Discussioni su Sette giorni di terrore - Film (1969)

Grazie Dusso, col particolare del commento mi hai fatto identificare un film che cercavo da una vita. Una volta in uno zapping sulle reti private ho visto la scena. Doveva essere un college proprio di discoli...

Credevo fosse un Krimi, poi vedendo i titoli di testa ho capito che non lo era.

Giallo che mi ha lasciato un pò perprlesso, infatti pur non essendo brutto, non posso neanche dire mi abbia soddisfatto al 100 percento.
Infatti nonostante un cast eccellente, già visto nei krimi e che si impegna lodevolmente, ha vari difetti.

L'assassino si identifica troppo facilmente, peccato mortale in un giallo whodunit, e gli omicidi oltre a non essere mostrati cominciano dopo ben 54 minuti !!!

Come cose positive oltre al cast, va però detto che i delitti sono creativi (la doccia che diventa camera a gas),e il movente degli omicidi veramente notevole, forse la cosa più bella del film, totalmente inaspettato.

Molto curiosi gli aspetti omoerotici della pellicola (con nudi integrali maschili, e neanche uno femminile, a parte un topless).

Simpatico anche lo strip/gioco nella casa della prostituta.

Quindi sufficiente, ma senza guizzi.

Condivido ampiamente il tuo giudizio, Ciavà! Stì gialli crucchi mi lasciano sempre l'amarognolo in bocca, perchè son confezionati bene, però gli manca quel pepe, utile per far aumentare la suspense.

Sono parzialmente d'accordo con te carissimo, infatti solo in questo caso non l'ho trovato favoloso, gli altri gialli del genere krimi invece li adoro (ricordiamo che sette giorni di terrore non fa parte del genere krimi) e ti dirò li trovo precursori del nostro giallo all'italiana (omicidi creativi e sadici e assassino in guanti neri).

Una volta di più mi smaschero polselliano incazzato, vista la collaborazione di Renato con D'Anza nello sceneggiato "unicum" di nome Coralba...Ebbene, riecco, alla fine del film, il mitico avvocato Zimmermann, ovvero il grande Wolfang Stumpf...