Discussioni su Teste rasate - Film (1993) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

27 post
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  • Raremirko • 22/03/20 22:04
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Son dalle parti di Schramm; davvero una bella sorpresa questo film di Fragrasso, sincero e duro come non mai.

    Molto in parte Tognazzi e Base (futuro regista de La bomba!).

    C'è di sicuro del vero nel film, che a tutt'oggi è molto attuale. Cinema del reale con budget non troppo alti e risultati buoni.
  • Il Dandi • 24/03/20 00:14
    Segretario - 1488 interventi
    Per chi è cresciuto negli anni '90 come il sottoscritto, la cosa che più colpisce è ricordare come (ed era davvero così) i cosiddetti "naziskin" di allora portassero i capelli in effetti ben più lunghi di quanto sia considerato normale (per uomini di ogni età e gruppo) tagliarli oggi.
    Ultima modifica: 24/03/20 00:16 da Il Dandi
  • Didda23 • 24/03/20 00:35
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Verissimo. Mi ricordo che una volta quando ti tagliavi a zero, la prima cosa che gli amici ti dicevano era "tagliato così sembri un nazi!"
  • Il Dandi • 24/03/20 00:40
    Segretario - 1488 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Dandi quello che dici mi interessa,ma non lo capisco. In che senso?

    Nessuno dei protagonisti del film (e -a mio ricordo- ben pochi miei coetanei di allora) sfoggia davvero una "testa rasata" come vuole il titolo:
    in pratica per considerarsi ed essere considerati naziskin era sufficiente avere i capelli corti con la sfumatura diciamo un po' alta.

    Oggi invece il look totalmente rasato è diffusissimo da molti anni e non è considerato più nemmeno stravagante, non è appannaggio esclusivo né di giovani di estrema destra né di adulti con incipiente calvizie, è sdoganato e assolutamente trasversale.

    Questo almeno mi pare, spero di essermi spiegato;)
  • Blutarsky • 24/03/20 10:21
    Custode notturno - 338 interventi
    A Milano all'epoca vigeva un look a palla di bigliardo, non ricordo naziskin (quelli ligi nel seguire anche i dettami sull'abbigliamento d'ordinanza)capelloni.
  • Herrkinski • 24/03/20 16:05
    Consigliere avanzato - 2631 interventi
    Blutarsky ebbe a dire:
    A Milano all'epoca vigeva un look a palla di bigliardo, non ricordo naziskin (quelli ligi nel seguire anche i dettami sull'abbigliamento d'ordinanza)capelloni.
    Sì, in effetti giacche lunghe di pelle e capelli corti erano più una roba da destra anni '70, nei '90 già "l'uniforme" erano bomber, capelli rasati a zero e anfibi coi lacci bianchi.
  • Schramm • 24/03/20 17:20
    Scrivano - 7694 interventi
    la trovata a tutt'oggi più deliziosamente antifrastica del film resta comunque quella dei nazi-cocoricò. magari sbaglio e a questo mondo è sempre possibilissimo tutto e il suo contrario ma se qualcuno delle parti del lido di ostia o di trastevere ricorda di aver mai conosciuto un nazi-raver aficionado di dj cirillo et consimilia o che collezionasse cd di techno alzi la mano. magari dato il contesto non quella destra.
  • Herrkinski • 24/03/20 17:52
    Consigliere avanzato - 2631 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    la trovata a tutt'oggi più deliziosamente antifrastica del film resta comunque quella dei nazi-cocoricò. magari sbaglio e a questo mondo è sempre possibilissimo tutto e il suo contrario ma se qualcuno delle parti del lido di ostia o di trastevere ricorda di aver mai conosciuto un nazi-raver aficionado di dj cirillo et consimilia o che collezionasse cd di techno alzi la mano. magari dato il contesto non quella destra.
    A me faceva ridere fortissimo la canzone techno del film che diceva "sieg.. heil!" con il suddetto nazi-raver che faceva dei saluti romani a tempo col beat :°D Ma d'altro canto tutto è possibile; esiste tale DJ Adolf, se non ti è mai capitato di sentirlo è qualcosa di esilarante.
    Per quanto ne so il movimento è legato ai gruppi punk Oi!/RAC, ma non escludo che attirando anche molti "casuali" all'epoca ci fossero anche i nazi-discotecari, magari ultras et similia.
    Ultima modifica: 24/03/20 17:54 da Herrkinski
  • Kanon • 24/03/20 18:50
    Fotocopista - 835 interventi
    Tra l'altro, non vorrei sbagliarmi, ma la deriva "nazi" non era contemplata alla base del fenomeno "skinheads".
  • Il Dandi • 24/03/20 19:59
    Segretario - 1488 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    ma se qualcuno delle parti del lido di ostia o di trastevere ricorda di aver mai conosciuto un nazi-raver aficionado di dj cirillo et consimilia o che collezionasse cd di techno alzi la mano. magari dato il contesto non quella destra.

    Suppongo che dovrei rispondere Presente!
    Suonavo già il piano e bazzicavo altri giri, ma posso testimoniare che non era una caricatura.


