Discussioni su Profondo rosso - Film (1975) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

776 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Caesars • 9/04/08 15:32
    Scrivano - 16810 interventi
    Agli innumerevoli estimatori del capolavoro argentiano vorrei segnalare l'interessantissimo podcast dedicato al film udibile (e scaribile) sul sito tre rose:

    http://trerose.blogspot.com

    La puntata dedicata a "Profondo rosso" dura circa 2 ore e oltre all'approfondimento sulla pellicola esamina anche in maniera molto esauriente l'apporto del maestro Simonetti al film in questione e ad altri di Argento.
    Ultima modifica: 10/04/08 02:02 da Zender
  • Deepred89 • 9/04/08 18:38
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Segnalazione grandiosa. Grazie infinite a Caesar;)
  • Hackett • 12/04/08 13:32
    Portaborse - 530 interventi
    Ottima segnalazione! sembra davvero interessante!
  • Undying • 24/06/08 16:34
    Risorse umane - 7574 interventi
    Rebis ebbe a dire nella SEZIONE CURIOSITA' di Cigarette Burns:
    Undying ebbe a dire:
    ... in Profondo Rosso una di quelle pellicole che presenta un fotogramma magnetico ed indecifrabile...

    Undying ma è vera questa storia? Hai idea di cosa sia impresso su quel frame?


    Ho letto qualcosa di sfuggita e credo che la diceria parta da fanatisti religiosi, tipo i Testimoni di Geova, che vedono Satana dietro ogni cosa...

    SPOILER
    Per il resto il fotogramma "subliminale" c'è eccome: è il volto riflesso nello specchio dell'assassina che compare quando il musicista entra in casa della medium (il primo delitto della nuova catena d'omicidi) e che è possibile vedere solo con il fermo immagine.
    FINE SPOILER

    Argento
    ha giocato con lo spettatore, mettendogli sotto gli occhi l'identità del killer, poi riconosciuto consciamente solo a fine film...
  • Rebis • 24/06/08 17:16
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Certo quello che segnali nello Spoiler è storico ed evidente ma non si tratta però di un subliminale a tutti gli effetti nel senso che non rimanda propriamente a qualcos'altro, è diegetico... immaginavo Argento avesse inserito un frame particolare (magnetico ed indecifrabile come lo descrivi tu)... ma i testimoni di geova invece a cosa alludono?
  • Undying • 24/06/08 17:31
    Risorse umane - 7574 interventi
    Ho usato questi termini perché l'omaggio di Carpenter al film è orientato appunto sul mistero e perché, di fatto, il fascino di Profondo Rosso è davvero magnetico, dato che ad oltre 30 anni dalla realizzazione è uno dei gialli più visti, amati ed apprezzati (anche e soprattutto dal pubblico femminile).

    Per quel che riguarda i Testimoni di Geova alcune elucubrazioni le trovi qua ed estrapolo (sotto) la parte che riguarda il film di Argento:

    "In generale rendono sterili le donne col veleno, la loro "multiculturalità" rende tali sostanze sempre disponibili e avendo sedi in tutto il mondo il flusso monetario, finanziato da case farmaceutiche, traffico di organi, film dell'orrore come Profondo Rosso, girato con attori veri, test militari (testano l'esplosività delle persone e hanno inventato i kamikaze che null'altro sono che persone avvelenate da metalli pesanti come e mandate a esplodere dopo forte violenza psicologica, e cmq senza alternativa)sono la piu' POTENTE ED EFFERATA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE DEL MONDO e probabilmente anche oltre planetaria visto che i buchi neri non sono altro che la rappresentazione esterna di una realtà interna cioè la mente automatica da loro creata a tavolino per ottenere servi efficenti ed efferati a loro uso e consumo."

