Discussioni su Sei donne per l'assassino - Film (1964) | Pagina 5

DISCUSSIONE GENERALE

99 post
  • Funesto • 28/05/12 15:02
    Fotocopista - 1415 interventi
    Importante sì ma non a livello di voto. Se un film è storicamente importante spesso lo è perchè è originale nella trama, e allora sì che ciò aggiunge punti al film, ma non vuol dire che qualsiasi film originale sia stato seminale per altri e quindi storicamente importante.
  • Von Leppe • 28/05/12 15:08
    Call center Davinotti - 1109 interventi
    Non per niente ho dato il massimo a Psyco e poco meno alla maschera del demonio dello stesso anno, Suspiria risente della lezione di entrambi.
  • Buiomega71 • 28/05/12 15:22
    Consigliere - 26011 interventi
    Secondo me i cromatismi dell'episodio La goccia d'acqua de I tre volti della paura, sono stati basilari per le future fiabe nere argentiane.

    E poi ho sempre visto il cadavere della vecchia fattucchiera, come una parente (non troppo alla lontana) della futura Elena Markos...
    Ultima modifica: 28/05/12 15:23 da Buiomega71
  • Von Leppe • 28/05/12 15:55
    Call center Davinotti - 1109 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Secondo me i cromatismi dell'episodio La goccia d'acqua de I tre volti della paura, sono stati basilari per le future fiabe nere argentiane.

    E poi ho sempre visto il cadavere della vecchia fattucchiera, come una parente (non troppo alla lontana) della futura Elena Markos...


    Le streghe sono alla base dell'horror italiano
  • Buiomega71 • 28/05/12 15:58
    Consigliere - 26011 interventi
    Non come la fattucchiera dei Tre volti... però, sfido a trovarne una così davvero terrificante prima di Elena Markos (almeno per quanto mi riguarda).

    Che la donna mostro sia alla base dell'horror gotico italico (prima) e thriller-non sempre- (poi) e storia, ma sono innegabili i cromatismi e l'aurea da fiaba nera che si respira in La goccia d'acqua, e poi di conseguenza, in Suspiria.
    Ultima modifica: 28/05/12 15:59 da Buiomega71
  • Funesto • 1/06/12 17:20
    Fotocopista - 1415 interventi
    @Gestarsch e aggiungo, così da finire il post che avresti voluto scrivere tu (xD), che anche l'assassino qui è manichino, come si vede soprattutto dalla maschera senza volto, rosa carne ma senza lineamenti come la faccia di un manichino. Ed è un manichino, un 'pupazzo' più dispregiativamente parlando, anche per il fatto che alla fine

    SPOOOOOILEEER!
    i due assassini cadranno anche loro vittime del gioco che vuole tutti i personaggi sullo stesso piano, vittime o carnefici. Quindi non erano gli assassini in questo film i veri manipolatori dei giochi di morte, ma era il destino il vero manipolatore, o se preferisci, senza chiamarla destino, quella dinamica che vuole come "tutto ciò che esce dall'indeterminato, col tempo, tornerà nell'indeterminato" (Anassimandro di Mileto), nel senso che ogni cosa è una marionetta in mano all'ordine universale delle cose, cosicchè se qualcosa prova a distinguersi, cioè a imporsi come "super partes" all'interno del caos, finirà col tempo nuovamente nel caos indifferenziato.


    Forse devo smetterla con le se**e mentali, sto rincoglionendo anche gli altri D: ...
    Ultima modifica: 1/06/12 17:22 da Funesto
  • Gestarsh99 • 1/06/12 18:05
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    ...Quindi non erano gli assassini in questo film i veri manipolatori dei giochi di morte, ma era il destino il vero manipolatore, o se preferisci, senza chiamarla destino, quella dinamica che vuole come "tutto ciò che esce dall'indeterminato, col tempo, tornerà nell'indeterminato" (Anassimandro di Mileto)

    Più che vittime del destino direi vittime di quel gran Mangiafuoco morale chiamato Mario Bava.


    Funesto ebbe a dire:
    Forse devo smetterla con le se**e mentali...

