vedere un film di Peter Del Monte, alla fine, ma fatto peggio

    La noia arriva quasi subito, il sesso e la violenza vengono accantonati e il viaggio/liberazione di due matte scappate dal manicomio (antiborghesi e emarginate) nelle mani di Rollin, francamente, sono un buco nell'acqua e la sua versione personale di Avere Vent'anni risulta, alla fine, noiosetta e inconcludente.

    Ritornano i temi della Ragazza in amore, verso la fine c'è un pò di sex and violence (con la sempre presente Brigitte Lahaie, che, borghesona lesbicona, assieme alla sua amichetta, dopo essersi pastrugnate tra loro, si avventano su una delle due ragazze come fameliche "vampire nude"), c'è il mare d'inverno, e la chiusa finale surreal/visionario/lacustre e tipicamente rolliniana

    Ma non basta a salvare questa sua opera ambiziosa (e fuori dalla sua portata autoriale) dalla mediocrità.
    Ultima modifica: 8/12/16 10:16 da Buiomega71