    Direi che tale vaneggiamento si commenta da solo...
    Ultima modifica: 25/06/08 01:35 da Undying
  • Rebis • 24/06/08 17:47
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    FAVOLOSI!!!
    Io gli attori "finti" però li devo ancora vedere!
  • Undying • 4/07/08 01:59
    Risorse umane - 7574 interventi
    Perché Profondo Rosso è un capolavoro: particolarità dei dialoghi (parte 1)

    Dopo i titoli di testa (e relativo antefatto) assistiamo all'esibizione di Marc Daly (David Hemmings), eseguita assieme ad un gruppo di musicisti.
    L'esecuzione s'interrompe, Marc spiega al gruppo che il ritmo del brano deve essere più sostenuto e che necessita un maggior "mordente" da parte dei musicisti.
    i dialoghi iniziano a farsi più bassi, sino a sfumare in un lontano sussurro...
    la macchina da presa passa quindi all'interno d'un teatro, nel quale si tiene un congresso di parapsicologia, presieduto dalla sensitiva Helga Hullmann (Macha Méril), introdotta dall'eccentrico studioso di E.S.P. Giordani (Glauco Mauri).
    Mentre la sensitiva da prova delle reali capacità extrasensoriali di cui è dotata accade, però, qualcosa: come vittima di un dolore psicologico, il viso di Helga si contrae ed i suoi occhi si perdono dietro visioni fantasmatiche ed oscure, che solo lei è in grado di percepire...


    "... Scusatemi... mi dispiace. C'è qualcosa... qualcuno... no... scusatemi... è stato... non so spiegarlo. Era qualcosa di strano.... come una lama... che entrava nella mia carne."

    Primi piani sul volto della spaurita medium, avvolta dalle tenebre che le circondano le spalle (il teatro è in penombra).
    Le mani di Helga iniziano a muoversi convulsamente, come in preda ad un attacco isterico; sembrano volere schiacciare (e scacciare) qualcosa che solo lei può vedere.


    "Ahhh! La sento di nuovo! E' qui! Io sento la morte. Avverto... una... presenza. Sono entrata in contatto.... con una mente perversa. I suoi pensieri... sono pensieri di morte! Via!... Ahhh! Via!"

    La donna sembra recuperare una certa calma, sorseggia un bicchiere d'acqua, tutto parrebbe finito.
    Un primo piano sulle labbra della medium lascia, però, presagire che non è affatto passata. L'acqua appena bevuta sembra rifuggire dalla sua bocca, con un rivolo che parte dalle labbra. Improvvisamente Helga solleva il braccio e punta il dito verso un ombra tra il folto pubblico...


    "Tu!... Hai già ucciso... e sento che ucciderai ancora."

    Qualcuno in sala si alza e si dirige (in soggettiva) verso la toilette, mentre fuori campo, la medium prosegue:

    "Qual canto infantile, e quella villa laggiù... e la... morte! E quel sangue! Ahhh!... Ho paura ho paura! S... Sì... Nascondiamo tutto, tutto! Come se non fosse accaduto niente. Nella villa tutto deve tornare come prima. Nessuno sa, nessuno deve sapere...."
    Ultima modifica: 1/11/10 08:27 da Zender
  • Markus • 9/09/08 20:35
    Scrivano - 4775 interventi
    In un recente libro dedicato a Clara Calamai, lessi che dopo il rilancio della sua professione di attrice*, fu chiamata da diversi registi per fare la medesima parte in almeno tre gialli, ma lei rifiutò, poichè PR fu un'eccezione e poi perchè non se la sentiva di ripetere quel personaggio che secondo lei, l'avrebbe fatta sembrare "l'assassina del cinema italiano", inlfazionando negativamente la sua lunga carriera che aveva dietro le spalle.
    Nel libro non sono specificati quali siano questi tre gialli.


    *quando Argento la prese per PR nel 1975, erano anni ed anni che non lavorava più.
  • Markus • 8/10/08 14:50
    Scrivano - 4775 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Markus ebbe a dire:
    M.Shannon, visto che sei piuttosto esperto di location del centro Italia, ti chiedo a sto puto se sai dov'è la casa delle bambole appese...(omicidio nella vasca da bagno).
    La cerco da tempo inutilmente...


    Sarò banale.
    Dall'ambente, direi campagna nei pressi di Roma.


    si, ipotizzo anche io la stessa cosa Buono, anche in virtù del viale alberato di pini ombrelliferi (tipici del lazio e di Roma), che si vedono nell'inquadratura della casa dall'alto.

