Discussioni su Nightmare 2 - La rivincita - Film (1985) | Pagina 2

Devo dare ragione in tutto e per tutto a Buio; questo è un sequel globalmente sottovalutato.

Lo stan dando ora su Paramount channel: le atmosfere angosciano davvero.

Non ha nulla da invidiare ad altri capitoli blasonati della saga.

a 'sto punto, e ci metto dentro pure Freddy vs Jason e il remake, l'anello debole della saga è il 6 della Talalay, anonimo e deboluccio...

Il secondo capitolo di Nightmare è "apocrifo",lo dicono in molti...

Vito ebbe a dire:
Il secondo capitolo di Nightmare è "apocrifo",lo dicono in molti...

La ragazza di Jesse trova il diario di Nancy (e si ricollega al primo) e la casa in Elm Street è la stessa del capostipite

No, non e assolutamente un sequel apocrifo

A parte qualche accenno è proprio un episodio a se,la trama non si collega al resto della saga,persino la soundtrack è diversa rispetto agli altri episodi.

Cmq non dico che sia brutto,anzi,è molto particolare,anche le strane venature omoerotiche sono particolarissime...

Vito ebbe a dire:
A parte qualche accenno è proprio un episodio a se,la trama non si collega al resto della saga,persino la soundtrack è diversa rispetto agli altri episodi.
 
Cmq non dico che sia brutto,anzi,è molto particolare,anche le strane venature omoerotiche sono particolarissime...

Halloween 3 è un sequel "apocrifo" (che nulla ha a che vedere con Michael Myers), non certo Nightmare 2, che si svolge nella stessa casa di Elm Street e cita il diario di Nancy (precedente inquilina che ha affrontato negli incubi Freddy Krueger)

Più che di "apocrifia" parlerei di sequel coraggioso che si distacca dalla "poetica craveniana" per fare qualcosa di "diverso" rispetto al capostipite (in chiave gay?), dal terzo in poi saranno sempre più insistite le "pagliacciate" di Freddy (elemento totalmente omesso nel secondo)

Jack Sholder ( che non ha mai fatto mistero nell' apprezzare poco il capostipite craveniano) ci mette una vena personale e autoriale che gli altri registi dei sequel che verranno si scordano (parere prettamente personale)

Cheppoi il film non piaccia (per me il miglior sequel in assoluto, tralasciando Nuovo incubo che è tutt'altro paio di maniche, quì si che si spazza via tutto quanto) e un discorso, ma come sequel lo è eccome.

Forse si,è coraggioso e si distacca da tutto quello che aveva fatto e detto Craven...

Si Buio l'ho rivalutato molto; ma ai botteghini fu un flop?

In realtà né Nightmare 2 né Halloween III sono apocrifi in senso stretto (come lo sono invece La Casa 3, 4, 5) perché la produzione è la stessa. Nightmare 2 è definito apocrifo perché tradisce l'idea di Craven: Freddy diventa il dark side del protagonista e la dimensione onirica viene persa. Poi è rimasto slegato anche narrativamente dagli altri capitoli perché Craven con il terzo ha ripreso il controllo del personaggio e da lì la continuity della saga è rimasta pressoché coerente. Halloween III, doveva invece inaugurare nelle intenzioni degli autori dei primi due una serie antologica con capitoli slegati ma tematizzati sulla festività di Ognissanti. Quindi, a rigore, è proprio quello che voleva Carpenter per il quale la storia di Michael finiva con il secondo (il cui finale in effetti è chiuso).

Credo che Vito si riferisse alla continuity( mantenuta, nel bene e nel male, da Sholder nel secondo NIGHTMARE, ma non altrettanto da Lee Wallace nel terzo HALLOWEEN) e non al fattore produttivo ( perché anche le " case" apocrife hanno tutte dietro la Filmrage massaccesiana, eccettuato il sette solo per pigra e deprecabile titolazione italiana)

Sì certo ma le case Filmirage sono proprio slegate produttivamente dai film di Raimi. È storia. Wallace invece si è inserito in un progetto già avviato dagli autori dei primi due, che però non ha avuto ne fortuna ne seguito, purtroppo. Carpenter ne ha curato musica e sceneggiatura, ed è un film profondamente carpenteriano. Craven era totalmente disinteressato ad un sequel di Nightmare, ma pare che quando vide il lavoro di Sholder ne fu talmente disgustato che decise di tornare in produzione esecutiva con il terzo, stabilendo delle coordinate che bene o male vennero rispettate nei sequel... poi cosa ne pensi degli altri capitoli lo dice chiaramente nel Nuovo Incubo :D

