1) Infatti non c'è volontà registica nel portare oltre le scene erotiche appena accennate, sempre che come tali le si voglia identificare.2)
Il principio di erezione del 15enne infatuato della 30enne non ha una valenza erotica qui,
Poppo ebbe a dire:1) Infatti non c'è volontà registica nel portare oltre le scene erotiche appena accennate, sempre che come tali le si voglia identificare.
1) E questo è, narrativamente, nella specifica fattispecie, un delitto.
Poppo ebbe a dire:1) Infatti non c'è volontà registica nel portare oltre le scene erotiche appena accennate, sempre che come tali le si voglia identificare.
1) E questo è, narrativamente, nella specifica fattispecie, un delitto.
E questo è veramente singolare. Se il tema del film è la nudità di sei ragazzi, semplice e pura nudità, che senso avrebbe lasciarsi andare nel creare un film erotico (o "sentimentale" corredato da alcune scene erotiche)? Forse questo è quello che lo spettatore italiano vuole a tutti costi vedere in quelle nudità, soprattutto quello di una splendida Ilona Staller?
La scena si interrompe, e l'abbiamo già detto, perché il ragazzo si eccita ed essendo nudo la sua erezione lo mette in imbarazzo... Semplice e lineare.
Che fatica dialogare.... (ti cito così perché non riesco a gestire il quote)
E' che è narrativamente assurdo partire con una scena erotica in maniera elegante per stroncarla dopo venti secondi, in tale doppia maniera (ridicola la prima - la fuga -, drammatica la seconda, per di più in modalità contraddittoria, visto l'assunto libertario).
E' la dinamica narrativa che è insensata. O pensi alle sole nudità, come dici tu, e rinunci al momento di erotismo, o, se lo inserisci, per di più in modo elegante, per stroncarlo, commetti un errore imperdonabile.
----------- e rispondo...
Tu trovi assurdo "stroncare" una scena erotica sul nascere ma come ti ho detto io credo la situazione sia volutamente creata per generare l'imbarazzo del ragazzo nudo e mostralo al pubblico come elemento di pensiero appunto "libertario nudista" (ti faccio ridere, pubblico, ma ti faccio notare che sei tu, spettatore maschio, quello che va a nascondersi terrorizzato - ndr); se non entri in questa ottica di lettura del film è ovvio che la scena rimarrà priva di senso. La stessa scena (credo a metà film) del banchetto in terrazza quando il primo dei due giovani si presenta nudo tenendo il piatto di portata davanti al pube è un'altra classica situazione che mostra al pubblico del film l'imbarazzo collettivo di una società che si confronta col nudismo (e non è censura filmica dato che i nudi integrali popolano le scene del film); l'altro ragazzo porta la situazione al parossismo entrando in scena nudo tenendo la grattugia del formaggio davanti al pube.... E tutti scoppiano a ridere...
Dunque la questione è chiara. Il film vuole sdoganare la nudità non sessualizzata e per farlo usa situazioni comiche che fanno parte degli stereotipi di comportamento soprattutto italiani. Non a caso quando i due turisti nordici nudisti ripartono con la loro barca la prima cosa che vediamo fare ai due ragazzi protagonisti milanesi è infilarsi le braghe.
Ripeto si deve entrare in questa ottica nudista che sembrerebbe essere un unicum nel cinema italiano. Altrimenti tutte le nostre discussioni verteranno sempre su una idea di erotismo mancato che ci porterà completamente fuori strada.
Grazie alla vs discussione ho recuperato il film e non mi è dispiaciuto, scanzonato a sufficienza anche se poi il personaggio lamentoso di Naya diventa troppo centrale.
La penso come Poppo: scene erotiche non ci starebbero bene o quantomeno non sarebbero necessarie per alzare il livello del film, anche nella scena del lento con la Karlatos.
Ah per chi lo volesse vedere basta registrarsi su Raiplay.
Markus
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