Daniela • 9/07/17 17:54
Gran Burattinaio - 5926 interventi Mea culpa, mi cospargo il capo di cenere.
Ho sempre considerato Cornel Wilde un attore simpatico ma un poco mollaccione, forse influenzata dal ruolo "passivo" ricoperto nel bellissimo
Femmina folle.
Mi aveva già stupito con
La preda nuda, un impressionante survival movie quasi privo di dialoghi.
Adesso questo gran film, che, pur a prezzo di qualche ingenuità narrativa riguardante la visualizzazione dei ricordi, merita di entrare nel novero dei migliori bellici di sempre non solo grazie alla crudezza della rappresentazione ma soprattutto per l'umanità con cui vengono rappresentati i nemici giapponesi: non "musi gialli" ma uomini con mogli e figli che li attendono a casa, giovani che provano le stesse incertezze e le stesse paure dei loro coetanei americani.
E tutto questo nel 1967...
Ultima modifica: 9/07/17 22:52 da
Daniela
Cotola, Daniela
Alex1988