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Discussioni su Ritorno alla vita - Film (2015)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/10/15 DAL BENEMERITO ERREESSE
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
  • Davvero notevole!:
    Erreesse, Saintgifts
  • Quello che si dice un buon film:
    Daniela, Hackett, Lou
  • Non male, dopotutto:
    Paulaster
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Capannelle

DISCUSSIONE GENERALE

6 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Erreesse • 4/10/15 12:21
    Galoppino - 63 interventi
    Doppiaggio:

    Gianfranco Miranda: James Franco (Thomas Eldan)
    Selvaggia Quattrini: Charlotte Gainsbourg (Kate)
    Federica De Bortoli: Rachel McAdams (Sara)
    Chiara Colizzi: Maria-Josè Croze (Ann)

    fonte: antoniogenna.net
  • Erreesse • 4/10/15 12:31
    Galoppino - 63 interventi
    Ripensando al film, mi vengono in mente alcune considerazioni.

    SPOILER

    Il senso di colpa per una morte che in realtà non è da addebitare a nessuno, né a Thomas, né a Kate per omessa vigilanza, è un senso di colpa che mi richiama il tragico dell'antica Grecia e anche la Bibbia. L'elaborazione del lutto e della colpa viene fatta con meno difficoltà da Kate, che è cattolica (almeno pare: nel film va a pregare in una chiesa cattolica, come si nota dai ceri davanti all'altare di una santa, in secondo piano).
    Thomas sembra riscattare la sua colpa con l'intervento a favore della donna vittima di un incidente al luna-park, come una sorta di Lord Jim.
    Thomas cambia completamente sguardo ed espressione (ed è molto bravo l'interprete a renderlo!) nell'ultima inquadratura, quando ha idealmente ripreso sulle spalle e riaccolto il bimbo che si salvò (e che giocava con il camion avuto in regalo per Natale, pochi minuti dopo la morte di Nicolas, che l'aveva lasciato muto: inconsapevolezza, desiderio di rimozione, odio inconscio verso il fratellino più piccolo?); se non sbaglio, è il primo e unico sorriso di Thomas in tutto il film.
    Ultima modifica: 5/10/15 20:13 da Erreesse
  • Daniela • 11/10/15 08:29
    Gran Burattinaio - 5941 interventi
    Erreesse ebbe a dire:
    Ripensando al film, mi vengono in mente alcune considerazioni.



    Impressioni a caldo: film bello dal punto di vista visivo, ma ambiguo per quanto riguarda la definizione del personaggio principale. Credo che questa ambiguità sia voluta, per questo comunque il giudizio è positivo, ma il dubbio rimane - e magari è proprio questo dubbio che rende il film meritevole di visione, al di là delle bellezza formale delle inquadrature.

    SPOILER


    Tappe dell'elaborazione del lutto di Tomas:
    - un tentativo di suicidio, messo però in atto con le dovute precauzioni (per affidare al caso la decisione se vivere o morire? per mancanza di una reale volontà?)
    - riprende a scrivere, come se la scossa emotiva l'avesse sbloccato dalla situazione di stallo
    - contatti con la madre del bambino, nei quali manifesta la propria intenzione di prestare aiuto, ma a questa intenzione non fa seguito nulla di concreto, in pratica se ne disinteressa
    - mancanza di interesse evidente quando Christopher lo contatta per la prima volta: è palese che il ragazzo ha bisogno di una figura di appoggio (il disegno con cui da bambino ha rappresentato se stesso il giorno dell'incidente sulle spalle dell'uomo) ma Tomas lo respinge con una scusa assurda (sta terminando un nuovo romanzo e non vuol turbare il proprio equilibrio emotivo), come gli rimprovera giustamente Kate
    - anche l'incontro con Christopher è improntato alla freddezza ed è solo dopo il gesto vandalico di quest'ultimo che fra i due c'è un vero colloquio
    - il sorriso finale di Tomas: segno di serenità interiore finalmente raggiunta oppure compiacimento per aver "messo in saccoccia" altre esperienze e sensazioni da riversare nel prossimo best-seller?

    FINE SPOLLER
  • Erreesse • 24/10/15 12:33
    Galoppino - 63 interventi
    Grazie Daniela per la conversazione e la chiamata con mia tardiva risposta; dovrei ora chiamarti io, ma non lo so fare :(.

    SPOILER
    Certo, questo finale compiacimento di Thomas è una possibilità che, quasi istintivamente, non avevo contemplato, ma indubbiamente c'è: e allora egli sarebbe davvero un personaggio sgradevole! Però la passeggiata con la figlia della sua compagna in riva la fiume, o lago, mi aveva fatto pensare che stesse acquisendo maggiore sensibilità.
    Non dobbiamo dimenticare poi che il creativo scrittore ha ottenuto successo e benessere, mentre la creativa disegnatrice mamma di Christopher continua a menare vita grama: e di questo a Thomas, nonostante le sue passate profferte d'aiuto, effettivamente nulla ne cale.
    FINE SPOILER

    Per comprendere di più si dovrebbe leggere il romanzo di Bjørn Olaf Johannessen da cui il film è tratto; e avrei dovuto specificarlo nelle note alla scheda del film.
  • Daniela • 24/10/15 23:11
    Gran Burattinaio - 5941 interventi
    Anche io non conosco il romanzo, e quindi... il dubbio rimane...

    PS: Per chiamare un altro utente devi posizionarti sulla pagine della "discussione generale" nella scheda del film, selezionare il nome dell'utente dal menù a discesa che si apre quando clicchi sulla freccetta accanto al rettangolino bianco sulla sinistra dello schermo e poi, una volta scelto il nome, cliccare sul pulsante "chiama" che si trova subito sotto. Ci si mette più a descriverlo che a farlo ;o)
  • Erreesse • 25/10/15 12:35
    Galoppino - 63 interventi
    Grazie! Adesso ho imparato :)