    Rischi la cecità (mentale) :D
  • Von Leppe • 2/06/12 14:08
    Call center Davinotti - 1109 interventi
    Rivisto Blade Runner. Nella parte dove la repricante Pris-Hanna va a casa del giocattolaio ricorda molto questo film, comprese le luci ad intermittenza. Il cinema come ogni forma d'arte risente dei maestri venuti prima. Bava forse è più apprezzato dai cineasti che dal pubblico.
    Ultima modifica: 24/11/14 09:45 da Von Leppe
  • Zender • 3/06/12 09:18
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Mah, semplicemente credo che sia in generale stimato da tutti per le sue invenzioni visive, poi è chiaro che chi lo può far notare di più è chi fa film. Nel caso specifico poi non so se sia solo una coincidenza o un velato omaggio.
  • Von Leppe • 3/06/12 14:51
    Call center Davinotti - 1109 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Nel caso specifico poi non so se sia solo una coincidenza o un velato omaggio.

    Noi immagazziniamo nel cervello materiale da quando siamo nati, quindi se uno scrive una storia o fa un film ha degli esempi e soluzioni inconsce che diventano regole, cliché e ispirazione per andare oltre.
    Ridley Scott è un regista molto visivo.
  • Zender • 3/06/12 15:13
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Sono del tutto d'accordo infatti. Dico solo che no avendo presente le due scene non riesco a valutare quanto possa essere una coincidenza, un omaggio inconscio o un omaggio voluto.
  • Von Leppe • 3/06/12 16:36
    Call center Davinotti - 1109 interventi
    Non c'è tutto Blade Runner su youtube, solo qualche clip:

    http://www.youtube.com/watch?v=e9t5ikxjAQ4
  • Zender • 25/01/15 08:11
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Xabaras, va benissimo fare un confronto con Argento, ma è una cosa che è ideale per la discussione generale. Nel commento ci si aspetta che dai un parere sul film, non che lo confronti con altro e basta. Copio qui:

    Il giallo baviano differisce da quello del ben più quotato Argento per due fondamentali particolari: primo, il puro whodunit viene qui destituito dalla funzione di perno centrale della narrazione (l'assassino si scopre a mezz'ora dalla fine e in seguito il regista non fa niente per cercare di rimescolare le carte) e secondo, mentre in Argento le cause del delitto hanno sempre origine da traumi psicologici o shock infantili, qui la causa del male è tutta da ricercare nei bassi istinti di cupidigia dell'animo umano. Notevoli alcune punti di sadismo.
  • Xabaras • 25/01/15 12:13
    Galoppino - 63 interventi
    Ok,grazie. Scusate.
  • Xabaras • 26/01/15 21:14
    Galoppino - 63 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Posto questo simpatico frame tratto dal film, a proposito di strane somiglianze tra registi: che cosa vi fa venire in mente?


    Posto qui due fotogrammi con specchi che me lo hanno ricordato molto presi da un film di un anno antecedente che potrebbe aver ispirato Bava, Gli Invasati di Wise.


    Ultima modifica: 31/01/15 15:51 da Zender
  • Zender • 27/01/15 08:11
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Non ho capito il "sempre a proposito del frame iniziale". Dove se ne parlerebbe?
  • Xabaras • 31/01/15 15:32
    Galoppino - 63 interventi
    Nel primo post proprio da te pubblicato ad inizio discussione!
  • Zender • 31/01/15 15:52
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Ah ok, allora ti ho quotato quello in modo che si capisca meglio.
  • Rufus68 • 16/10/16 22:57
    Contatti col mondo - 220 interventi
    Come ho già scritto nel commento (a breve apparirà) la maschera degli assassini mi ricorda il celeberrimo dipinto di René Magritte, Gli amanti (Les Amants).

    http://s16.imagestime.com/out.php/t1083726_Lesamants.jpg

    (metto il link vista la mia perdurante inettitudine a postare immagini).

    Non so se siano mai stati pubblicati saggi sulla sapienza "pittorica" di Bava. Credo, a ogni modo, che certe sue allusioni figurative rivelino un'animo più colto di quanto la sua modestia (o timidezza) lasci intendere.