Discussioni su Suspiria - Film (2018) | Pagina 2

B. Legnani ebbe a dire:
Didda23 ebbe a dire:
Io lo aspetto ma ho grande paura. Due ore e mezza non sono poche.

Idem.

per quanto mi riguarda è invece uno degli elementi che più mi incuriosisce e galvanizza, perché se è riuscito a tener botta, dato lo specifico, a una durata così XL, atipica per il genere, si va davvero dalle parti del capo d'opera o poco giù di lì.

Digital ebbe a dire:
Da ora in poi dovremo dire, quando si vede, se si è visionato Suspiria o L'altro Suspiria: facile, no?

esatto, io non mi cruccerei più che tanto su (comprensibilissime, intendiamoci: argento è argento, non lo si riprocessa impunemente) questioni di purezza, di "di suspiria ce n'è uno e tutti gli altri son nessuno". altrimenti anche in musica dovremmo azzerare a monte il concetto di cover, facendo male dato che spesso se ne trovano di eccedenti la matrice.

Caesars ebbe a dire:
Non mi pronuncio sul film, non avendolo visto.
Volevo solo far notare che Chloë Grace Moretz è specializzata in remake di film horror. Prima di questo è apparsa anche nei rifacimenti di:
Amityville Horror (2005), The Eye (2008), Blood Story (2010) e Lo sguardo di Satana - Carrie (2013)

non proprio uno storico incoraggiante, va ammesso...

Buiomega71 ebbe a dire:
Didda23 ebbe a dire:


Mi spaventa che Argento abbia detto che non fa paura.



Oddio, chiedi al gatto se è buono il lardo :)



che poi, a costo di sembrare il più infame degli eretici, a me neanche quello argentiano ha mai propriamente fatto paura, se intendiamo per paura quel sentimento traumatizzante e ossessivo che ti accompagna anche molto dopo l'ultimata visione. l'ho sempre recepito come una fiaba per adulti (e i referenti fiabeschi li sappiamo: disney, carroll...) concepita da un daliniano pittore che ha fatto gargarismi di tempera per risputarli sullo schermo...

Beh, Suspiria mi face davvero paura le prime volte che lo vidi, poi è chiaro che dopo l'ennesima messa in onda e l'età che avanza il tutto si smorza, ma anche ora mi crea un certo disagio.

Curioso di vederlo ma senza alcuna aspettativa. Mi interessa più come film in sè che come remake, dato che raggiungere l'originale argentiano credo sia pressochè impossibile, per una miriade di motivi che immagino non sia neanche necessario elencare.

Herrkinski ebbe a dire:
Curioso di vederlo ma senza alcuna aspettativa. Mi interessa più come film in sè che come remake, dato che raggiungere l'originale argentiano credo sia pressochè impossibile, per una miriade di motivi che immagino non sia neanche necessario elencare.

difatti credo che la querelle inferiore/superiore trovi la sintesi superiore nel ritenerlo, a monte diverso, e come opera e come esperienza. un corpo a parte che bracconeggia echi argentiani e poco più. se poi di argento riesce ad averne la risonanza di 40 anni addietro, sarà tutto di guadagn(in)ato. d'altronde, come scritto anche sul db, se avesse davvero fatto un remake al limite della copia-carbone, vi sarebbe andata giù? io credo proprio di no, anzi sarebbe oggettivamente stata un'operazione del tutto inutile e ancor più parassitaria.

Digital ebbe a dire:
Beh, Suspiria mi face davvero paura le prime volte che lo vidi, poi è chiaro che dopo l'ennesima messa in onda e l'età che avanza il tutto si smorza, ma anche ora mi crea un certo disagio.

la prima posso anche capire, se visto in tenerissima età (e magari solo in casa). messo in conto il ciascun per sé, disagio proprio non direi (neanche la prima volta). visto in sala o con vpr con audio a palla è certamente più forte su un fronte sensoriale. ma disagio no, anzi euforia, quella che ti prende nelle giostre più estreme del luna park.

Schramm ebbe a dire:
B. Legnani ebbe a dire:
Didda23 ebbe a dire:
Io lo aspetto ma ho grande paura. Due ore e mezza non sono poche.

Idem.

per quanto mi riguarda è invece uno degli elementi che più mi incuriosisce e galvanizza, perché se è riuscito a tener botta, dato lo specifico, a una durata così XL, atipica per il genere, si va davvero dalle parti del capo d'opera o poco giù di lì.

