Buiomega71 • 7/08/14 10:11
Consigliere - 25998 interventi Rassegna estiva:
Le Regine del B-Movie
Solita storiella trita e ritrita della ragazza giovane (Jamie Lee Curtis) che si innamora e ha una relazione con l'uomo maturo sposato (James Keach) e affermato (nonchè "felicemente" sposato e con famiglia) che lo vorrebbe tutto per sè, complici le lettere (da romanzo d'appendice) scovate dalla Curtis in camera della madre appena defunta, che aveva una relazione clandestina con un altro uomo
Ecco, lo script del film e tutto quì, sorta di soap-opera cinematografica del "lascia tua moglie per me" vista chissà quante volte
Una specie di
Attrazione fatale (ma senza ossessioni e follie) da romanzo Harmony, che però, stranamente, non annoia più di tanto, grazie alla regia attenta di Amy Jones, che non solo solca una traccia femminile non indifferente (Amy Madigan, amica della Curtis, durante il classico discorso tra donne, sbotta:"
Gli uomini sono come dei cagnolini, esseri inferiori") ma regala pure alcune microtracce horror (l'incubo della Curtis che si rivede bambina, mentre il padre litiga con la madre e le punta la pistola contro, per poi sovvertire la situazione a suo favore) e non disdegna sottili riferimenti a pulsioni incestuose (il padre della Curtis che la tocca in modo non proprio paterno, e poi si infuria)
Al di là della banalità dell'insieme, la Jones tiene salda comunque la sua regia (vedere la Curtis che pedina la moglie di Keach fino al parco giochi, la Curtis che "fà visita" notturna nell'elegante villa dell'uomo, devastandole il parabrezza della spider e inscenando crisi isteriche sotto gli occhi della moglie di lui, che hanno i lievi sapori di un thriller)
Per il resto e la solita vicenda amorosa piena di passione e pene d'amor perdute
La Curtis (molto intensa) dona alcuni nudi statuari, Bud Cort nel ruolo del deejay è semplicemente ridicolo, il resto del cast si difende bene , così come l'apparato tecnico, e non scade mai (per fortuna) nel patetico o nel piagnucoloso
Tipico film femminile e femmineo, scritto e diretto da una donna per le donne (gli uomini non ci fanno una gran bella figura, effettivamente)
Curiosamente nel reparto SFX (la ferita in testa della Curtis, il trucco "d'invecchiamento" su Keach) si legge il nome di un giovane John Carl Buechler, mentre come assistente alla regia c'è Peter Manoogian
Produce, insolitamente, Roger Corman.
Buiomega71