Discussioni su Nodo alla gola - Film (1948) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

33 post
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  • Zender • 25/05/10 10:33
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Mtine, ti ho cancellato il cameo hitchcockiano perché non ha più senso ora riportarli visto che ne è stato scritto qui un bell'approfondimento dove c'è ovviamente anche quello di questo film:

    https://www.davinotti.com/articoli/le-apparizioni-di-hitchcock/339
  • Mtine • 26/05/10 14:20
    Galoppino - 90 interventi
    Pardon, errore mio.
  • Didda23 • 20/06/13 23:43
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    @ Buono
    Completamente d'accordo con la tua chiusa " noioso e gratuito".

    @ Buio
    Mi sto rendendo colto che la tua convinzione sul regista non è poi così strampalata. È datatissimo!
  • Buiomega71 • 21/06/13 00:43
    Consigliere - 25998 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    @ Buono
    Completamente d'accordo con la tua chiusa " noioso e gratuito".

    @ Buio
    Mi sto rendendo colto che la tua convinzione sul regista non è poi così strampalata. È datatissimo!


    Purtroppo, Didda, sono cresciuto con il cinema degli anni '70, e i mie "cattivi maestri" sono appunto i registi degli anni '70

    Trovo Hitch datato e bolso (a differenza, chessò, di un Bob Aldrich, per dire...)

    Tanto per dire, trovo il Siodmak de La scala a chiocciola molto più "avanti" e meno bollito di Hitch, per fare un esempio...

    Non per nulla trovo che il suo capolavoro sia Frenzy, in assoluto

    Benchè affascinante mi ha incuriosito (ma poco entusiasmato) anche La donna che visse due volte, così come Psycho e Gli Uccelli, ma con quell'aurea insopportabilmente datata che ne offusca la forza dirompente (i fondali dipinti di Vertigo, sono oggi, per me, impresentabili)

    Marnie ha qualche buon momento (il finale è un pugno allo stomaco non indifferente e lascia un solco perenne nella memoria) , ma annacquato in un mare di valium.

    Nodo alla Gola non l'ho mai visto (così come parecchio Hitch-che manco mi ispira a dir la verità-)

    Ho smesso a metà Intrigo Internazionale e trovai noioso allo sfinimento La finestra sul cortile

    Sicuramente il problema e mio, che li trovo datatatissimi e non hanno retto al peso degli anni (a differenza di un Wilder o di un Aldrich), e non per nulla l'Hitch che mi ha fatto impazzire e stato quello degli anni 70 di Frenzy (ma non ho ancora visto Complotto di Famiglia), per il resto molti dubbi, e ben pochi entusiasmi.
    Ultima modifica: 21/06/13 22:39 da Buiomega71
  • Zender • 21/06/13 08:27
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Io lo ricordo come un meraviglioso esempio di come sfruttare al massimo le potenzialità di una sceneggiatura perfetta, di voler dimostrare come si riesca a fare un film perfettamente godibile anche senza utilizzare i mezzi "classici" del cinema. Hitch anche per questo suo desiderio di innovare, di cercare nuove strade, l'ho visto sempre un passo avanti a tantissimi suoi contemporanei. Certo è passato molto da quando lo vidi, ma ricordo che lo amai moltissimo...
    Ultima modifica: 21/06/13 17:10 da Zender
  • Galbo • 21/06/13 11:15
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Un film "avanti" in tutti i sensi.
  • B. Legnani • 21/06/13 14:53
    Pianificazione e progetti - 14965 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    @ Buono
    Completamente d'accordo con la tua chiusa " noioso e gratuito".



