Discussioni su Testimone nudo - Film (2002)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/02/20 DAL BENEMERITO LUCIUS
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  • Non male, dopotutto:
    Lucius

DISCUSSIONE GENERALE

25 post
  • Poppo • 23/02/20 22:59
    Galoppino - 465 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    L'erotismo sono le piume del pollo, la pornografia è tutto il pollo.

    Roman Polanski




    Pol---- fa bene i film, per il resto fa spesso pasticci...

    la scena di sesso sul finale de La Nona Porta è sicuramente arrapante - me la sono sognata tante volte - ed è pienamente erotica perché la sua intensità (eros) non richiede di vedere altro...

    la pornografia come il cinema cosiddetto erotico scadono spesso nel becero e gratuito perché devono a tutti costi mostrare il dettaglio, non sapendo come fare a creare la tensione erotica di cui sopra...

    ma ciò non significa che un primo piano di una "vagina" o di un "fallo" siano beceri e volgari a prescindere...
    Ultima modifica: 23/02/20 23:01 da Poppo
  • Buiomega71 • 23/02/20 23:03
    Consigliere - 25998 interventi
    Poppo ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    L'erotismo sono le piume del pollo, la pornografia è tutto il pollo.

    Roman Polanski




    Pol---- fa bene i film, per il resto fa spesso pasticci...

    la scena di sesso sul finale della Nona Porta è sicuramente arrapante - me la sono sognata tante volte - ed è pienamente erotica perché la sua intensità (eros) non richiede di vedere altro...

    la pornografia come il cinema cosiddetto erotico scadono spesso nel becero e gratuito perché devono a tutti costi mostrare il dettaglio, non sapendo come fare a creare la tensione erotica di cui sopra...

    ma ciò non significa che un primo piano di una "vagina" o di un "fallo" siano beceri e volgari a prescindere...


    Credo ci passi un treno tra l'erotismo di un Emmanuelle o di un Histoire D'O alla pornografia esplicita di un Femme De Sade o di un Waterpower.

    Polanski farà spesso pasticci, ma in questo caso ha colto nel segno.
  • Poppo • 23/02/20 23:08
    Galoppino - 465 interventi
    Stiamo dicendo la stessa cosa; conosco benissimo i primi due titoli citati; non gli altri due.

    ma l'erotismo dei film anni settanta che nascevano sulla reinterpretazione di classici della letteratura erotica di qualche decennio precedente erano fondamentalmente inseriti in una dimensione onirica e ideologica (da discutersi nelle schede apposite magari)

    per capire i problemi del cinema con la rappresentazione di eros è sufficiente pensare al fumetto erotico, che non ha bisogno di essere contrapposto a un fantomatico fumetto pornografico

    Crepax mostrava eros dal dettaglio alla sfumatura onirico romantica e viceversa

    E' il cinema che in questo arranca da decenni...
  • Buiomega71 • 23/02/20 23:14
    Consigliere - 25998 interventi
    Poppo ebbe a dire:
    Stiamo dicendo la stessa cosa; conosco benissimo i primi due titoli citati; non gli altri due.

    ma l'erotismo dei film anni settanta che nascevano sulla reinterpretazione di classici della letteratura erotica di qualche decennio precedente erano fondamentalmente inseriti in una dimensione onirica e ideologica (da discutersi nelle schede apposite magari)

    per capire i problemi del cinema con la rappresentazione di eros è sufficiente pensare al fumetto erotico, che non ha bisogno di essere contrapposto a un fantomatico fumetto pornografico

    Crepax mostrava eros dal dettaglio alla sfumatura onirico romantica e viceversa

    E' il cinema che in questo arranca da decenni...


    Il fumetto (come la letteratura) può prendersi libertà artistiche che, ahimè, il cinema non può permettersi.

    Ergo l'Emmanuelle cartaceo/fumettosa di Crepax e molto ben diversa dall'Emmanuelle cinematografica di Jaeckin (per ovvie ragioni, anche se Francis Leroy tentò un timido azzardo hardcore nel quarto capitolo della saga dell'eroina creata dalla Arsan).

    Perchè tra un Crepax o ad un Manara che và (che sfociavano spesso nella pornografia, artistica quanto vi pare) nascevano gli albi sporcaccioni della Edifumetto e della Ediperiodici (mai capito perchè giudicati spazzatura), che coniugavano (in alcuni albi) horror e pornografia in egual misura (penso a Oltretomba o a Terror), roba che il cinema non può permettersi.

    Mi pare un raffronto un pò impietoso quello di cinema vs fumetto.

    Eppoi, per quanto mi concerne, non mi pare che in fatto di "desideri proibiti" il cinema arranchi da decenni...

    Alla fine, poi, stì thrilleretti da bancarella sono zeppi di scenette soft stile Playboy. Non vedo dove sia la novità.
    Ultima modifica: 23/02/20 23:37 da Buiomega71
  • Zender • 24/02/20 08:03
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ok, poi si parli del film però.