Discussioni su The descent - Discesa nelle tenebre - Film (2005)

DISCUSSIONE GENERALE

14 post
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  • Funesto • 13/11/09 14:37
    Fotocopista - 1415 interventi
    Beh, almeno per una volta si può sicuramente dire che il titolo italiano (DISCESA NELLE TENEBRE) è decisamente appropriato: mai film inglese ebbe titolo italiano più azzeccato, è una vera e propria discesa nelle tenebre!
  • Zender • 13/11/09 16:34
    Capo scrivano - 47783 interventi
    Già, potevano intitolare così anche ALIEN SULLA TERRA :)
  • Daniela • 14/11/09 23:41
    Gran Burattinaio - 5926 interventi
    In una scena clou del film si vede la protagonista emergere da un ameno laghetto sottomarino



    L'inquadratura è una palese citazione di una famosa scena di Apocalypse now, con il sangue al posto dell'acqua fangosa.

    Ultima modifica: 15/11/09 11:32 da Zender
  • Undying • 16/11/09 03:51
    Risorse umane - 7574 interventi
    Se devo essere sincero... io la trovo molto più simile a quella girata da Jennifer Connelly in Phenomena, costretta a svincolarsi dalla... vermiculite.

  • Daniela • 16/11/09 06:44
    Gran Burattinaio - 5926 interventi
    Undying ebbe a dire:
    Se devo essere sincero... io la trovo molto più simile a quella girata da Jennifer Connelly in Phenomena, costretta a svincolarsi dalla... vermiculite.


    Ma la povera Jennifer é, se non ricordo male, comprensibilmente agitata, mentre la tizia in Descend emerge dal sangue con il volto immobile, ossia con una postura simile a quella di Martin Sheen. La citazione non consiste solo tanto nella situazione quanto nell'espressione.
  • Undying • 16/11/09 15:46
    Risorse umane - 7574 interventi
    Daniela ebbe a dire nella SEZIONE CURIOSITA':
    Undying ebbe a dire:
    Se devo essere sincero... io la trovo molto più simile a quella girata da Jennifer Connelly in Phenomena, costretta a svincolarsi dalla... vermiculite.


    Ma la povera Jennifer é, se non ricordo male, comprensibilmente agitata, mentre la tizia in Descend emerge dal sangue con il volto immobile, ossia con una postura simile a quella di Martin Sheen. La citazione non consiste solo tanto nella situazione quanto nell'espressione.


    Sotto questa ottica hai ragione.
    Ed è probabile che sia così.
  • Gestarsh99 • 8/12/10 16:00
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Il THEATRICAL TRAILER
  • Didda23 • 3/09/11 19:14
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Opera decisamente sopravvalutata..Non capisco il senso del successo ottenuto.L'alta defizione esalta i difetti degli effetti speciali.A tratti prevale il trash e le risate fiorivano spontanee.Zero inquietudine e terrore.Ho letto di una differente versione europea diversa da quella statunitense.
    Qualcuno ha visto entrambe le versioni?
    Quella americana è più buonista,così ho letto.
  • Gestarsh99 • 4/09/11 00:28
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    E' un'opera che sicuramente divide in due l'audience. Dipende molto dal tipo di concezione che sia ha del Cinema horror.
    Io ad esempio vi ho trovato dentro parecchi riferimenti metaforici e psicanalitici, a dir la verità nemmeno tanto nascosti o difficili da captare (Freud e la sua tortuosa sessualità cerebrale).

    Non oso immaginare che voto daresti alla "versione maschile non autorizzata" del film di Marshall, vale a dire Il nascondiglio del diavolo (questo si davvero scarso e datato) :D
  • Buiomega71 • 4/09/11 02:32
    Consigliere - 25998 interventi
    Io ho trovato il film di Marshall un vero gioiello. Lo script non è sicuramente originale, ma la tensione e l'isteria violenta che sprigiona ha, secondo me, pochi rivali. Il finale, poi, è un colpo di genio assoluto. Claustrofobico, disperato e senza speranza. Ah, servirà a poco, ma in più Marshall filma uno degli incidenti d'auto più impressionanti e realistici mai girati.
    Ultima modifica: 4/09/11 11:07 da Buiomega71
  • Didda23 • 4/09/11 15:48
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Sicuramente è un mio problema,ma quando ho altissime aspettative puntualmente rimango deluso.
    Di solito mi sorprendono quelle opere che escono in sordina,che non suscitano quel clamore immediato.
    Comunque Gest ascolterò il tuo consiglio e fra un paio di mesi mi rivedrò Re white e blue,magari cambio idea..Anche se è estremamente difficile!
    L'ultima volta che ho cambiato giudizio radicalmente è successo con Bastardi senza Gloria,rivederlo in originale è un altro film.
  • Gestarsh99 • 4/09/11 20:29
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    ...L'ultima volta che ho cambiato giudizio radicalmente è successo con Bastardi senza Gloria,rivederlo in originale è un altro film.

    Pensa che io lo vidi appositamente in versione originale ma ne rimasi ugualmente deluso...
    Comunque il doppiaggio italiano lo penalizza parecchio.
  • Rufus68 • 28/05/17 21:14
    Contatti col mondo - 220 interventi
    Se la metafora psicologica è farina del sacco del regista-sceneggiatore, la vicenda dei mostri annidati nei cunicoli dei monti Catskill ha qualche suggestiva attinenza col racconto "The lurking fear" ("La paura in agguato") di H. P. Lovecraft (1922).
    In Lovecraft l'ambientazione è la stessa
    (i Catskill, appunto) e i cannibali del sottosuolo, formicolanti in decine di cunicoli, biancastri e feroci, sono anch'essi frutto di una degenerazione secolare: "Il terrificante risultato dell’isolamento, della riproduzione incestuosa e di un regime alimentare da cannibali, perseguito sopra e sotto terra. Era l’incarnazione del caos e della paura che si cela in agguato dietro la vita".
  • Bergelmir • 28/05/17 22:35
    Galoppino - 211 interventi
    Non posso che appoggiare Rufus incondizionatamente.
    Tuttavia, non so perché, ma ho sempre avuto l'impressione che la somiglianza con Lurking Fear qui fosse casuale. Forse per livello piuttosto basso del film non ho mai voluto vedere l'ispirazione lovecraftiana.