    Eh sì, per me il peggiore del Maestro, insieme al tedioso INNOCENTI.
  • Pigro • 21/06/13 15:05
    Consigliere - 1661 interventi
    Ahiahi, cosa sento... Hitchcock per me è il top assoluto, fin dai suoi film muti ("Il pensionante" è strepitoso), con uno sguardo insinuante e inquietante, che rende (secondo me) avvincente e strabiliante perfino questo quasi-capolavoro come "Nodo alla gola". Ho visto quasi tutti i suoi film (qui ne ho commentato solo 43), e alcuni molte volte: e a ogni visione rimango rapito. Trovo che alcuni suoi film incarnino egregiamente ciò che definirei la "perfezione" del ritmo cinematografico, nonostante la patina d'antico, che però a me non dispiace affatto...
  • Rebis • 21/06/13 19:34
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Anche per Hitchcock è maestro assoluto, secondo a nessuno: mi ha davvero insegnato cos'è il cinema. E anch'io ho visto praticamente tutto, a partire dai film muti. Anche i suoi film meno belli riservano sempre qualcosa che ripaga la visione: un'unghiata, un ghigno diabolico, uno sberleffo ironico, una soluzione avanguardista, una soluzione tecnica avanti anni luce che concretizza effetti visivi, ottici che la tecnologia è riuscita a ottenere "al naturale" solo dopo molti anni. Per me la modernità del cinema è tutta in Hitchocock, senza riserve. Dalla sceneggiatura alla regia. Molti registi successivi non esisterebbero neppure senza di lui (così, superficialmente, penso a De Palma, Argento, Chabrol, Van Sant, Demme, Scorsese... solo per citare i più ovvi), è una pietra miliare, non si discute. Nodo alla gola non l'ho amato alla prima visione, ma è cresciuto nelle successive: è diventato famoso per l'illusione del piano sequenza ininterrotto, ma è come guardare il dito che punta la Luna... c'è molto, molto di più.
    Ultima modifica: 21/06/13 19:36 da Rebis
  • Didda23 • 21/06/13 19:47
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    A me annoia a morte. Pure lo stesso psyco non mi fa impazzire. Parlando di modernità trovo Wilder avanti anni luce in tutto dalla sceneggiatura alla tecnica. Un film come la fiamma del peccato Hitch se lo sogna la notte.
    Ultima modifica: 21/06/13 20:58 da Didda23
  • Rebis • 21/06/13 19:56
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Spiacente, non raccolgo la provocazione perché potrei diventare molto antipatico :)
  • Buiomega71 • 21/06/13 19:59
    Consigliere - 25998 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    A me annoia a morte. Pure lo stesso psyco non mi fa impazzire. Parlando di modernità trovo Wilder avanti anni luce in tutto dalla sceneggiatura alla tecnica. Un film come la fiamma del peccato hirtchb se lo sogna la notte.

    Concordo Didda, mi trovi sulla stessa linea d'onda come pensiero (lo sempre sostenuto, tra l'altro)

    Ma ribadisco, non stò dicendo che Hitch non sia fondamentale, e non ho mai negato la sua importanza immensa per quanto riguarda il cinema (sarei un folle a scriverlo)

    Dico solo che per me e bolso e datato, e i suoi film non hanno retto al peso del tempo , e che, a parte Frenzy, il resto dei suoi film (almeno quelli che ho visto) mi hanno annoiato e pochissimo sorpreso, e non mi hanno sicuramente fatto impazzire.

    Chessò, rimasi folgorato da Freaks, non certo da Psycho. Quindi Browning batte Hitch 1 a 0 (per dire), oppure mi impressionò La Jena, e mi fece addormentare La finestra sul cortile (anche come mise en scene, dove trovai Wise di uno stile moderno e asciutto davvero notevole per l'epoca), quindi, da par mio, Wise ha resistito all'implacabilità del tempo, Hitch no. Siodmak mi regalò non pochi brividi con La scala a chiocciola, Notorius lo smisi nemmeno a metà! Aldrich con Baby Jane (che potrei rivedere 1000 volte senza stancarmi mai, talmente e cinico e moderno, nonchè insuperabile) mi travolse, Hitch con Marnie mi fece abbioccare e smadonnare... Quindi Aldrich, per me, rimane un maestro assoluto, avanti mille anni rispetto a Hitch, se si intende cosa voglio dire...

    Certo, sono solo miei pensieri e gusti prettamenti personali, però mi rincuora sapere che Didda la pensa, più o meno, come me...Sinceramente credevo di essere l'unico.
    Ultima modifica: 21/06/13 20:39 da Buiomega71
  • Didda23 • 21/06/13 21:10
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    @ Rebis

    Non voglio provocare , sai che sono tranquillo e per nulla permaloso! Puoi scrivere pure che non capisco un cazzo di cinema... Non ti censurare per favore...

