Discussioni su Mio caro assassino - Film (1972) | Pagina 3

DISCUSSIONE GENERALE

102 post
  • Zender • 27/02/10 17:20
    Capo scrivano - 3 interventi
    Lo so che tocca riaprire la questione di tanto in tanto, e temo sarà inevitabile che lo si rifarà in futuro molte altre volte. La classificazione per generi non è l'unico indirizzo critico possibile, su questo ne conveniamo tutti. I generi molti dicono che son tanti, altri che son troppo pochi... Insomma, metter tutti d'accordo è impossibile, questa è l'unica certezza. In questo caso non posso che appellarmi come sempre alla nona regola del decalogo davinottico, nata col sito stesso dalle parole del padrino Bum Bum Davinotti in persona:

    9) IL PALLINO NON E’ UGUALE PER TUTTI
    Ogni film riceve il proprio sacrosanto pallinaggio e viene paritariamente inserito nel Davinotti. Ma non fate l'errore di paragonare pallinaggi uguali che appartengono a mondi diversi. Kubrick e Vanzina possono ricevere gli stessi pallini ma gli intenti e i risultati vanno considerati all’interno di generi e aspettative ben diversi. Ricordate sempre le parole che già appartennero a nonno Bum-Bum Davinotti: “Chi è uso a codesta ingenua operazione di raffronto mai potrà capire le mirabili alchimie che regolano il cinema”.

    Lui lo diceva già prima del 1900, come noto, ai tempi dei Lumiere, e noi non abbiamo fatto altro che proseguire su quella strada (giusta o sbagliata a seconda dei pareri). Se poi per te LA VITTIMA DESIGNATA vale 5 pallini tout-court ancora meglio.

    Tu dici che "****1/2: film straordinario, quasi perfetto", sembra un po' svilente rispetto al "Grande esempio di cinema" dei soli ****. Al solito le parole hanno mille interpretazioni diverse. Per me un grande esempio di cinema non è necessariamente un flm quasi perfetto, ma mi rendo conto che non per tutti debba suonare allo stesso modo. Invertire ora le due definizioni potrebbe portare a uno shock con conseguenze psicofisiche gravi nei tanti davinottici abituati a vedere da sempre questa suddivisione. In fondo, se le parole non son son chiare (come capisco che per molti non lo siano) si guarda il numero dei pallini, e quella è matematica...
  • Il Dandi • 27/02/10 17:44
    Segretario - 1488 interventi
    Perfettamente d'accordo sul fatto che pallinaggi differenti non possano essere paragonati se appartengono a due mondi diversi. Io stesso ho dato cinque pallini a una serie tv, ben sapendo che la tv è altra cosa rispetto al cinema e risponde a tutt'altro specifico.

    Dico solo che "film quasi perfetto" è oggettivamente una definizione in negativo, nel senso proprio che dice ciò che non è (un po' come l'Essere per Parmenide e il Nulla per Gorgia, in fondo). Io per me, ci bado talmente poco che non ricordo neanche i voti dei miei diplomi: ma un 10- marca diversamente da un 9+, anche se aritmeticamente si equivalgono. E' così che ho interpretato il tormentoso dubbio di Funesto, ma questo forse sarebbe bene che fosse lui a dirlo.

    Ad ogni modo mi rendo perfettamente conto: invertire ora le due definizioni sarebbe infattibile. Però penso che queste discussioni nel forum servano.
  • Zender • 27/02/10 18:06
    Capo scrivano - 3 interventi
    Che queste discussioni servano son d'accordo per cui mi ci aggiungo sempre anch'io molto volentieri. Però tirare in ballo i sofisti per una cosa del genere è in parte divertente, nel senso che comunque i sofisti per esercizio dovevano saper difendere una cosa e il suo esatto contrario. Un quasi perfetto non è secondo me definizione oggettivamente negativa in quanto il quasi è un negativo relativo (nello specifico associato a un perfetto che rappresenta il massimo). La cosa non è ma si avvicina molto all'essere il massimo. Tuttavia, come sempre, son parole e come tali danno adito a interpretazioni non univoche (non siamo nella matematica, ripeto).
  • B. Legnani • 27/02/10 18:21
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    I film "quasi perfetti" sono in numero inferiore rispetto ai film che sono "grande esempio di cinema", perché la prima definizione ha un significato più alto.
    Personalmente non ho mai dato e mai darò ****½ a un film: o **** o *****.
  • Il Dandi • 27/02/10 18:29
    Segretario - 1488 interventi
    Mi fa piacere che la pensi così, ha un significato più alto! Io devo dire che il ****1/2 talvolta l'ho dato, ma sempre con un certo imbarazzo.
  • B. Legnani • 27/02/10 18:32
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Il_dandi ebbe a dire:
    Mi fa piacere che la pensi così, ha un significato più alto! Io devo dire che il ****1/2 talvolta l'ho dato, ma sempre con un certo imbarazzo.