    Blutarsky ebbe a dire:
    A Milano all'epoca vigeva un look a palla di bigliardo, non ricordo naziskin capelloni.

    Non dubito che Milano presentasse (come del resto sempre) look più estremi di Roma.
    E non parlo ovviamente di "naziskin capelloni", ho detto semplicemente che nessun personaggio del film ha una testa a palla da biliardo.

    È un po' come quando in vecchi film degli anni '60 sentiamo definire "capelloni" giovani con un ciuffo appena un po' più pronunciato, mentre successivamente sono stati sdoganati capelli molto più lunghi che vent'anni dopo non avrebbero messo in dubbio la serietà di nessuno.
    Ultima modifica: 24/03/20 20:01 da Il Dandi
  • Herrkinski • 24/03/20 20:39
    Consigliere avanzato - 2631 interventi
    Kanon ebbe a dire:
    Tra l'altro, non vorrei sbagliarmi, ma la deriva "nazi" non era contemplata alla base del fenomeno "skinheads".
    No, il fenomeno skinhead era di base working-class e multirazziale. Le divisioni politiche sono avvenute dopo, agli inizi degli '80.
  • Blutarsky • 25/03/20 10:39
    Custode notturno - 338 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    Non dubito che Milano presentasse (come del resto sempre) look più estremi di Roma.
    E non parlo ovviamente di "naziskin capelloni", ho detto semplicemente che nessun personaggio del film ha una testa a palla da biliardo.

    È un po' come quando in vecchi film degli anni '60 sentiamo definire "capelloni" giovani con un ciuffo appena un po' più pronunciato, mentre successivamente sono stati sdoganati capelli molto più lunghi che vent'anni dopo non avrebbero messo in dubbio la serietà di nessuno.


    Ovviamente il mio "capelloni" era un iperbole, e di certo non dubito delle tue parole, ci mancherebbe.
    A differenza di Roma all'epoca a Milano e hinterland i "militanti" erano molto più formali e attenti all'estetica, poi c'erano i "simpatizzanti, persone che gravitavano nei locali di ritrovo del movimento, ma che per interessi lavorativi o altro adottavano un look "normale" senza segni distintivi o tatuaggi nazi visibili (ed evitavano di farsi vedere in cortei o altro)con giusto qualche concessione alle polo Fred Perry nel periodo estivo.
    Ultima modifica: 25/03/20 10:40 da Blutarsky
  • Blutarsky • 25/03/20 10:44
    Custode notturno - 338 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Kanon ebbe a dire:
    Tra l'altro, non vorrei sbagliarmi, ma la deriva "nazi" non era contemplata alla base del fenomeno "skinheads".
    No, il fenomeno skinhead era di base working-class e multirazziale. Le divisioni politiche sono avvenute dopo, agli inizi degli '80.

    tra l'altro, all'inizio il movimento scelse il reggae come musica ufficiale
  • Schramm • 25/03/20 19:54
    Scrivano - 7694 interventi
    Blutarsky ebbe a dire:
    Herrkinski ebbe a dire:
    Kanon ebbe a dire:
    Tra l'altro, non vorrei sbagliarmi, ma la deriva "nazi" non era contemplata alla base del fenomeno "skinheads".
    No, il fenomeno skinhead era di base working-class e multirazziale. Le divisioni politiche sono avvenute dopo, agli inizi degli '80.

    tra l'altro, all'inizio il movimento scelse il reggae come musica ufficiale


    esatto. per approfondire diramazioni ramificazioni e diagrammi di wenn ideologiche, sociali e culturali, esorterei gli interessati a recuperare questo documetaristico skinopic
  • Raremirko • 25/03/20 19:59
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Non ne so molto, ma dubito che il movimento sia comunque di controcultura tipo i punk.
  • Schramm • 25/03/20 20:02
    Scrivano - 7694 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    ho detto semplicemente che nessun personaggio del film ha una testa a palla da biliardo

    perdona la pedante e irritante parresia, ma devo contraddirti: dominedò, uno dei due luogotenenti di saverio assieme allo stracultissimo molinari, fa carambolona! ;)

    https://ivid.akamaized.net/media/foto/1900/01/03/teste_rasate_scena_73e0c.jpg
    Ultima modifica: 25/03/20 20:03 da Schramm
  • Schramm • 29/03/22 18:42
    Scrivano - 7694 interventi
    qualcuno sa di chi si tratta?
    nel film è la barista che appare giusto il tempo di dire a un tognazzi che cerca di sobillare gli extracomunitari contro il leghista "aò a recà, non voglio storie qua dentro eh!"

    [url=https://postimages.org/][/url] 
  • Schramm • 29/03/22 19:26
    Scrivano - 7694 interventi
    buono, secondo te potrebbe essere giancarlo palermo?

    [url=https://postimages.org/][/url]
  • B. Legnani • 29/03/22 21:10
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    buono, secondo te potrebbe essere giancarlo palermo?


    Non saprei.
  • Schramm • 30/03/22 00:43
    Scrivano - 7694 interventi
    nel film cameo anche per l'allora semisconosciuta Ramona Badescu:

    [url=https://postimages.org/][/url]