Non so, Schramm. Più invecchio e meno reggo i film lunghi lunghi...

Comunque credo che Argento (o la casa di produzione forse) avrebbe potuto reclamare l'esclusiva per il titolo, o no?

Kanon ebbe a dire:
Comunque credo che Argento (o la casa di produzione forse) avrebbe potuto reclamare l'esclusiva per il titolo, o no?

Ovviamente sono stati pagati i diritti.

B. Legnani ebbe a dire:

Non so, Schramm. Più invecchio e meno reggo i film lunghi lunghi...

Sarà l’età oppure il fatto che il formato - film si sia andato sempre più frammentando e contraendo nelle clip condensate del web, ma anch’io comincio a guardare impazientemente l’orologio quando una scena di un lungometraggio inizia a protrarsi troppo a lungo… Attualmente sto apprezzando molto i thrilling e i noir spediti e sintetici degli anni cinquanta prodotti dalla Metro Goldwyn Mayer, dalla RKO e dalla 20th Century Fox che vantavano un canovaccio essenziale, di chiarezza narrativa, di una regia affilata e senza fronzoli, di un montaggio senza inquadrature inutili e di un ritmo inesorabile…E soprattutto dicevano tutto in appena 80 minuti.…

Sì, si parli del film però.

B. Legnani ebbe a dire:
Schramm ebbe a dire:
B. Legnani ebbe a dire:
Didda23 ebbe a dire:
Io lo aspetto ma ho grande paura. Due ore e mezza non sono poche.

Idem.

per quanto mi riguarda è invece uno degli elementi che più mi incuriosisce e galvanizza, perché se è riuscito a tener botta, dato lo specifico, a una durata così XL, atipica per il genere, si va davvero dalle parti del capo d'opera o poco giù di lì.

Non so, Schramm. Più invecchio e meno reggo i film lunghi lunghi...

io resto sempre più fedele, invece, al motto che grossomodo sentenzia "nessun film è troppo lungo se è bello, né troppo corto se è brutto". staremo a vedere se i 150' di guadagnino ci rientreranno appieno.

Un film lungo ha più possibilità di avere momenti di stanca, cadute di ritmo, scene inutili o riempitive...Un film horror come Suspiria o un thrilling, se dura 90 o 100 minuti, molto probabilmente ti terrà sempre (o quasi) avvinghiato alla poltrona...

Nonostante i 150 minuti di durata non l'ho trovato per niente noioso

Schramm ebbe a dire:
B. Legnani ebbe a dire:
Schramm ebbe a dire:
B. Legnani ebbe a dire:
Didda23 ebbe a dire:
Io lo aspetto ma ho grande paura. Due ore e mezza non sono poche.

Idem.

per quanto mi riguarda è invece uno degli elementi che più mi incuriosisce e galvanizza, perché se è riuscito a tener botta, dato lo specifico, a una durata così XL, atipica per il genere, si va davvero dalle parti del capo d'opera o poco giù di lì.

Non so, Schramm. Più invecchio e meno reggo i film lunghi lunghi...

io resto sempre più fedele, invece, al motto che grossomodo sentenzia "nessun film è troppo lungo se è bello, né troppo corto se è brutto". staremo a vedere se i 150' di guadagnino ci rientreranno appieno.

Chiaro. Ludwig, per fare un esempio, è INTERMINABILE MA NON ANNOIA MAI.

Io intendevo un'altra cosa. Che più è lungo e più alto è il rischio.

E' così B. Legnani: più un film è lungo più è alto rischio che annoi.

ho le mie riserve, che non elaboro sguainando esempi o si va sciaguratamente offtopic e zender diventa helena markos. è un discorso che mi riservo di riprendere a visione effettuata. ribadirei però che in questo atipico caso quanto può sembrare rischio può essere anche il suo contrario e motivo di ulteriore galvanizzazione alla visione.

Schramm ebbe a dire:
ho le mie riserve, che non elaboro sguainando esempi o si va sciaguratamente offtopic e zender diventa helena markos. è un discorso che mi riservo di riprendere a visione effettuata. ribadirei però che in questo atipico caso quanto può sembrare rischio può essere anche il suo contrario e motivo di ulteriore galvanizzazione alla visione.


Lo scopriremo solo vedendo