    Avevo capito che tu pensassi il contrario, visto che volevi invertire le legende.
  • Il Dandi • 27/02/10 18:49
    Segretario - 1488 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Il_dandi ebbe a dire:
    Mi fa piacere che la pensi così, ha un significato più alto! Io devo dire che il ****1/2 talvolta l'ho dato, ma sempre con un certo imbarazzo.

    Avevo capito che tu pensassi il contrario, visto che volevi invertire le legende.


    No scusa, infatti tu hai capito bene. Viceversa, io avevo inteso che tu la pensassi come me, invece rileggendo più attentamente ho capito qual'è l'ordine dei tuoi addendi. Forse è ora che spenga e vada a fare una passeggiata... Buona domenica a tutti.
  • Funesto • 28/02/10 22:40
    Fotocopista - 1415 interventi
    Ehm, scusatemi tanto se ho fatto "sprecare" una pagina di forum per una domanda rivolta a me, però la domanda non l'ho capita...
  • Il Dandi • 1/03/10 16:57
    Segretario - 1488 interventi
    Ciao Funesto, vedo che mi chiamavi... :-)
    che altro posso aggiungere?

    Volevo solo suggerire (ma riconosco che è una pessima abitudine fare l'esegesi altrui) che forse il tuo cambio di giudizio è stato dettato dall'insoddisfazione per la definizione "film quasi perfetto", alla quale hai infatti obiettato che "non trovi difetti in questo film".

    Per cui capisco il principio di non contraddzione di B.Legnani, per cui un film o è un "capolavoro assoluto" o non lo è; ma nel contempo capisco anche il tuo, che forse avrebbe sentito il bisogno di un parametro intermedio tra "capolavoro assoluto" e "film quasi perfetto".

    Io resto convinto, contrariamente ai nostri maggiori Zender e Legnani, che tra "grande esempio di cinema" e "film quasi perfetto", sia la prima e non la seconda ad essere, se non la definizione con un significato più alto, quantomeno la definizione più alta , perché semplicemente credo che sia una definizione che sfiora tutt'altre corde.

    Comunque ho voluto affrontare questo argomento solo come proposta di riflessione, perché è chiaro che poi nel pallinaggio mi adeguo anch'io allo standard richiesto, non è che mi metto a dare mezzo punto in meno a un film perché secondo me la legenda non funzionerebbe.

    Se ho interpretato bene il tuo pensiero ne sono felice, se l'ho travisato perdonami.
    Comunque giuro che non ripeterò mai più che la legenda è invertenda (sic!)
    Per quel che ho potuto vedere i davinottici sono a custodia della Legge, che vogliono immutabile,... scolpita nel tempo!! ;-)
  • Zender • 1/03/10 17:06
    Capo scrivano - 3 interventi
    Il_dandi ebbe a dire:
    Comunque ho voluto affrontare questo argomento solo come proposta di riflessione, perché è chiaro che poi nel pallinaggio mi adeguo anch'io allo standard richiesto, non è che mi metto a dare mezzo punto in meno a un film perché secondo me la legenda non funzionerebbe.

    Se ho interpretato bene il tuo pensiero ne sono felice, se l'ho travisato perdonami.
    Comunque giuro che non ripeterò mai più che la legenda è invertenda (sic!)
    Per quel che ho potuto vedere i davinottici sono a custodia della Legge, che vogliono immutabile,... scolpita nel tempo!! ;-)


    Potresti anche pallinare con un "secondo me", il problema è che chi poi ti legge non conosce il tuo "secondo me" e inevitabilmente finirebbe col malinterpretare...

