Discussioni su Nemico pubblico n.1 - L'istinto di morte - Film (2008)

Vincent Cassel nel ruolo del bandito francese Jacques Mesrine, in una pellicola che è la prima parte di un dittico. Il film si basa su un libro autobiografico dello stesso gangster, scritto in carcere e uscito nel 1977. In Francia è un cult.

Da venerdì 13 marzo 2009 al cinema in Italia.

Grandissimo gangster movie come non ne vedevo da tempo.

Fluviale e adrenalinico, con improvvise esplosioni di efferata violenza.

Al di là della regia assoluta di Richet (che a volte mette in ombra pure Cassel), e gli omaggi al "road movie" americano e a tutto il cinema gangsteristico in generale, e interessante constatare i rapporti amorosi di Mesrine, quasi un Walter Chiari del crimine.

La prostituta Sara ( Florence Thomassin) innamorata persa e schiava di un pappone arabo SPOILER che verrà sfigurata FINE SPOILER.

La bellissima moglie spagnola Sofia (Elena Anaya), conosciuta in una vacanza in Spagna sulle note iberiche di "Tu sei romantica", che le dà due figli e lo vuole portare sulla retta via, e gelosa come una mediterranea può essere:" Vai dalle tue putane?", (bellissimo l'accento spagnolo dato nel doppiaggio italiano), che per tutta risposta si vede picchiata e minacciata con una pistola in bocca dal marito , scena tra l'altro piuttosto disturbante, che fà calare la simpatia empatica verso Mesrine.

Ultima, ma forse la più importante, Jeanne (Cecile De France), che non solo assomiglia in modo impressionante a Daryl Hannah, ma e matta come un cavallo e affianca Mesrine in rapine e rapimenti di vecchi magliardi rincoglioniti ma si sacrifica per amore in una delle scene più commoventi del film.

Gran gangster movie e immenso monsieur Richet, che mi verrebbe voglia di rivalutare il suo remake di Distretto 13.

Devo fare i complimenti a Buio che quando guarda un film quasi sempre piazza le sue riflessioni anche qui. Bravo! Sono un bel valore aggiunto!

Grazie Zender, non posso farne a meno...E la passion che mi spinge a farlo.

Comunque, se ti capita, non perdertelo. Come diceva un mio amico: consigliato a tutti, buoni e cattivi :)

@Buio
a questo punto devi vedere il sequel, L'ora della fuga

Galbo ebbe a dire:
@Buio
a questo punto devi vedere il sequel, L'ora della fuga

Infatti Galbo, ho appuntamento stasera con la seconda parte...E non vedo l'ora!

Impressionante, poi, il carcere duro canadese con l'isolamento di Mesrine che supera livelli disumani, sullo stile di Guantanamo.

Il secondo film è un pò più "action" del primo

Accidenti Galbo, già la prima parte non scherzava...Non vedo l'ora di vivere la seconda parte delle avventure di Mesrine...

Buiomega71 ebbe a dire:
Accidenti Galbo, già la prima parte non scherzava...Non vedo l'ora di vivere la seconda parte delle avventure di Mesrine...

se ti è piaciuto il primo, il secondo non ti deluderà.

Galbo ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Accidenti Galbo, già la prima parte non scherzava...Non vedo l'ora di vivere la seconda parte delle avventure di Mesrine...

se ti è piaciuto il primo, il secondo non ti deluderà.

Invece , Galbo, mi ha deluso...Eccome! :(

Buiomega71 ebbe a dire:
Galbo ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Accidenti Galbo, già la prima parte non scherzava...Non vedo l'ora di vivere la seconda parte delle avventure di Mesrine...

se ti è piaciuto il primo, il secondo non ti deluderà.

Invece , Galbo, mi ha deluso...Eccome! :(

strano, a mio parere i due film vanno visti quasi come uno solo, la qualità mi pare costante.....

Galbo ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Galbo ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Accidenti Galbo, già la prima parte non scherzava...Non vedo l'ora di vivere la seconda parte delle avventure di Mesrine...

se ti è piaciuto il primo, il secondo non ti deluderà.

Invece , Galbo, mi ha deluso...Eccome! :(

strano, a mio parere i due film vanno visti quasi come uno solo, la qualità mi pare costante.....

Il primo è davvero furente, un gran gangster movie come non ne vedevo da tempo, e Richet (con la sua regia eletrizzante)mette in ombra pure Cassel.

Il secondo è tutto incentrato sulla verve "teatrale" e guascona di Cassel, con riferimenti alla politica e un gran cianciare che sfiora più volte la noia. Alcune trovate registiche ci sono...Ma tant'è...