    Come Buio non metto in dubbio l'importanza e l'innovazione, reputo il suo cinema troppo semplicistico che gioca su banali meccanismi di tensione. Ho sempre trovato giusto non avergli conferito nessun Oscar , perché al tempo c'erano registi di molto superiori.
    Purtroppo i meccanismi della tensione sono variati nel tempo ed inevitabilmente il suo cinema è diventato datato. Non parliamo della musiche da latte alle ginocchia... Però è in buona compagnia, poiché reputo noiosissimo pure Melville.. Perdonatemi se ho peccato!
  • Lucius • 21/06/13 22:02
    Scrivano - 9051 interventi
    Figliolo, 1000 Ave Maria e per favore non si lamenti più del fatto che dovrebbe vedere film più "impegnati", torni pure ai sui generi preferiti... :)
    Ultima modifica: 21/06/13 22:03 da Lucius
  • Buiomega71 • 21/06/13 22:16
    Consigliere - 25998 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    @ Rebis

    Non voglio provocare , sai che sono tranquillo e per nulla permaloso! Puoi scrivere pure che non capisco un cazzo di cinema... Non ti censurare per favore...

    Come Buio non metto in dubbio l'importanza e l'innovazione, reputo il suo cinema troppo semplicistico che gioca su banali meccanismi di tensione. Ho sempre trovato giusto non avergli conferito nessun Oscar , perché al tempo c'erano registi di molto superiori.
    Purtroppo i meccanismi della tensione sono variati nel tempo ed inevitabilmente il suo cinema è diventato datato. Non parliamo della musiche da latte alle ginocchia... Però è in buona compagnia, poiché reputo noiosissimo pure Melville.. Perdonatemi se ho peccato!


    Perfettamente d'accordo! Dio mi salvi! Credevo davvero di essere l'unico! Ciò mi rincuora...

    Nulla da eccepire sulla tecnica hitchcokiana, e il cuore che manca, la passione, il coinvolgimento, l'emozione e quella maledetta, fastidiossima patina irrimediabilmente figlia dei suoi tempi che impregna le sue pellicole e che non me lo fa apprezzare.

    Se proprio le devo la mia assoluta stima per quel capolavoro che è Frenzy, ma poi?

    Ultima postilla, poi la chiudo qui (perchè potrei citarne a iosa), quello che ha fatto Otto Preminger con Bunny Lake e scomparsa (a metà anni 60), il vecchio caro Hitch se lo scorda!

    Didda, quoto in toto quello che hai scritto.
    Ultima modifica: 21/06/13 23:04 da Buiomega71
  • Didda23 • 21/06/13 22:36
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    @ Lucius
    Più che altro ho più di 15 DVD originali e prima o poi me lo devo vedere. Magari prima i poi ne trovo uno che mi piace!
  • Pigro • 22/06/13 09:05
    Consigliere - 1661 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    reputo il suo cinema troppo semplicistico che gioca su banali meccanismi di tensione