    Ahah, ma no, quale immutabile, siamo sempre pronti ad accogliere suggerimenti. Se sono realizzabili se ne discute, come sempre.
  • Il Dandi • 1/03/10 17:35
    Segretario - 1488 interventi
    Caro Zender, ma quella è una citazione dal Volonté di Indagine, ed era diretta più al Buono.... ;-)
  • B. Legnani • 1/03/10 18:55
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Il_dandi ebbe a dire:
    Caro Zender, ma quella è una citazione dal Volonté di Indagine, ed era diretta più al Buono.... ;-)

    Repressione è Civiltà!
    ***
    Scena straordinaria.
  • Zender • 1/03/10 19:10
    Capo scrivano - 3 interventi
    Il_dandi ebbe a dire:
    Caro Zender, ma quella è una citazione dal Volonté di Indagine, ed era diretta più al Buono.... ;-)
    Ops, non avevo colto. Vado dietro la lavagna, se qualcuno ha da prestarmi un cappello con le orecchie lunghe...
  • Funesto • 1/03/10 22:08
    Fotocopista - 1415 interventi
    Il_dandi ebbe a dire:
    Ciao Funesto, vedo che mi chiamavi... :-)
    che altro posso aggiungere?

    Volevo solo suggerire (ma riconosco che è una pessima abitudine fare l'esegesi altrui) che forse il tuo cambio di giudizio è stato dettato dall'insoddisfazione per la definizione "film quasi perfetto", alla quale hai infatti obiettato che "non trovi difetti in questo film".

    Per cui capisco il principio di non contraddzione di B.Legnani, per cui un film o è un "capolavoro assoluto" o non lo è; ma nel contempo capisco anche il tuo, che forse avrebbe sentito il bisogno di un parametro intermedio tra "capolavoro assoluto" e "film quasi perfetto".


    Hai esattamente centrato in pieno ciò che volevo dire: un film semplicemente privo di difetti senza che debba essere quell'eccellenza suprema che contraddistingue un film da 5*.
    Non mi sarei potuto esprimere meglio di come hai fatto tu.
    A scanso di equivoci, Legnani, ecco proprio ciò che intendevo dire.
    Grazie tanto a Il_dandi per la sua "parafrasi" :-) .
  • Funesto • 1/03/10 22:10
    Fotocopista - 1415 interventi
    Ma guarda come riesco a far volare pagine su pagine sulla discussione generale per un film... da una a sei in meno di 15 giorni!
  • Il Dandi • 1/03/10 22:20
    Segretario - 1488 interventi
    Per Zender: non è il caso, poi ti faresti malissimo perché oggi le lavagne sono tutte attaccate al muro... :-p


    Per Funesto: felice che ci siamo intesi :-)
  • Funesto • 14/09/10 17:50
    Fotocopista - 1415 interventi
    Scusa Legnani, una mia curiosità: ma quanti pallini hai dato al film?
  • B. Legnani • 14/09/10 21:01
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Scusa Legnani, una mia curiosità: ma quanti pallini hai dato al film?

    ***
  • Funesto • 14/09/10 23:07
    Fotocopista - 1415 interventi
    Grazie. Era per vedere qual era il limite di punteggio che dai ad un film per reputarlo "uno dei migliori gialli all'italiana". Anche a Cosa Avete Fatto a Solange ? avevi dato 3* se non erro...
    Pura curiosità ;-) .
    Ultima modifica: 14/09/10 23:07 da Funesto
  • Fauno • 15/09/10 12:07
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Ah Funesto,sei uno di quelli con cui ho più affinità,assieme a Daidae e ad Hackett,e ti dò pienamente ragione per Sette note in nero,che è un capolavoro,ma per questo film siamo proprio agli antipodi.E ho sempre apprezzato molto Hilton e Randone,ma già quando lo registrai sul passaggio televisivo della Rai il 2 ottobre del'99 non mi piacque.E ti dico che avevo appena comprato I COLORI DEL BUIO di Luca Rea ed ero riuscito a NON leggere la trama ma a leggere solo il rigo finale"Uno dei migliori nel suo genere"e quindi l'acquolina in bocca era tanta.Eppure...FAUNO