Discussioni su Sepolto vivo - Film (1962)

DISCUSSIONE GENERALE

6 post
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  • Undying • 5/11/07 20:49
    Risorse umane - 7574 interventi
    Notevole gotico diretto dal bravo Roger Corman, anch'esso ispirato ad un racconto breve del celebre Allan Poe.
    In questo insolito capitolo dedicato allo scrittore di Baltimora, la sceneggiatura è affidata a Charles Beaumont e Ray Russell ed il ruolo del protagonista principale al bravo Ray Milland.

    Pur essendo assente Price, il film si sviluppa con abbondante uso di filtri ed effetti gotici (nebbiolina costante, temporali, rami spogli e secchi, un'abitazione decadente) e si lascia seguire tutto d'un fiato grazie alla svolta "gialla" proposta sul finale...

    E' stato rifatto (ma ovviamente con peggior risultato) in anni relativamente recenti (1990) come film TV -dallo stesso titolo- diretto da Frank Darabont.

    Da vedere...
  • Zender • 5/11/07 21:17
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Non ho mai capito perché nessuno è mai riuscito (forse il Romero di Due occhi diabolici a parte) a restare all'interno di un unico racconto di Poe senza divagare e deragliare in altri racconti che non c'entrerebbero una mazza con quello del titolo. Escon fuori sempre degli orridi mix. Dal sepolto vivo di solito si prende l'idea di quello che viene sepolto vivo. Punto. Poi si passa ad altro inventando di sana pianta. Voglio un "Edgar Allan Poe's buried alive"!
  • Undying • 5/11/07 21:22
    Risorse umane - 7574 interventi
    la spiegazione, almeno in questo caso, potrebbe essere data dal fatto che il racconto breve di Poe a cui il film è ispirato, mal si adatta ad un lungometraggio: per raggiungere gli 80 minuti del film si è reso necessario "ampliare" il soggetto, in questo caso sconfinando nel giallo...

    Infatti il titolo che citi (Due Occhi Diabolici) rimane caso sporadico (forse unico, eccezion fatta per I Racconti del Terrore, sempre di Corman) di storie "brevi" assorbite in episodi di media durata...
  • Fabbiu • 6/11/07 10:35
    Archivista in seconda - 652 interventi
    Bellissimo. Di questo film una cosa che non mi scorderò mai è tutta quella parte in cui vengono descritti i vari trucchetti per evadere dalla bara giacchè la paura appunto di essere "sepolto vivo".
    è passato un pò di tempo dall'ultima volta che l'ho visto, me lo rivedrei volentieri.

    ah, e comunque (come ho anche scritto nella scheda) ricordo di aver notato qualche similitudine al pozzo e il pendolo.
  • Zender • 6/11/07 10:43
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Fabbiu ebbe a dire:
    Bellissimo. Di questo film una cosa che non mi scorderò mai è tutta quella parte in cui vengono descritti i vari trucchetti per evadere dalla bara giacchè la paura appunto di essere "sepolto vivo".
    Ecco, questa è la parte assolutamente più vicina al racconto di Poe, racconto in cui l'ossessione di essere sepolto vivo porta il protagonista a escogitare una serie di trucchi per liberarsi "in caso di". Fosse vissuto oggi, a Milland sarebbe stato sufficiente farsi seppellire con un telefono :)

    Per Undying: è vero, l'unica possibilità di restare un minimo fedeli a Poe è puntare sull'episodio singolo. Sarebbe bellissimo portare al cinema il lungo MISTERO DI MARIE ROGET, visto che il film omonimo di Phil Rosen (1954) non l'ha visto nessuno e la storia si presta a un film ben lungo...
  • G.Godardi • 6/11/07 12:04
    Fotocopista - 663 interventi
    Anche secondo me, il motivo del mix tra racconti adattati a sceneggiature è da imputare al fatto che la maggior aprte di essi sono troppo brevi per essere trasformati in sceneggiature standard.

    Tornando al film in questione,o meglio al ciclo di Corman dedicato a Poe,voglio ricordare una bella rassegna in tre serate tarsmessa da Fuori orario un paio di anni fa,purtroppo i film erano quasi tutti in 4/3....quindi un'occasione in più per acquistare il dvd,con la speranza che ne escano altri dello stesso ciclo(alcuni mi sembra siano già usciti per altre label,come I Maghi del terrore che è Warner)