    Semplicistico??? Banali??? Dai, Didda, va bene che non piaccia, ma definire il cinema di Hitchcock semplicistico, mi sembra più una provocazione che altro.
    Già Rebis lo ha detto: anche solo attenendoci alle pure e semplici invenzioni tecniche (di riprese cinematografiche, di sceneggiatura, di musica), che hanno messo le basi per tantissimo cinema futuro, definirlo "semplicistico" o con "banali meccanismi di tensione" significa non riconoscere il senso della storia. Sarebbe come definire ingenuo Chaplin o amatoriale Méliès. Hitchcock ha dato una formidabile spinta al modo in cui si fa cinema, per cui ciò che tu ritieni semplicistico o banale è così perché dopo Hitchcock tutti si sono appropriati delle sue invenzioni. Puoi dire che, ormai assuefatto da quelle invenzioni che hai visto in tanti film successivi, non riesci più ad apprezzare il suo inventore, ma che Hitchcock sia troppo semplicistico, parbleu!
    La prossima volta che ci vediamo, sarai sottoposto alla visione dell'opera omnia del Maestro, con le palpebre sollevate tipo Arancia meccanica ;-)
  • Rebis • 22/06/13 20:04
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Figurati Didda, nessuna censura, è solo che di fronte a un regista come Hitchcock i gusti personali contano fino a un certo punto secondo me. Posso capire che un film o un regista non piacciano, che non rientrino nelle proprie corde, diciamo, e va bene, ma usare aggettivi come semplicistico, banale, superato mi sembra fuori luogo. Per dire, Wilder è un genio, ma per quanti film o registi possiamo usare l'aggettivo "wilderiano" e per quanti "hitchockiano"? La sintassi dei suoi film, la sua estetica, sono la storia stessa di tanto cinema, di genere e d’autore, sono il linguaggio che molti continuano a parlare, o con il quale tentano ancora un confronto, una dialettica. La fiamma del peccato è un noir meraviglioso, ma Hitchcock con La donna che visse due volte ha sublimato, fagocitato tutto il noir precedente e a venire, ha ossessionato migliaia di cineasti, da Godard a Lynch, fino al cinema gotico italiano. Dio mio, banale??? Semplicistico? Ma Hitchock è la logica stessa del cinema, è il voyeurismo, è James Stewart inchiodato alla poltrona davanti alla finestra sul cortile, è la macchina fotografica usata come arma di difesa, è il bambino che cammina per il mercato con una bomba in mano in Sabotaggio, è la chiave segreta di Notorius, il bacio più lungo della storia del cinema; è il telefono gigante in Io ti salverò, è la sequenza dell'incubo di Salvador Dalì, è il treno che entra nella galleria in Intrigo internazionale, è la vertigine sulla statua della libertà in Sabotatori, le forbici che bucano lo schermo in Il delitto perfetto, la partita a tennis di L'altro uomo, è Janet Leigh che muore massacrata sotto la doccia dopo appena quaranta minuti di film, è la mosca che cammina sulle mani di Norman Bates, la luce che entra dal foro dietro il quadro; è Botega Bay invasa dagli uccelli, è la panoramica sulla città in fiamme, la cabina del telefono, i passeri che irrompono in salotto dal camino, è la soffitta dell'orrore; è il cielo che trasmuta fino al tramonto in Nodo alla gola in un piano sequenza fantasmagorico, è il quadro di Rebecca che popola la casa e la ragione, è la testa imbalsamata sul cuscino ne Il peccato di Lady Considine, l'omicidio silenzioso è brutale di Il Sipario strappato, l'inseguimento paranoico-musicale lungo i marciapiedi di L'uomo che sapeva troppo, le dita del morto che lasciano tracce nere sul volto di Stewart, il concerto all'Albert Hall con il colpo di piatti finale di Hermann, il bicchiere di latte ne Il sospetto, lo zio mefistofelico de L'ombra del dubbio; è il piano sequenza, la messa a fuoco impossibile, il carrello verticale... Se questa è banalità, semplicità allora ditemi voi dove sta di casa il cinema perché io proprio non lo so.

    Buio dice mancanza di passione? Ma l'intervista rilasciata a Truffaut è passione per la settima arte che gronda, che commuove, che incalza, che apre segreti e verità, che ti spinge a guardare film e ancora film e ad amare il cinema incondizionatamente.

    L'Oscar mancato - ammesso che l'Oscar abbia davvero un valore di riconoscimento artistico - è una delle pagine più tristi, vergognose, volgari, imbarazzanti del cinema americano, un insulto a chi quel cinema l'ha fondato, scritto, codificato, superato... Gli occhi del maestro che baluginano di lacrime durante la consegna dell’Oscar alla carriera e la sala in religioso silenzio… No no ragazzi, per favore, non scherziamo, è ancora una bella giornata, su’ :)
  • Mickes2 • 22/06/13 20:21
    Addetto riparazione hardware - 335 interventi
    mi inchino letteralmente all'ultimo scritto di Rebis che trasuda passione e competenza da tutti i pori!!!

    Hitchcock non si tocca, non bestemmiamo, suvvia! :)
  • Rebis • 22/06/13 20:34
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Grazie Mickes :)