    Vedi immagine:

    Ultima modifica: 8/10/08 23:29 da Markus
  • M.shannon • 8/10/08 17:12
    Disoccupato - 307 interventi
    non so dove, in che sito o pubblicazione (forse il dossier "la porta sul buio" di nocturno ma non sono sicuro) viene precisato, come dite voi, che la casa della scrittrice amanda righetti, si trovi appunto nei dintorni di Roma.

    cmq io aggiungo che, a mio parere, dalla vegetazione non dovrebbe trovarsi molto lontano dalla costa...

    cmq se organizzate qualche spedizione, surrogata da prove o da sospetti derivanti da visioni satellitari, consideratemi perche voglio essere della partita! (abito a meno di 200km da roma)

    :)
  • Iochisono • 10/10/08 15:23
    Galoppino - 78 interventi
    M.shannon ebbe a dire:
    non so dove, in che sito o pubblicazione (forse il dossier "la porta sul buio" di nocturno ma non sono sicuro) viene precisato, come dite voi, che la casa della scrittrice amanda righetti, si trovi appunto nei dintorni di Roma.

    cmq io aggiungo che, a mio parere, dalla vegetazione non dovrebbe trovarsi molto lontano dalla costa...

    cmq se organizzate qualche spedizione, surrogata da prove o da sospetti derivanti da visioni satellitari, consideratemi perche voglio essere della partita! (abito a meno di 200km da roma)

    :)



    la butto lì: maccarese?
  • B. Legnani • 10/10/08 17:36
    Pianificazione e progetti - 14965 interventi
    Iochisono ebbe a dire:

    la butto lì: maccarese?


    La strada rettilinea e gli appezzamenti regolari (per quello che si vede) rendono l'ipotesi plausibile.
    Di più, però, non si può dire.
  • Markus • 10/10/08 20:26
    Scrivano - 4775 interventi
    la strada è quella giusta...è un pò di giorni che sorvolo la campagna romana con earth.
    Il dubbio (sempre che la casa ci sia ancora) è che sia restaurata e mutata col tempo nella forma, rendendo difficile il riconoscimento dall'alto, senza considerare che nel frattempo, possono averci fatto villette attorno.
    E' veramente dura, tanto più che di viali a pini domestici, la zona è piena, ok Maccarese, ma se date un'occhio alla restante campagna, ci si accorge che sono dovunque, perfino a ridosso delle montagne!
    Occorrerà guardare bene ed anche avvalerci del fattore C.
    Il primo che ha sospetti su un punto faccia un fischio.
    Ultima modifica: 11/10/08 05:01 da Markus
  • Markus • 5/11/08 20:39
    Scrivano - 4775 interventi
    Grazie Ellerre x la segnalazione, davvero!

    Come Zender, ho anche io visionato la zona e seguendo le indicazioni non ho trovato la casa come ce la ricordiamo, ma bensi rifatta, dunque non sono assolutamente certo di quello che dirò, ma è solo un'ipotesi grazie ad un accurato studio che ho fatto a confronto di immagini che ho inviato x mail a zender.

    Io ipotizzo che la villa sia in Via Ciaccio che successivamente sfocia in via Trambusti.

    La villa ha più o meno la stessa posizione, lo stesso perimetro di giardino e ci sono diversi punti in comune rispetto all’immagine del film.
    Di contro ho che la casa è diversa (forse restaurata pesantemente?), la sparizione dei cipressi che c’erano dietro e la sparizione dei pali della luce, che comunque mi parevano piuttosto posticci all’epoca.

    io non so se zender possa inserire il mio studio...
    Ultima modifica: 6/11/08 04:41 da Markus
  • Zender • 5/11/08 22:15
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Sono assolutamente affascinato e rapito dalla teoria Markus, che qui spiego:

    A SFAVORE DELLA TEORIA:
    1. La casa: è completamente diversa, vorrebbe dire che quella vecchia è stata abbattuta. Poi c'è un caseggiato grande che un tempo non c'era. Questo sembrerebbe mandare all'aria tutto e invece

    A FAVORE DELLA TEORIA:
    Innanzitutto la lunghezza di via Cioccio almeno fino all'incrocio con via Trambusti pare quella. Poi...
    2. La casa sullo sfondo: sembra proprio lì dov'era un tempo.
    3. I pini: sono gli stessi (cresciuti col tempo) e persino in egual numero fino alla strada parallela!
    4. La strada parallela (via della Giustiniana): passa alla stessa distanza e corre parallelamente.
    5. Il perimetro del recinto: lo stesso, in pratica.
    6. I pini continuano: e decrescono, nel film come in googleearth.
    7. Il cazzabubolo, importantissimo: quell'inspiegabile "cosa" che si vede sullo sfondo pare proprio la stessa e nello stesso punto. A vi giudicare, ma gli elementi offerti da Markus sono molti, su cui ragionare.


