Discussioni su Non essere cattivo - Film (2015)

DISCUSSIONE GENERALE

  • Zender • 18/12/15 19:33
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Immaginavo che avesse ben poche speranze, purtroppo.
  • Schramm • 15/01/16 23:00
    Scrivano - 7693 interventi
    sicuramente ci darete dentro con le voodoo dolls con sopra il mio nome, ma temo di essere l'unico a cui non è piaciuto. se è impossibile negargli un certo rigore tecnico formale, emotivamente non mi ha quasi mai strattonato. sembrava davvero promettere alla grande con i primi 20' poi è come se si assestasse-sfaldasse. l'ho trovato centrato e centrale solo nella cura attoriale e nella fotografia. ma la storia mi è parsa procedere per scoppiettii ovattati, non affonda quasi mai la lama. del dr caligari ho preferito assai più gli effluvi notturni: rispetto a questo eccessivo, squilibrato ma -paradossalmente- molto più sottile nel rappresentare l'irrisolvibile aporia del protagonista e capace di schiaffeggiare a ogni scena. forse è un mio limite, ma avrei preferito anche stavolta un affacciarsi ad un balcone più pericolante.
    Ultima modifica: 17/01/16 14:07 da Schramm
  • Fedemelis • 22/03/16 11:23
    Fotocopista - 2137 interventi
    Secondo voi, quando l'amico di Vittorio e Cesare si mette la sciarpa sopra la testa, è una citazione al personaggio di Sordi nel film "I Vitelloni"?

    Penso questo perché nel film di Caligari la scena è successiva ad una partitella di calcio tra amici (come nel film di Fellini, ma in piazza) e nel film con Sordi c'è una lunga scena girata sulla spiaggia (che sappiamo essere Ostia). Il regista avrà voluto fare un'unica grande riassunto del film di Fellini con un'unica scena, in fin dei conti i protagonisti del film e i loro amici sono dei Vitelloni in chiave moderna e meno "pulita" di quelli del passato.


    Ultima modifica: 23/03/16 14:39 da Zender
  • Zender • 22/03/16 14:17
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Potrebbe essere, ma non ne sarei certissimo.
  • Fedemelis • 23/03/16 11:35
    Fotocopista - 2137 interventi
    Lo stesso amico, per sfottere uno dei protagonisti che esce dal cantiere gli dice "Lavoratoriii... prrr...".
  • Zender • 23/03/16 14:36
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Bah, ma perché non l'hai detto subito? :) Bastava quello allora...
  • Fedemelis • 23/03/16 14:40
    Fotocopista - 2137 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Bah, ma perché non l'hai detto subito? :) Bastava quello allora...
    Ma è un'altra scena, sia chiaro.
  • Zender • 23/03/16 15:09
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Allora più che fare il riassunto in un'unica scena mi pare che siano una serie di omaggi sparsi (come segnalato anche da altri siti noto) al film di Fellini.
  • Il Dandi • 19/06/16 12:43
    Segretario - 1488 interventi
    Nancy ebbe a commentare:
    Un film che si incentra tutto sui "ragazzi di vita" tanto cari a Pasolini, nei pieni anni 80 già mostrati da Caligari, ora in grande spolvero di revival.

    Non capisco: gli anni '80 sono quelli di Amore tossico (a cui fa riferimento il link), mentre questo film è ambientato nella seconda metà degli anni '90: che non è esattamente una tipica ambientazione da revival.

    Anche se sono certo che lo diventeranno presto: del resto Caligari aveva già precorso i tempi con L'odore della notte, quando la rievocazione d'epoca degli anni '70 non aveva ancora l'appeal nostalgico che ha assunto in seguito.
  • Zender • 19/06/16 18:38
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Aspetta un secondo Dandi, chiedo scusa ma non capisco io: non è corretto dire che Caligari negli 80 aveva mostrato in Amore tossico i ragazzi di vita? Ovviamente il link l'ho messo io e potrei aver sbagliato. Ma il revival non può esser riferito agli anni ottanta appunto?
  • Il Dandi • 19/06/16 19:00
    Segretario - 1488 interventi
    Il commento così come è (a prescindere dal fatto che ci sia anche il link ad Amore tossico) di fatto sostiene che il film è ambientato negli anni '80. Cosa non vera, essendo ambientato nel '95.

    Posso azzardare che Nancy sia talmente giovane da confondere l'estetica dei due decenni,... oppure che sia un banale refuso.

    Non so se mi sono spiegato.
  • Zender • 19/06/16 19:12
    Capo scrivano - 47698 interventi
    No, allora mi prendo tutte le colpe: è possibile che abbia incasinato io mettendo il link e che fosse scritto 90. Però scusa, la frase comunque dice:

    Un film che si incentra tutto sui "ragazzi di vita" tanto cari a Pasolini, nei pieni anni 80 già mostrati da Caligari, ora in grande spolvero di revival.

