Discussioni su Satyricon - Film (1969)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Undying • 30/05/09 05:08
    Risorse umane - 7574 interventi
    Un film di una miseria indescrivibile, sia narrativa, sia per realizzazione.
    Valga, da esempio, la ridicola chiusa, ambientata su una nave colpita da una tempesta e risolta con qualche modellino e tante secchiate d'acqua in faccia agli attori.

    Unico vero motivo d'interesse, per un lavoro insistentemente tendente all'omosex (la figura di Gitone, un reale maschio effemminato, di cui si innamorano i protagonisti) appare la presenza del grande Tognazzi, qua in un ruolo esilarante ed in grado di conferire (soprattutto nella interazione con il poeta Eumolpo/Mario Carotenuto) dimensione al film.

    La versione trasmessa da Mediaset può vantare l'infelice record di 12 minuti di tagli, evidentemente riscontrabili in almeno quattro contesti di nudo femminile (il più fastidioso è quello operato sulla bella Circe/Tina Aumont).

    La vantata paternità letteraria, ovvero l'omonimo testo di Petronio Arbitro, è narrativamente rivista e stravolta dalla sceneggiatura di Rodolfo Sonego.

    Il continuo ricorso alle macchiette "femminine", proposte in ogni personaggio di sesso maschile tramite pesante trucco a base di rimmel negli occhi, a lungo andare stanca e rende patetico l'intero lavoro.

    Pure la colonna sonora, opera del grande Carlo Rustichelli, appare manieristica e ripetitiva ad nauseam...
    Ultima modifica: 30/05/09 13:36 da Undying
  • B. Legnani • 30/05/09 11:46
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Undying ebbe a dire:
    ... appare la presenza del grande Tognazzi, qua in un ruolo esilarante ed in grado di conferire (...) dimensione al film...


    Il quale accettò il ruolo, sapendo che il film avrebbe battuto sul tempo quello di Fellini, in quanto era infuriato per l'annullamento de Il viaggio di G. Mastorna (fonte: Kezich, Millefilm)
  • Gugly • 30/05/09 12:06
    Portaborse - 4710 interventi
    Confermo, Tognazzi se la prese a morte con Fellini che lo aveva tenuto sulla corda per parecchio tempo con Mastorna per poi non farne nulla.
  • B. Legnani • 31/05/09 02:49
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Undying ebbe a dire:
    Un film di una miseria indescrivibile, sia narrativa, sia per realizzazione...


    Appena visto. Anch'io *½, ma lo trovo più scombinato che misero.
  • Undying • 31/05/09 17:09
    Risorse umane - 7574 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Undying ebbe a dire:
    Un film di una miseria indescrivibile, sia narrativa, sia per realizzazione...


    Appena visto. Anch'io *½, ma lo trovo più scombinato che misero.


    Hai ragione: in effetti la ricostruzione degli ambienti, i custumi e - più in generale - la messa in scena non è da film povero.

    Ciò non toglie che l'effetto del prodotto (detesto, ad esempio, l'uso eccessivo del trucco) possa essere definito misero.
  • Mauro • 21/10/12 14:02
    Disoccupato - 11927 interventi
    Il film è del 1969 (archiviodelcinemaitaliano.it)
  • Mauro • 26/10/12 11:08
    Disoccupato - 11927 interventi
    Di cosa hai bisogno Zender? Ho visto una chiamata
  • Zender • 26/10/12 11:45
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Già risolto tutto.
  • Lucius • 20/03/23 11:36
    Scrivano - 9063 interventi
    Per Zender: ho postato le foto. La sorgente e Via Tacito sono le uniche certe  quanto a coordinate. Ho beccato anche uno che ha fatto la comparsa nel film. Senza stacchi, il controcampo conferma. La mappa di Sperlonga non mi sembra aggiornata, purtroppo. C'è da correggere il nome del vicoletto in Antropophagus.