Discussioni su Nella tana dei lupi - Film (2018)

DISCUSSIONE GENERALE

7 post
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  • Daniela • 20/04/18 23:18
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Il film si apre con la conseguente didascalia:
    "2400 times a year. 44 times a week. 9 times a day. Every 48 minutes. A bank is ropped here".

    Pare anche a voi che i conti non tornino?
  • Zender • 21/04/18 08:59
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Sì, mi sembran calcoli del tutto sballati. c'è qualcosa di strano :)
  • Capannelle • 14/07/18 01:04
    Scrivano - 3521 interventi
    Non tornano perfettamente ma appaiono meno sballati se considerate le ore e i giorni di apertura tradizionali.
    Ma scrivono anche che siano numeri gonfiati per accrescere il senso di drammatico.
    https://movies.stackexchange.com/questions/87981/mismatch-in-statistics-shown-in-opening-credit-scene

    Sul film: quasi buono, niente di nuovo ma dosato bene.
  • Daniela • 14/07/18 06:56
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Vabbé sono gonfiati a fini drammatici, ma, una volta gonfiati, fate tornare bene i conti finti. Considerare l'orario di apertura va bene per la frequenza giornaliera, non per gli altri dati.

    Matematica creativa a parte, ho trovato il film buono, e lo è ancora di più se confrontato con altri recenti di analogo soggetto come quello con Cage poliziotto vedovo afflitto in procinto di diventare nonno e pensionato che deve nello stesso arco di tempo: fronteggiare quasi da solo una banda di rapinatori spietatissimi, badare al collega ferito che è anche suo genero, far da balio asciutto ad un ragazzino che portavano in giro nella volante per scopi educativi/punitivi, recuperare il rapporto compromesso con la figlia, riconciliarsi con l'utilizzo social degli smartphone... insomma una vita piena.

    Al confronto con un tale profusione di banalità, il film con Gerard Butler sembra un esempio di messa in scena rigorosa come l'avrebbe potuta girare Dreyer ;o)
  • Capannelle • 14/07/18 11:15
    Scrivano - 3521 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Al confronto con un tale profusione di banalità, il film con Gerard Butler sembra un esempio di messa in scena rigorosa come l'avrebbe potuta girare Dreyer ;o)
    Ah penso che quando scrivono un copione assurdo al momento di fare casting hanno sempre il nome di Cage come ultimo della lista "tanto lui accetta di sicuro".
    Sì questo film è solido e scorre bene nonostante le oltre due ore. Mi ha fatto sorridere soltanto la scena della sparatoria in tangenziale (perchè volevo razionalizzarla con una possibile realtà) per la quale nel commento ho scomodato un ardito paragone con La La Land.
  • Daniela • 14/07/18 11:51
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    paragone ardito ma... ci sta! In effetti è tanto ben coreografata quando poco verosimile :o)

    SPOILERONE

    A me la cosa che è più garbata è quel risvolto che mi vien da definire "Keysersözistico": ossia quanto salta fuori che il personaggio più bistrattato e meschinello, quello che durante la storia le ha prese da tutte le parti, sbirri e complici, è in realtà il più astuto del mazzo, la vera mente criminale, come avveniva nell'epilogo dei Soliti sospetti.

    FINE SPOILERONE
  • Raremirko • 13/08/18 22:14
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    I primi tempi lo snobbai, lo ammetto (nonostante Butler mi sia sempre piaciuto), ma alla fine l'ho comunque visto al cinema.

    All'inizio il poliziotto di Gerry pare una copia di Nico Giraldi, ma poi via via il personaggio acquista spessore; come al solito, avrei reso più mastodontiche le rapine, che secondo me hanno un potenziale devastante al cinema (ultimamente trovai discreta solo quella di Codice 999); buona comunque la sequenza di sparatoria in strada, con le auto ferme in coda.


    Tensione, facce giuste, finale ironico, il figlio di Ice Cube che assomiglia tremendamente al padre e, quindi, tale Gudegast ha, almeno riguardo all'azione, del talento.