Che le case italiche siano slegate da la saga raiminiana mi par ovvio ( per cultura cinematografica, latitudine geografica e quant' altro - sarebbe come dire che il CAMPING DEL TERRORE è un sequel apocrifo di VENERDI 13) e non li ho mai considerati dei sequel, ma opere a se ( che non combaciano nemmeno una con l altra)

Domanda a freddo: nel secondo NIGHTMARE c' è Freddy, ebbene si

Nel terzo HALLOWEEN c' è Myers, orbene no ( se non nelle battute finali del capostipite carpenteriano, che Tom Hatkins si guarda nel televisore del bar)

Insomma, per dirla tutta, per me NIGHTMARE 2 ha la stessa sostanza di JASON VA ALL INFERNO all interno della saga di VENERDÌ 13...e ora qualcosa di completamente diverso, immerso nell essenza di puro male

Ma infatti sono solo prospettive diverse, puoi guardare la continuty, il personaggio, la produzione o l'autore... rimane che c'è differenza nel definire apocrifa La Casa 3 e apocrifo Halloween III. Tutto qui....

Rebis, che tu sappia Nightmare 2 floppò al botteghino?

Al cinema non andò benissimo, ma recuperò nell'home video

Buiomega71 ebbe a dire:
Al cinema non andò benissimo, ma recuperò nell'home video



Senti 'sto domandone Buio; avresti preferito un Nightmare 1 di Sholder, con tutte le sue caratteristiche, e un numero 2 di Craven?

Raremirko ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire: 
Al cinema non andò benissimo, ma recuperò nell'home video 
 
 
 
Senti 'sto domandone Buio; avresti preferito un Nightmare 1 di Sholder, con tutte le sue caratteristiche, e un numero 2 di Craven?

Mah, due autori a loro modo differenti (sia concettualmente che come background), la genialità craveniana è impronta quasi unica e poetica prettamente legata al suo stile di cinema, Sholder ne uscirebbe con le ossa rotta (filmografia alla mano, seppur L'Alieno e Soli nel buio sono piccoli gioielli), anche se l'occhialuto regista è riuscito a dare una vena oscura e omoerotica (e larvatamente adulta) che gli altri registi dei sequel si sognano (parere prettamente personale). Sicuramente (sempre a mio modo di vedere) il più "autoriale" e financo morboso (parlo dei sequel, tralasciando il capostipite craveniano e Nuovo Incubo)

Buiomega71 ebbe a dire:
Raremirko ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Al cinema non andò benissimo, ma recuperò nell'home video



Senti 'sto domandone Buio; avresti preferito un Nightmare 1 di Sholder, con tutte le sue caratteristiche, e un numero 2 di Craven?

Mhà, due autori a loro modo differenti (sia concettualmente che come background), la genialità craveniana è impronta quasi unica e poetica prettamente legata al suo stile di cinema, Sholder ne uscirebbe con le ossa rotta (filmografia alla mano, seppur L'Alieno e Soli nel buio sono piccoli gioielli), anche se l'occhialuto regista è riuscito a dare una vena oscura e omoerotica (e larvatamente adulta) che gli altri registi dei sequel si sognano (parere prettamente personale). Sicuramente (sempre a mio modo di vedere) il più "autoriale" e financo morboso (parlo dei sequel, tralasciando il capostipite craveniano e Nuovo Incubo)


Ok, anche se omoerotico non è necessariamente un pregio imho...

Raremirko ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Raremirko ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Al cinema non andò benissimo, ma recuperò nell'home video



Senti 'sto domandone Buio; avresti preferito un Nightmare 1 di Sholder, con tutte le sue caratteristiche, e un numero 2 di Craven?

Mhà, due autori a loro modo differenti (sia concettualmente che come background), la genialità craveniana è impronta quasi unica e poetica prettamente legata al suo stile di cinema, Sholder ne uscirebbe con le ossa rotta (filmografia alla mano, seppur L'Alieno e Soli nel buio sono piccoli gioielli), anche se l'occhialuto regista è riuscito a dare una vena oscura e omoerotica (e larvatamente adulta) che gli altri registi dei sequel si sognano (parere prettamente personale). Sicuramente (sempre a mio modo di vedere) il più "autoriale" e financo morboso (parlo dei sequel, tralasciando il capostipite craveniano e Nuovo Incubo)


Ok, anche se omoerotico non è necessariamente un pregio imho...

Lo è, eccome se lo è...

Non capisco Buio; dici che così aumenta la morbosità del tutto?