Schramm • 29/10/21 22:40
Scrivano - 7694 interventi un plympton digitalizzato e contratto, che opera dal sottosuolo senza nemmeno provare a strafare disfare rifare come lui solo sa e può: in più passaggi si sente che gli prudono le sinapsi ma i diktat del sodale, che antepone la linearità narrativa alla telluricità del nostro hanno avuto la meglio. Kill Bill, ma piace pensare che il nostro abbia accondisceso al compromesso per autoprodursi
Slide (previsto per metà 2022) e non per pigrizia e/o deficit ispirativo. La storia comunque, pur essendo un po' troppo logica lucida e programmaticamente sgomitata nella sua febbre di satira e parodia di dittatura e religione, sta sempre baldanzosamente eretta su un surf con onde da cartellino rosso, e la sua scorrettezza segnico-testuale non non ha simpatia per alcuno dei suoi personaggi, malfattori, eroi o antieroi che siano. e poi c'è anche il larvato tributo a sons of anarchy, e ciò basta a tributare la visione, sperando che per plympton si tratti di una rincorsa per un salto in alto in lurgo e in largo col prossimo affondo.
Ultima modifica: 29/10/21 22:41 da
Schramm
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Anthonyvm