Discussioni su Remake, remix, rip-off: about copy culture & turkish pop cinema - Documentario (2014)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/12/20 DAL BENEMERITO SCHRAMM
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  • Grande esempio di cinema:
    Schramm
  • Quello che si dice un buon film:
    Capannelle

DISCUSSIONE GENERALE

11 post
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  • Schramm • 28/12/20 13:24
    Scrivano - 7694 interventi
    bando allo spoiler e alle chilometriche esegesi, mi limiterò a scrivere che quelli elencati sbrigativamente nel commento non sono che pochi incredibilissimi esempi di quanto annoverato in questo documentario che mette totalmente a nudo ogni pazzesco aspetto di Yesilcam, praticamente quel che resta di Hollywood dopo uno tsunami o una guerra nucleare. tutto quel che il cine-turcomane avrebbe voluto sapere su Inanc e soci ma non ha mai osato approfondire si trova qui. un sistema produttivo, distributivo e creativo ammutinato e spregiudicato, che trascende e ridiscute ogni possibile idea e sistema di cinema così come l'occidentale li ha sempre conosciuti, e che dà un senso ultimativo al detto fare di necessità virtù, ricco di folli escamotages da far prendere paura a ed wood e a méliès.

    facendola spiccia: irrinunciabile.
    Ultima modifica: 28/12/20 13:29 da Schramm
  • Capannelle • 29/12/20 11:30
    Scrivano - 3520 interventi
    Mi metto subito alla caccia. Avete avvertito Markus?
  • Bubobubo • 29/12/20 14:27
    Archivista in seconda - 271 interventi
    Pare assolutamente imperdibile. Grazie schramm del mio cuòr.
  • Schramm • 29/12/20 16:17
    Scrivano - 7694 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Mi metto subito alla caccia. Avete avvertito Markus?

    Sisis convocato, convocato... :)  

    Superfluo aggiungere che mi ha commosso sentire i mirabolanti aneddoti di Inanc, legato peraltro da una fraterna amicizia con Ylmaz Guney ("abitavamo in una casa a due piani: di sopra lui guardava i miei film, di sotto io mi godevo i suoi"), uno che l'ha pagata salatissima per aver preso chilometriche distanze da dinamiche produttive e coté formale e contenutistico imposto dai diktat statali (che con lo stesso Inanc non ci andarono certo leggeri: le commissioni di censura anatoliche più che sforbiciar metraggio, spezzavano ossa); e altrettanto superfluo dar conto delle lacrime di commozione versate al vedere gli equivalenti turchi di Laurel & Hardy o di Charlot ("non c'era spazio né tempo per il pudore: abbiamo rifatto pure Luci della ribalta!"), o il candore con cui viene compiaciutamente esibita la collezione vinilica di ost per ricreare le colonne sonore. 

    Certo, è un vivaio che ai più puristi rischia di far venire letali contorcimenti di budella, ma forse anch'essi possono riconsiderare questo cinema una volta presa nota dei tempi da fabbrica taiwaniana che mettevano alla frusta le maestranze, a fronte dell'esiguità delle stesse ("avevamo solo tre sceneggiatori in tutta la nazione. Tre, di numero. Come potevano inventare storie sempre nuove per una media di 300 film al mese?") e della pellicola risicata, i cui stralci supplementari per portare a termine un film venivano acquistati molle d'oro al mercato nero, con le conseguenze cromatiche e qualitative immaginabili..

    bubolone gedeone, con questo ti si spalancherà davvero un cosmo. È roba che può farti passare intere giornate su imdb ad annotare il da vedersi. Magari parti dai fondamentali (ti rimando a quanto trovi qua mettendo in ricerca turkish, e annesse DG). I capolavori di prosa filmica degenerata di Inanc in particolare, andrebbero annoverati in una psicotropica nomenclatura a parte.
    Ultima modifica: 29/12/20 16:17 da Schramm
  • Markus • 30/12/20 11:21
    Scrivano - 4775 interventi
    Da vedere, segnato!
    Ho ancora il vivo ricordo della devastante "turkish night"  di una decida d'anni fa. Tre micidiali film e l'ultimo, "Badi" (ET turco), è stato logorante. Più che una nottata, un'esperienza!
  • Schramm • 30/12/20 15:17
    Scrivano - 7694 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Da vedere, segnato!
    Ho ancora il vivo ricordo della devastante "turkish night"  di una decida d'anni fa. Tre micidiali film e l'ultimo, "Badi" (ET turco), è stato logorante. Più che una nottata, un'esperienza!
    badi è un ottimo rito iniziatico a ogni cinematografico peggio. ma fidati che il suo cuginetto homoti lo fa sembrare gremlins. per quanto anche affrontando shining ho più volte implorato pietà, e purtroppo senza mai potermi appellare a una risata di riporto. questo, mio feroceh fikinghe, lo terrei in seria considerazione per festeggiare al meglio la notte del 31.


    Ultima modifica: 30/12/20 15:19 da Schramm
  • Schramm • 30/12/20 15:22
    Scrivano - 7694 interventi
    capa vedo che non hai perso tempo. non so bene in che rapporti tu sia con questa cinematografia, ma confidavo in un surplus entusiastico. quello che si apprende da questo studium va oltre ogni possibile immaginazione. la chiosa del tuo commento mi ha fatto iniziare alla grande la giornata!
    per curiosità, i tuoi subts erano inglesi o italiani? quelli italiani erano stranamente fallati col synchr nel primo quarticello e ho dovuto impazzire cambiando di continuo il menù del lettore.. (in piena linea col contesto del documentario insomma)
  • Capannelle • 30/12/20 15:52
    Scrivano - 3520 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    capa vedo che non hai perso tempo. non so bene in che rapporti tu sia con questa cinematografia, ma confidavo in un surplus entusiastico. quello che si apprende da questo studium va oltre ogni possibile immaginazione. la chiosa del tuo commento mi ha fatto iniziare alla grande la giornata!
    per curiosità, i tuoi subts erano inglesi o italiani? quelli italiani erano stranamente fallati col synchr nel primo quarticello e ho dovuto impazzire cambiando di continuo il menù del lettore.. (in piena linea col contesto del documentario insomma)
    Guarda, mi sono accontentato della versione sul tubo con sub tedeschi, lingua che un po' mastico (cit. Suarez) ma non toglie che alcuni passaggi me li sono persi.

    Non sono un fan e il film singolo non so se lo reggerei ma disporre di una "summa" che nella parte centrale ti spara in sequenza tutte le scopiazzature è stato godurioso, con racconti illuminanti su sceneggiatori, bobine, dolly, controfigure, messe in piega, musiche, studi di registrazione.



    Ultima modifica: 31/12/20 17:48 da Capannelle
  • Schramm • 30/12/20 16:01
    Scrivano - 7694 interventi
    a me ha particolarmente steso il regista che all'inizio attesta di averne realizzati circa 1800. 1800 film così catastrofizzati, immagina che patrimonio senza precedenti per il cultore. e io che pensavo che non esistesse chicchessia a strappare di mano a takashi miike e koji wakamatsu la targa stakanov.

    l'ho già auspicato altrove, ma un porno fatto secondo i dettami realizzativi qui presentati va assolutamente visto prima di lasciare questo mondo!
  • Disorder • 3/01/21 15:43
    Call center Davinotti - 380 interventi
    Grazie Schramm, sembra proprio imperdibile!
  • Schramm • 4/01/21 14:23
    Scrivano - 7694 interventi
    Disorder ebbe a dire:
    Grazie Schramm, sembra proprio imperdibile!
    si, da aficionado del filone questo non devi assolutamente mancarlo. farai i salti alti così!