    Io interpretavo: i ragazzi di vita che negli Ottanta Caligari aveva già mostrato (con Amore tossico), non so se mi spiego. Altrimenti mi sfugge un po' il senso della frase, se metto 90.
  • Il Dandi • 19/06/16 22:07
    Segretario - 1488 interventi
    No tranquillo, il link ci sta e non hai incasinato nulla: casomai diamo la colpa a Boccaccio che ci ha abituati all'idea che la dislocazione a sinistra sia più elegante ("nei pieni anni 80 già mostrati da Caligari" anziché "già mostrati da Caligari nei pieni anni 80").

    Scherzi a parte, io pure penso che Nancy volesse intendere quello che tu hai capito, solo che così non è chiaro: l'ambientazione che è "ora in grande spolvero di revival" è quella anni '80, non certo quella anni '90 che nessuno (ancora) fila.
  • Zender • 20/06/16 08:32
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Ora la chiamo, vediamo che dice.
  • Nancy • 1/07/16 02:36
    Fotocopista - 147 interventi
    Scusate vedo solo ora!
    Non ho capito se il problema è che ho usato la parola "revival" in merito agli anni 90, o se mi sono riferita ai ragazzi di vita di Pasolini dei '60 in merito a film che partono dagli anni '80 (quelli di Caligari, appunto). Volendo inserire in questi anche appunto l'odore della notte, li ho pensati un po' in un tutt'uno ideologico con la carriera del regista.
    Ciò che intendevo è in ogni caso, è il riaffondare le orme da parte del regista in una storia ambientata nel passato e che si riferisce a personaggi ancora più "passati". Non che ci sia niente di male, solo rivedere gli stessi caratteri ri-ambientati soltanto 10 anni dopo, in un film che esce adesso che vanno nuovamente in auge certe mode estetiche dei 90 (e qui devo dissentire con te, Dandi, i 90 vanno alla grande soprattutto tra noi giovinetti) non mi ha dato un'ottima impressione, o quantomeno non mi ha colpito particolarmente. Comunque sì, certamente volevo mettere troppi concetti assieme in una piccola frase e credo si possa fraintendere quello che intendo; tutt'ora non sono riuscita a spiegarmi compiutamente. Ci penso meglio, e cercherò di spiegarmi ;)
  • Il Dandi • 3/07/16 14:34
    Segretario - 1488 interventi
    Grazie della spiegazione.
  • Raremirko • 26/10/18 20:59
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Mi è piaciuto moltissimo; Borghi e Marinelli, questo soprattutto, sempre perfetti (e la loro filmografia fa ormai paura).

    Un tardo neorealismo, vero, con omaggi che van da Pasolini al primo Scorsese, violento ed iperrealista, girato e recitato bene.

    Ancora una volta, un'Italia senza speranze.
  • Mco • 27/10/18 12:04
    Risorse umane - 9970 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Mi è piaciuto moltissimo; Borghi e Marinelli, questo soprattutto, sempre perfetti (e la loro filmografia fa ormai paura).

    Un tardo neorealismo, vero, con omaggi che van da Pasolini al primo Scorsese, violento ed iperrealista, girato e recitato bene.

    Ancora una volta, un'Italia senza speranze.


    Verissimo, Mirko.
    Caligari aveva un modo di ritrarre gli sbandati unico, feroce e dolce al tempo stesso.
    Gli sguardi che getta sulle vite disgraziate sono tanto compassionevoli come di condanna, senza dar l'idea di voler (pretendere di) giudicare.
  • Raremirko • 27/10/18 21:07
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Mco ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Mi è piaciuto moltissimo; Borghi e Marinelli, questo soprattutto, sempre perfetti (e la loro filmografia fa ormai paura).

    Un tardo neorealismo, vero, con omaggi che van da Pasolini al primo Scorsese, violento ed iperrealista, girato e recitato bene.

    Ancora una volta, un'Italia senza speranze.


    Verissimo, Mirko.
    Caligari aveva un modo di ritrarre gli sbandati unico, feroce e dolce al tempo stesso.
    Gli sguardi che getta sulle vite disgraziate sono tanto compassionevoli come di condanna, senza dar l'idea di voler (pretendere di) giudicare.



    Mi dispiace sia morto, ora sto recuperando i suoi film.

    Ma quindi Mastandrea produsse e basta, non montò?
  • Il Dandi • 6/09/20 18:13
    Segretario - 1488 interventi
    Segnalo che stasera su Rai 4 alla messa in onda di Non essere cattivo seguirà in seconda serata la prima tv del docufilm Se c'è un aldilà sono fottuto - vita e cinema di Claudio Caligari, diretto da Simone Isola e Fausto Trombetta, presentato a Venezia esattamente un anno fa.