Non ho visto ancora il secondo episodio, ma dico francamente che il primo mi ha entusiasmato. Ho apprezzato decisamente proprio l'elemento che molti hanno criticato, ovvero il montaggio da apnea (e che però sostiene una sceneggiatura ferrea seppure semplice) e la scelta di evitare ogni ridondanza narrativa. Richet parte in quarta e spinge a tavoletta senza mai fermarsi. Inoltre, rinuncia saggiamente a forzarci la mano nell'entrare in empatia con un personaggio che non ha niente di edificante (e perciò appare vero e vivo) ed evita ogni ammiccamento sociologico o giustificazionista. Insomma, è un cinema che mi piace assai, anche se molti possono legittimamente storcere il naso di fronte a questo stile registico quasi "arrogante". Ma i Francesi, si sa, non hanno mezze misure...

Grey, quoto ogni parola, ottima analisi.

D'accordo al 100%.

Buiomega71 ebbe a dire:
Grey, quoto ogni parola, ottima analisi.

D'accordo al 100%.


ti ringrazio, Buio. A questo punto mi incuriosisce molto guardare il capitolo 2, anche tenendo presente il tuo giudizio meno lusinghiero. A riparlarne.

Greymouser ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Grey, quoto ogni parola, ottima analisi.

D'accordo al 100%.


ti ringrazio, Buio. A questo punto mi incuriosisce molto guardare il capitolo 2, anche tenendo presente il tuo giudizio meno lusinghiero. A riparlarne.

Sinceramente Grey, il secondo episodio mi ha deluso molto (visto le alte aspettative).

Sono curioso di sapere il tuo parere...

Buiomega71 ebbe a dire:
Greymouser ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Grey, quoto ogni parola, ottima analisi.

D'accordo al 100%.


ti ringrazio, Buio. A questo punto mi incuriosisce molto guardare il capitolo 2, anche tenendo presente il tuo giudizio meno lusinghiero. A riparlarne.

Sinceramente Grey, il secondo episodio mi ha deluso molto (visto le alte aspettative).

Sono curioso di sapere il tuo parere...


In tempo reale: ne ho visto circa un quarto, prima di una pausa-cena.
Per la verità, tendo per ora a darti pienamente ragione: mi sembra un film girato da un altro, buono, ma come tanti. C'è qualcosa di impalpabile che è andato perduto...
Comunque ne scriverò qualcosa domani, a visione terminata e mente fredda.

Esatto Grey, manca quella furia che contraddistingueva il primo atto, che era un escalation di ferocia e violenza (la parte canadese poi tocca i picchi del capolavoro).

Nella seconda parte Richet si "adagia", lasciando ampio spazio all'istrionismo di Cassel, trasformista e picaresco.

Indubbiamente resta un buon prodotto nell'insieme, ma qualcosa, in questo secondo ultimo atto, (più di una) e andata irrimediabilmente persa...

Il primo pura adrenalina richetiana, il secondo "show" di Cassel strabordante (in tutti i sensi).

Buiomega71 ebbe a dire:
Esatto Grey, manca quella furia che contraddistingueva il primo atto, che era un escalation di ferocia e violenza (la parte canadese poi tocca i picchi del capolavoro).

Nella seconda parte Richet si "adagia", lasciando ampio spazio all'istrionismo di Cassel, trasformista e picaresco.

Indubbiamente resta un buon prodotto nell'insieme, ma qualcosa, in questo secondo ultimo atto, (più di una) e andata irrimediabilmente persa...

Il primo pura adrenalina richetiana, il secondo "show" di Cassel strabordante (in tutti i sensi).


Sembra anche a me che Cassel vada più volte fuori controllo, e realismo e misura non ne guadagnano. Ho rilevato tocchi di "glamour" assolutamente fuori luogo, e una certa ripetitività nell'azione.
Intorno al nostro istrione, non ci sono più i personaggi di spessore del primo film, ma solo comparsanti piuttosto stereotipici, tipo il commissario con la barbetta.
Il narrato diventa più epidermico e convenzionale, con qualche intermezzo patetico-sentimentale di troppo.
Non dirò che annoia o che sia da buttare, però credo che il mio giudizio conclusivo, rispetto al primo esaltante capitolo, verrà drasticamente ridimensionato.

Già, la barbetta alla "Marco Ferreri" !

Mi trovi d'accordo su tutto Grey, ecco "convenzionale" è la parola giusta per questo secondo atto...