Discussioni su Profondo rosso - Film (1975) | Pagina 35

DISCUSSIONE GENERALE

776 post
  • Zender • 19/04/15 08:48
    Capo scrivano - 47768 interventi
    Sì, è praticamente lo stesso spettacolo che vidi anni fa nella cornice ancor più azzeccata di piazza CLN a Torino (faceva un certo che vedere le scene girate lì nel film e proiettate proprio tra le due statute di piazza CLN). Quello che mi deluse è proprio il fatto che il film alla fine (almeno nel mio caso) diventava un po' un extra: si vedeva maletto, era spesso coperto dalla musica live dei Goblin e alla fine era decisamente sacrificato.
  • Bergelmir • 20/04/15 17:43
    Galoppino - 211 interventi
    Certo Zender, la visione in uno spettacolo del genere è sacrificata, a dire il vero anche l'audio del film, perché la priorità viene data alla resa del suono dei Goblin, tutto il resto fa da sfondo.

    Io però me lo sono goduto lo stesso in quanto ibridazione concerto-cinema, in una cornice assai meno suggestiva di piazza CLN, ma abbastanza inquietante lo stesso: cortine rosse, poltrone rosse, pubblico con accento bolognese...
    All'ingresso mi è venuto spontaneo gridare: "...Le farfalle! Le formiche!..."
  • Zender • 20/04/15 18:20
    Capo scrivano - 47768 interventi
    Ma certo, ci mancherebbe. E' comunque un'esperienza da fare, secondo me.
  • Caesars • 21/05/15 09:52
    Scrivano - 16810 interventi
    Cristiana Astori ha scritto un giallo, Tutto quel rosso, che è un dichiarato omaggio alla pellicola di Argento.
    A me è piaciuto abbastanza, anche se molte cose richiedono una sospensione dell'incredulità davvero esagerata.
    Il libro è uscito per i Gialli Mondadori ed eventualmente se ne può richiedere una copia arretrata all'editore. Altra soluzione, più semplice ed economica (anche se in questo caso manca il supporto cartaceo...), per chi fosse interessato alla lettura del romanzo, è comprarsi l'e-book.
  • Claudius • 30/07/15 20:00
    Servizio caffè - 212 interventi
    Il ciclo Tutto Argento è andato in onda tra febbraio e marzo 1986.
    Ricordo che L'uccello dalle piume di cristallo lo diedero in concomitanza con il Festival di Sanremo 1986(difatti quella sera ricordo di aver fatto zapping)
  • Ruber • 31/07/15 01:58
    Formatore stagisti - 9246 interventi
    Visto questa sera, non so per quante volte lo rivisto nel tempo, ma per me e impossobile non vederlo quando lo trasmettono! Rimane un horror misto al drammatico/thriller con una buona dose di giallo che frullati insieme danno un qualcosa che per me rimane ancor oggi impossibile catalogare con un genere preciso.
  • Tersilli • 31/07/15 15:04
    Galoppino - 123 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    Visto questa sera, non so per quante volte lo rivisto nel tempo, ma per me e impossobile non vederlo quando lo trasmettono! Rimane un horror misto al drammatico/thriller con una buona dose di giallo che frullati insieme danno un qualcosa che per me rimane ancor oggi impossibile catalogare con un genere preciso.

    D'accordo al 100% con Ruber!
  • Graf • 8/08/15 14:12
    Fotocopista - 908 interventi
    Tersilli ebbe a dire:
    Ruber ebbe a dire:
    Visto questa sera, non so per quante volte lo rivisto nel tempo, ma per me e impossobile non vederlo quando lo trasmettono! Rimane un horror misto al drammatico/thriller con una buona dose di giallo che frullati insieme danno un qualcosa che per me rimane ancor oggi impossibile catalogare con un genere preciso.

    D'accordo al 100% con Ruber!


    Infatti, Profondo rosso è una combinazione astrale che si produce ogni volta che passa la cometa di Halley.
    Ultima modifica: 8/08/15 14:12 da Graf
  • Zender • 8/08/15 16:05
    Capo scrivano - 47768 interventi
    Fonte della foto, Lucius?
  • Lucius • 8/08/15 17:03
    Scrivano - 9054 interventi
    www.radiomuseum.org
    Ultima modifica: 8/08/15 17:45 da Lucius
  • Tarabas • 6/11/15 09:46
    Segretario - 2069 interventi
    L'altra sera ho scoperto per puro caso che, in un cinema fuori Pavia, davano Profondo rosso.
    Non avendolo mai visto in sala, ci sono andato.
    Erano molti anni che non lo rivedevo e, pur conoscendolo bene, devo dire che al cinema l'effetto è tuttora notevolissimo.

    Questa replica su grande schermo ha confermato le mie sensazioni televisive.
    E' un film visivamente bellissimo, con una messa in scena di un'eleganza ineguagliata dal regista nel resto della sua carriera, con alcune idee per me strepitose e che guadagnano molto nella visione in sala.
    Una su tutte, i primi piani degli oggetti, presi da prospettive irregolari, che li "estraggono" dallo spazio circostante e li trasformano in sculture astratte.

    Dopodichè, il film ha tutti i difetti che io trovo in Argento. In primo luogo, quest'uomo ha il peggior senso dell'umorismo di tutti i tempi e i "siparietti comici" (che comici non sono mai) sono pessimi.
    Alcuni personaggi non c'entrano niente col film (il commissario, terribile).
    Alcune divagazioni rischiano di ammazzare il ritmo e soprattutto la compattezza del film.
    Per i miei gusti, infine, gli omicidi sono eccessivi e rispondono a un gusto per me infantile per lo schizzo di sangue a fontanella, che poco ha a che vedere con la paura vera.

