TomasMilia • 9/04/11 13:05
Galoppino - 126 interventi Se uno scrive su Repubblica, non vuol dire niente.
Se vuoi ti narro alcune cose a cui assisto alle conferenze stampa dei film.
Un noto critico cinematografico (spesso ospite di Cinematografo; anch'esso autore di numerose monografie), moderatore della conferenza di CHE BELLA GIORNATA, nel momento di presentare il cast del film ha detto che le musiche (e la sceneggiatura) sono di LUCA MEDICI (alias Checco Zalone). Lì per lì, pensavamo (io e un mio amico) che intendesse Zalone e invece no. Magrelli credeva che Luca Medici fosse lo pseudonimo di Gennaro Nunziante (il regista). Ce ne siamo resi conto quando ha detto: "Ed infine abbiamo lui, l'unico il mitico etc. Checco Zalone"
Che professionalità!!
Un giovane giornalista, tra i più quotati (scrive, tra gli altri, sul Sole 24 ore nonché su numerose riviste), arriva puntualmente a film cominciato. Nel caso di NESSUNO MI PUO' GIUDICARE è arrivato dopo 10 minuti dall'inizio del film. In quei 10 minuti, chi ha visto il film lo sa, appare il regista Massimiliamo Bruno. Sollazzo, in conferenza stampa, ha chiesto al regista: "Come mai non si è ritagliato una parte nella sua opera d'esordio, dal momento che anche lei è un attore?"
Un altro critico canuto attribuì a Proietti il film TI PRESENTO UN AMICO (con Raoul Bova), durante l'anteprima di TUTTI AL MARE.
Il Mereghetti come mai ha cambiato piano piano opinione su certi film? E come mai tali opinioni sono cambiate, in seguito alla rivalutazione di un certo cinema?
Per non parlare dei molti giornalisti (per lo più donne) che riempiono le loro recensioni di virgolettati del regista o degli attori perché NON SONO CAPACI di scriverle. Questa non è recensione, bensì cronaca. Scopiazzano la trama dal pressbook, inseriscono qua e là le dichiarazioni del regista o degli attori, e fanno proprie le interviste rilasciate dai medesimi e inserite già dentro i pressbook.
Se questi son professionisti... vuol dire che ho una concezione diversa del termine.
@ Zender: i film li stronco anche io se non mi piacciono, ma c'è modo e modo per farlo. La stroncatura (come la recensione positiva) vanno sempre argomentate. Cosa che non ho visto fare a Nepoti per questo di Vanzina. Ma su questo mi pare si sia sulla stessa lunghezza d'onda.
Badate bene: non ho parlato di giornalismo imparziale. Mi sta bene una certa idiosincrasia verso un genere, un pubblico, un regista o un attore, purché ci sia rispetto verso questi.
Avendo avuto modo di stare su un set, so quanto tempo, fatica ed energia si spendono nella realizzazione di un film, quindi "bocciature" come quella di Nepoti (o dei classici Mereghetti, Farinotti, Morandini) le trovo irrispettose verso il lavoro altrui.
E' come se qualcuno mi dicesse: "Quello che hai fatto, fa schifo!" Perché? Motivamelo. L'attacco gratuito non lo tollero.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 26/03/11
Vito
Lucius, Markus, Corinne, John trent, Rambo90, Reeves, Marcel M.J. Davinotti jr.
Dusso, Funesto, Digital, Homesick, Hackett, Nicola81, Ultimo, Ira72, Alex1988
Stefania, Blutarsky, Ghostship, Nipo, Puppigallo, Galbo, Nando, Myvincent, Ale nkf, Herrkinski, Claudius
124c, Capannelle, Cotola, Iochisono, Piero68, Pumpkh75, Saintgifts, Ruber, Deepred89, Maxspur, Caesars, Alexcinema
Mcfly87, Kekkomereq, Siregon