Discussioni su Pink Floyd a Pompei - Film (1972) | Pagina 4

DISCUSSIONE GENERALE

  • Zender • 17/09/17 09:05
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Eh non solo c'era quell'edizione ma era anche l'unica che trovavi, purtroppo. S'è dovuto attendere un bel po' prima di vedere quegli inserti. Sì, il dvd attuale è fatto bene. Ora si aspetta il bluray però...
  • Poppo • 17/09/17 09:17
    Galoppino - 465 interventi
    Ma come "purtroppo"?

    Avrei pagato oro (si fa per dire) per avere la cassetta originale e non quella con gli inserti dalle registrazioni in studio, roba da bonus non certo roba da inserire nell'opera prima.

    Un BluRay per un filmato del 72? Mah, non so cosa ci guadagnamo. A volte mi pare sia ancora meglio la vhs, l'audio in particolare...
  • Zender • 17/09/17 09:40
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Ho spostato qui perché la discussione riguardava ormai solo il vecchio Live at Pompeii.

    Purtroppo nel senso che il film uscì con quegli inserti e avrei avuto piacere di vederlo com'era uscito al cinema, per quanto - ovvio - il filmato con le sole canzoni "non spezza le emozioni".

    Guarda, io ho visto bluray di film vecchissimi che ci straguadagnano nel nuovo formato. Dipende dal master di partenza e dalla qualità del riversamento. Se sono ottimi il risultato può uscire egregio.
    Ultima modifica: 17/09/17 09:43 da Zender
  • Pol • 17/09/17 10:02
    Servizio caffè - 185 interventi
    Quoto in toto Zender, spesso sento frasi come "che senso ha un bluray di un film del 53?". Se le cose sono fatte a modo non c'è paragone con il dvd, sembra di stare al cinema il giorno della prima. Ricordo quando un amico del Davinotti scettico sull'argomento venne a vedere da me "2001" di Kubrick: il giorno dopo è andato a comprare un lettore bluray.

    Fine dell'OT :-)
  • Poppo • 17/09/17 10:09
    Galoppino - 465 interventi
    Ho controllato. Passò sulla Rai nel 1975 e nel 1979 (dati archivio radiocorriere tv); per la precisione, 11 febbraio 1975 ore 22.10 sul secondo canale.

    E' curioso ma la cosa che mi rimane ancora impressa è la carrellata sull'amplificazione e Gilmour che suona la chitarra seduto a terra, in mezzo alla polvere.
  • Zender • 17/09/17 10:24
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Ah interessante. Chissà com'era la copia italiana. se avevan tradotto qualcosa o era tutto sottotitolato. Registrazioni storiche quelle, temo del tutto irreperibili...
  • Poppo • 17/09/17 10:31
    Galoppino - 465 interventi
    Credo che in Rai Tv (1975 e 79) fu trasmessa la versione originale, quella di sessanta minuti.
  • Zender • 17/09/17 10:33
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Mi son sempre chiesto comunque se esistesse un'edizione italiana del film. Con un titolo italiano (da noi il Pompeii con due "I" non si può proprio vedere...) e come venne proiettato nei cinema (se lo fu perché avevo cercato sull'archivio Stampa e non avevo trovato nulla).
  • Fauno • 17/09/17 14:41
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Io lo vidi a dei cinema di seconda o terza visione a fine anni 70 primi anni 80 e mi permetto di dire che gli inserti con le interviste non erano sottotitolati ed erano molto più brevi rispetto a quelli presenti sul dvd. Nondimeno l'ho sempre considerata una magia e un viaggio interiore. Anzi, per quanto The dark side of the moon sia universalmente riconosciuto come loro miglior lavoro, io sono leggermente più legato al loro periodo di rock psichedelico e quindi ad Atom heart mother, Ummagumma e Meddle.
    Ultima modifica: 17/09/17 14:42 da Fauno
  • Zender • 17/09/17 16:56
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Ah caspita, gran fortuna Fauno! Dunque, sul dvd hai visto la director's cut, che aggiunge un sacco di roba infatti. Ma se non erano sottotitolate le avevano doppiate, le interviste?
  • Fauno • 17/09/17 19:55
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    No no, in inglese e se non capivi ti limitavi a guardare loro. Altrimenti con la memoria che avevo e che ho ancora non mi sarei dimenticato niente. Tanto che quando invece nel dvd ho visto le loro interviste integrali e con i sottotitoli le ho trovate esattamente come Poppo, narcisiste. Chiaro che per la loro bravura universale ne avrebbero pure il diritto di montarsi un po' la testa, ma i veri campioni lo sono anche di umiltà oltre che di professionalità.
  • Zender • 18/09/17 08:53
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Ah ecco, quindi nessuna traduzione. E ti ricordi per caso le locandine del film? Avevano tenuto il titolo inglese? A questo punto sì, se non è forse mai uscita un'edizione italiana visto che non han doppiato nulla né messo i sottotitoli.
  • Poppo • 18/09/17 09:35
    Galoppino - 465 interventi
    Non mi pare di aver parlato di "narcisismo" dei PF.