    Ultima modifica: 6/11/08 06:16 da Zender
  • B. Legnani • 5/11/08 23:07
    Pianificazione e progetti - 14965 interventi
    Il 7 è un parcheggio asfaltato. Probabilmente la costruzione (non presente nel film, ma massiccia oggi, come si vede dall'alto) cui il parcheggio serve è un ristorante.
    Per me Markus ci ha preso!!!
  • Markus • 6/11/08 10:29
    Scrivano - 4775 interventi
    È passata una notte dallo studio-scoperta della mitica casa delle bambole appese.
    Rivendendolo, mi convinco sempre più della bontà della tesi e non vi nascondo una certa emozione mista a soddisfazione nel dire che la casa ha finalmente un indirizzo ed è Via Carmelo Ciaccio, ovviamente salvo prova contraria, con prove documentate.
    Effettivamente il “cazzabubbolo” che si vede a sx della casa e che c’era anche nel 1975, oggi è il centro del parcheggio di quello che forse è un ristorante, in ogni caso, in entrata da Via Giustiniana.
    Forse segni di un ufo abbattuto?? Eh eh
    Correggetemi se sbaglio, ma ora le location di Profondo Rosso sono completate.
    Direi che un inviato romano (e cito x es. il solerte Ernesto) potrebbe andare per foto/interviste ecc., l’importante è che una volta li, non accetti l’invito di fare un bagno caldo…eh eh
    Il dubbio rimane per gli interni, saranno stati davvero li o erano in studio? In effetti le stanze erano posizionate sul lungo, un po’ come la vecchia casa, ma prove in tal senso non ci sono, tanto più che la casa di fatto come la ricordavamo non c’è più.
    Unico elemento della vecchia casa è la tettoia laterale che sporge verso il giardinetto.
  • Zender • 6/11/08 11:11
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Il primo segnalatore della location Ellerre si è industriato e, a partire dalla zona in google earth, ha elaborato una ricostruzione in 3d di com'è la zona ora. Confrontiamola pure con la foto vecchia e osserviamo attentamente: cazzabubbolo, strade, pini... Tutto tornerebbe tranne... la casa (e la fontana dietro)!




    io direi che considerata l'ampiezza del recinto e la distanza dal parcheggio/cazzabubolo la casa è stata ricostruita più vicina al parcheggio per ricavare più spazio a sud. Si noti come infatti il parcheggio appaia oggi molto più vicino alla casa e il recinto a nord appaia molto più corto di un tempo (nonostante la larghezza dello stesso appaia invariata).
    Ultima modifica: 6/11/08 19:16 da Zender
  • Markus • 6/11/08 12:10
    Scrivano - 4775 interventi
    Grazie ancora ad Ellerre per la segnalazione della zona, il tuo “buona ricerca” ha portato bene ;-)
    Ottimo lavoro grafico, che rende bene l’idea e si aggiunge alla visione numerata dall’alto di Zender (il mio studio casalingo a penna, in effetti era improponibile…).
    Per quanto riguarda la fontana bianca e l’abbattimento parziale del retro casa (ammesso che sia davvero lei), direi che tutto si è fatto quando la si è ristrutturata e chissà, forse quella fontana non era più gradita…come pure i poveri cipressi che erano dietro.
    Come ripeto, l’unico elemento di continuità è la tettoia laterale dove nel ’75 c’erano dei tavolini.
    Fortuna che i nostri mitici pini domestici (pinus pinea) sono rimasti lì, dal dopoguerra, quando immagino li abbiano messi felicemente a dimora.
    Ultima modifica: 6/11/08 20:11 da Markus