Discussioni su Ravenhawk - Film (1996)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/08/16 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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  • Quello che si dice un buon film:
    Buiomega71, Daidae
  • Non male, dopotutto:
    Jena

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Buiomega71 • 9/08/16 10:46
    Consigliere - 25934 interventi
    RASSEGNA ESTIVA: L'ESTATE AVVENTUROSA DEGLI INEDITI DAVINOTTABILI

    Un gruppo di impresari senza scrupoli vuole costruire, su un territorio indiano, una centrale che smaltisca scorie radioattive. Dopo il rifiuto del propietario del campo (un indiano della tribù degli scioscioni) di cedere il campo, alcuni sgherri dell'impresario uccidono l'uomo e sua moglie davanti alla figlioletta Rhyia e , visto il loro potere di comprare tutto e tutti (compreso lo sceriffo) la fanno franca e costruiscono la centrale. Dodici anni dopo Rhyia, divenuta una donna muscolosa e cazzuta (l'atleta olimpica bodybuilding Rachel McLish), comincerà la sua implacabile vendetta contro chi le ha massacrato i genitori...

    Non poteva mancare nella rassegna il nome di Albert Pyun, da molto considerato (a torto) uno dei degni eredi di Ed Wood (avercene di registi action così) che si gioca un ottima partita

    Quasi una versione femminile del nostro Thunder, dove Pyun ci dà subito dentro con l'azione, evitando il superfluo, scatenando (nei grandi spazi del deserto dell'Arizona) la sua eroina indiana tra inseguimenti a cavallo, agguati, vendette, scontri con arco e frecce, situazioni inverosimili (ma per questo godibilissime) e un gran finale contro l'ultimo cattivo rimasto (il solito luciferino William Atherton) sulle note di VESTI LA GIUBBA (di depalmiana memoria)

    Cattivi bastardissimi (Atherton, Pileggi, Luter, grandissimi), bambini picchiati da sceriffi vigliacchi, uomini uccisi da cavalli imbizzarriti, massacri di inermi e pacifiche famiglie indiane, dialoghi spesso volgari (la guardia carceraria a Rhyia, mentre la trasporta col cellulare verso il carcere:"Sai quante lesbicone ti si strusceranno addosso in 50 anni di carcere?"). Tutto e caricato e eccessivo, come nella migliore tradizione pyuniana.

    C'è tutto il cinema tamarro (e bello "ignorante") del regista hawaiano. Il deserto dei suoi amati "cyborg movie" (e c'è pure un sicario, dei tre incaricati di uccidere Rhyia, agghingato come un cyborg), gli scontri a fuoco di Pistole Sporche, le tracce fantasy del suo cultone La Spada a tre lame (Rhyia nella grotta che si prepara per lo scontro)

    Nel suo genere è una manna e la totale inespressività (con muscoli sempre in bella mostra) di Rachel McLish ne aumenta il fascino di cinema puramente di serie b (nella migliore tradizione dell'aggettivo)

    Pyun non disdegna, poi, note horror (il fantasma della bambina insanguinata che appare a Atherton nella villa) e drammatiche (la piccola Rhyia rinchiusa in un centro accoglienza per minori disadattati)

    Bellissime location, poi, suggellano questo piccolo diamante grezzo dell'action movie novantiano, che trasuda cinema cool pyuniano dall'inizio (il massacro dei genitori di Rhyia con tentato stupro sulla madre) alla fine.
    Ultima modifica: 9/08/16 10:52 da Buiomega71