    In tutto questo, è un film bellissimo lo stesso e, se vi capita di trovarlo al cinema, fiondatevi.
  • Trivex • 6/11/15 10:19
    Archivista in seconda - 1317 interventi
    Capperi, Profondo rosso al cinema!

    Purtroppo non è facile conoscere questi eventi e si scoprono quando ormai sono passati.

    Ti posso chiedere, per favore, quanto pubblico era presente in sala?

    Era IL film che avevo chiesto di presentare alla rassegna di Lentate ma che non è stato possibile ottenere.
    Ultima modifica: 6/11/15 10:25 da Trivex
  • Tarabas • 6/11/15 10:50
    Segretario - 2069 interventi
    Circa una quarantina di persone, direi.

    Purtroppo la proiezione non è stata impeccabile, la pellicola "scalettava" spesso, soprattutto durante i piani sequenza, il che è un vero peccato.
  • Trivex • 6/11/15 11:18
    Archivista in seconda - 1317 interventi
    Beh, non male 40 persone...grazie.

    Comunque anche una proiezione imperfetta me la sarei proprio gustata.
    Ultima modifica: 6/11/15 11:21 da Trivex
  • Zender • 6/11/15 16:53
    Capo scrivano - 47768 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    Dopodichè, il film ha tutti i difetti che io trovo in Argento. In primo luogo, quest'uomo ha il peggior senso dell'umorismo di tutti i tempi e i "siparietti comici" (che comici non sono mai) sono pessimi.
    Alcuni personaggi non c'entrano niente col film (il commissario, terribile).
    Alcune divagazioni rischiano di ammazzare il ritmo e soprattutto la compattezza del film.

    Non ho mai capito perchè si insiste col definire comici siparietti che sono solo sdrammatizzanti e che trovo simpatici. Non ricordo un Argento che voglia essere comico in nessun suo film (forse la gara di parolacce di Gigi Scalogna, ma forse). Sarebbero semmai tracce da commedia che capisco possano non piacere ma che personalmente ho sempre trovato gustose e insolite, in un film così. A partire dall'Uccello dalle Piume dimostrano una certa voglia di uscire dai canoni, di fare un film che non debba per forza seguire le rigide regole imposte dal genere. La Nicolodi che straccia la foto della Tolo è deliziosa, per dire. Anche Eros Pagni/commissario dà un tocco rustico e particolare a cui non rinuncerei mai, a dire il vero. Son tutti personaggi che danno colore e varietà al film e che lo differenziano da tanti altri girati con lo stampino. C'è ancora in Argento il gusto della caratterizzazione, forse anche eccessiva, ma che ti fa sembrare il film più complesso e ricco (almeno a me).
  • Tersilli • 6/11/15 17:00
    Galoppino - 123 interventi
    I "siparietti comici" di Argento per allentare la tensione li ho sempre apprezzati.
  • Tarabas • 6/11/15 17:06
    Segretario - 2069 interventi
    Non so che dire, io li trovo fin irritanti. Per me la compattezza è (quasi) tutto in un film (o in un romanzo).
  • Zender • 6/11/15 17:31
    Capo scrivano - 47768 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    Non so che dire, io li trovo fin irritanti. Per me la compattezza è (quasi) tutto in un film (o in un romanzo).
    Non è che non capisca quello che dici Tarabas, intendiamoci, né sei l'unico a pensarla così ovviamente. Ecco, per me la compattezza è una scatola troppo rigida in cui la creatività finisce per essere costretta e limitata. Più si riesce ad arricchire la storia con personaggi singolari e ben tratteggiati (cosa che in Italia riesce bene anche per la presenza di caratteristi spesso davvero bravi, si pensi che so, al Pino Patti/Filagna dell'Uccello) più si allarga lo spettro delle emozioni. Poi se non si è in grado di farlo bene son con te che il film ci perde. Il fatto è che - per quel che è il mio gusto - il primo Argento era molto abile in questo. I suoi primi film sono zeppi di personaggi minori che arricchiscono le storie.
  • Tarabas • 6/11/15 17:44
    Segretario - 2069 interventi
    Per come ricordo il film (è tanto che non lo rivedo), sono d'accordo per L'uccello dalle piume di cristallo, che è un giallo "classico" e quindi secondo me l'atmosfera del film non risente di quei momenti.

    Invece, ho sempre appaiato Profondo rosso a La casa dalle finestre che ridono. Sono film in cui l'atmosfera per me è tutto o quasi, l'effetto di sprofondare in un contesto malsano è il motivo di maggior interesse del film (oltre al pregevolissimo lavoro tecnico di Argento).
    Così, quei momenti spezzano il processo di "discesa agli inferi" che tanto mi affascina e per questo mi infastidiscono.

    E' lo stesso motivo per cui trovo inutili le parti splatter. A me, per dire, fa veramente paura (tuttora, anche l'altra sera, anche se l'ho visto 10 volte) il momento in cui cade il pezzo d'intonaco che copre la parte del disegno non ripulita da Hemmings.

    Resta comunque un film splendido e visto in sala fa un effetto veramente impressionante, specialmente certi dettagli che, sullo schermo del cinema, si ingigantiscono e ti vengono addosso meglio che in un qualsiasi 3d.
  • Legnanino • 6/11/15 17:54
    Galoppino - 6 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    Dopodichè, il film ha tutti i difetti che io trovo in Argento. In primo luogo, quest'uomo ha il peggior senso dell'umorismo di tutti i tempi e i "siparietti comici" (che comici non sono mai) sono pessimi.
    Alcuni personaggi non c'entrano niente col film (il commissario, terribile).


    Sono Buono Legnani, occasionalmente connesso con pw di mio figlio.
    Totalmente d'accordo. Argento non conosce i tempi tecnici del comico. La gara di braccio di ferro è il suo peggio.