    Nell'altra scheda ho detto che l'attuale concertone di Gilmour mi pare lontano mille miglia dall'essenza floydiana di quegli anni; e non amo le reunion né i tentativi di rilancio di un repertorio che a mio parere in questi ultimi 15 anni ha rivissuto bene solo in alcune operazioni di "ricreazione" da parte di gruppi interessati a riproporre filologicamente il passato.

    Sarebbe utile capire in quali festival italiani è stato proiettato il film, prima o seconda versione (la terza del 2003 è sinceramente inguardabile). Ufficialmente, nelle sale, mi pare non sia uscito, oppure ho capito male? Così come non ci dovrebbe essere una cassetta originale italiana della prima versione, mentre c'è quella francese (RCA)?


    ps
    Ah! vedo ora che hanno pubblicato un libro sull'argomento... (vado a leggere!):
    http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2017/01/10/news/adrian_maben_il_regista_di_pink_floyd_a_pompei-155046915/
    Ultima modifica: 18/09/17 10:01 da Poppo
  • Zender • 18/09/17 14:41
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Sì, in realtà quel libro mi sembra che parlasse di un periodo molto ampio; diciamo che il titolo viene preso come indicativo del periodo, pur parlando ovviamente anche di Pompei.
  • Fauno • 18/09/17 18:01
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Scusa il lapsus, Poppo! ;-)

    Effettivamente l'ho visto a un cineclub e la locandina non c'era. Era tutto scritto col pennarello, ma delle interviste molto tagliate e senza sottotitoli mi ricordo bene. Fra l'altro la pellicola non era impeccabile. Inoltre l'hanno passato più volte su delle tv private ad orari molto strani.
    Il brano che mi colpì di più la prima volta fu Mademoiselle Nobs, poiché non avevo ancora Meddle, e solo dopo mi accorsi che non si trattava dello stesso brano (Seamus). Ero pure curiosissimo di sapere chi faceva l'urlo in Careful with that axe Eugene e me lo disse chi lo vide la sera prima, e non ti dico come ci rimasi quando vidi che a cantare in Echoes non era Waters, bensì Gilmour e Wright...Quindi anche se non l'ho commentato non ne potrei mai parlare male. Certo che anch'io alle reunion o ai sequel non è che ci creda molto, ma capisco chi ha pagato più di 300 euro per rivedere uno dei membri 30 anni dopo o a chi ha voluto provare l'ebbrezza di quello che per lui poteva essere un incanto...
    Ultima modifica: 18/09/17 18:02 da Fauno
  • Zender • 18/09/17 18:22
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Tra l'altro Nobs è uno dei brani che con Pompei non ha nulla a che fare, l'han girato a Parigi :). Io lo trovai orrendo (già Seamus non mi pace proprio...). Ah splendida la locandina a pennarello, tipo Corazzata Kotionkin!
  • Poppo • 18/09/17 21:58
    Galoppino - 465 interventi
    Ma veramente ne preparano una quarta versione?
  • Zender • 19/09/17 07:53
    Capo scrivano - 47727 interventi
    In che senso una quarta versione?
  • Poppo • 20/09/17 09:48
    Galoppino - 465 interventi
    Ne parlava Adrian Maben in diverse interviste di inizio anno....
  • Poppo • 27/09/17 10:10
    Galoppino - 465 interventi
    La prima italiana è stata a ROMA, 30 Aprile 1974 (MILANO E TORINO 10 Maggio), al Cinema Mignon.

    [fonte il libro citato sopra "PF a Pompei"; altre info da p. 140 in poi, compresa una locandina con la scritta "a Pompei" in italiano]