Discussioni su Mio caro assassino - Film (1972) | Pagina 2

DISCUSSIONE GENERALE

  • Zender • 18/02/10 16:03
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Ah ah, Funesto, sei a 210, a 300 ci arrivi, che fretta c'è? Lo sai che poi una volta entrato rischi di perderla la F se non scrivi commenti per un mese? Dovresti aver voglia di scrivere un approfondimento per il gusto di farlo, non tanto per i punti. Famici pensare e te lo dico dai. Dimmi intanto cos'è che ti piace di più al cinema non solo come genere, ma anche ALL'INTERNO, del genere.
  • Funesto • 18/02/10 21:32
    Fotocopista - 1415 interventi
    Vabbè, ultimamente sto "rallentando un po' i ritmi" coi commenti perchè per via dello studio non riesco molto a ritagliarmi del tempo per vedere film; comunque amo il giallo all'italiana in generale, nulla di specifico all'interno del genere...
  • Funesto • 24/02/10 17:40
    Fotocopista - 1415 interventi
    Mannaggia! Oggi compio 15! Zender, non è che adesso non sono più l'utente più giovane? Non è che me ne importa più di tanto, il tempo passa per tutti (anzi, spero che sempre più giovani si iscrivino qui! Io, intanto, la pubblicità al Davinotti.com nel web e coi miei amici, quando è concesso, la faccio), però nel caso entrassi in Fondazione per me sarebbe un onore essere il più giovane (anche se me ne vergogno un po'...)!
    Ultima modifica: 24/02/10 20:20 da Funesto
  • Zender • 24/02/10 19:48
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Sai, non è che sappiamo le età di tutti qui. E' una congrega semimassonica il Davinotti. Quando entrerai in Fondazione potrai chiederlo ai Grandi Padri del sito mentre ti marchieranno a fuoco durante la cerimonia, questo sì. Auguri ad ogni modo, Funesto! Di sicuro hai un'età invidiabilissima!
  • Funesto • 24/02/10 20:18
    Fotocopista - 1415 interventi
    Buahah, dicevo per scherzare. Ti ringrazio per gli auguri, anche se giuro che quello che avevo scritto non era un pretesto per farmeli dare.
    Uhm... una cerimonia per l'ingresso in Fondazione... e in che consiste questa cerimonia?

    PS: Invidiabile mica tanto... so che non si vorrebbe tornare (anche da parte mia) su un discorso vecchio, ma se fossi in me ti accorgeresti di quanto può essere imbarazzante essere giovanissimi in siti come questo. Molti che leggono i miei commenti e che sanno che io sono un teen, detto fuori dai denti, la prima cosa che pensano è "e chi si crede di essere sto bamboccio per dare un giudizio da critico (?) su un film? Ma va, va...".
    E non hanno tutti i torti... vabbè, rimanga tra noi Davinottici (o Davinottiani?) questo piccolo segreto!
    Ultima modifica: 24/02/10 20:21 da Funesto
  • Undying • 24/02/10 20:33
    Risorse umane - 7574 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    (...) nel caso entrassi in Fondazione per me sarebbe un onore essere il più giovane (anche se me ne vergogno un po'...)!

    Ti vergogni d'esser giovane?
    E' un pregio, alla tua età, dimostrare interesse verso questa splendida arte che è il cinema.
    Complimenti Funesto e mantieniti così ;)
  • Funesto • 24/02/10 20:40
    Fotocopista - 1415 interventi
    ...
    Grazie...
  • Zender • 25/02/10 08:30
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Molti che leggono i miei commenti e che sanno che io sono un teen, detto fuori dai denti, la prima cosa che pensano è "e chi si crede di essere sto bamboccio per dare un giudizio da critico (?) su un film? Ma va, va...".
    E non hanno tutti i torti... vabbè, rimanga tra noi Davinottici (o Davinottiani?) questo piccolo segreto!

    Ma va là, figurati, non è proprio usanza qui dare del bamboccio a chicchessia. La cerimonia consiste in questo: si viene incappucciati, si entra nell'antro della Fondazione, si scopre la spalla e si riceve il marchio a fuoco con la F, che naturalmente rimane per tutta la vita.
  • Funesto • 25/02/10 13:35
    Fotocopista - 1415 interventi
    E dov'è situato l'antro della Fondazione? Spero non troppo lontano dall'Abruzzo...
  • Funesto • 25/02/10 13:42
    Fotocopista - 1415 interventi
    E se poi il titolo di membro della Fondazione si perde ma rimane il marchio... che succede?
    Spero una volta conquistato di non perderlo mai...
  • B. Legnani • 25/02/10 14:34
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    E dov'è situato l'antro della Fondazione? Spero non troppo lontano dall'Abruzzo...


    A Venezia, a Ca' Davinotti. Palazzo non lussuoso, ma molto bello.
  • Funesto • 25/02/10 17:50
    Fotocopista - 1415 interventi
    Accidenti... e come faccio?
  • Zender • 25/02/10 18:26
    Capo scrivano - 47726 interventi
    C'è anche la cerimonia via telefono: più breve e meno dolorosa. Eventualmente useremo quella.
  • Funesto • 25/02/10 21:02
    Fotocopista - 1415 interventi
    Come vi pare... io sarei anche disposto a farmi marchiare come un bovino:-) ma non è che posso viaggiare molto...
  • Funesto • 25/02/10 21:12
    Fotocopista - 1415 interventi
    Ad esempio, spero tanto che il prossimo raduno davinottico dei membri della Fondazione, si faccia vicino a me;-)... ma prima è meglio che entri in Fondazione!
    Comunque Zender, allora, su cosa posso approfondire? Aspetto consigli anche da altri utenti.
  • Zender • 26/02/10 08:09
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Sai Funesto, l'approfondimeto dovrebbe venire da te, dovrebbe essere un tema che conosci molto molto bene e per il quale ti dedicheresti a una bella ricerca incrociata su internet. Non è che mi piaccia molto dare compiti così, "guidati". Sei a 213, sei ben messo sulla strada per la Fondazione, non fartene un cruccio. Ci arrivi comunque a breve, anche con gli interventi nel forum fai punti (se leggi quel che c'è scritto in Lista utenti e organigramma), per cui continua pure così...
  • ShangaiJoe • 26/02/10 08:53
    Galoppino - 216 interventi
    Zender ebbe a dire:
    C'è anche la cerimonia via telefono: più breve e meno dolorosa. Eventualmente useremo quella.

    Meno dolorosa? dipende dal tipo di telefono!
  • Zender • 26/02/10 08:59
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Ahah, d'accordo; però non impaurirmelo troppo, Shangai. E' ancora un ragazzo...
  • Funesto • 26/02/10 14:22
    Fotocopista - 1415 interventi
    Uuuh, le risate che mi sto facendo...
  • Il Dandi • 27/02/10 16:19
    Segretario - 1488 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Funesto ebbe a dire:
    Oddio, sarò libero di dare 5* a un film o no?
    Ci risiamo come con Sette Note in Nero...
    Il termine "ottimo" non sarà sinonimo di capolavoro, ma ripeto che un film, secondo me, non è per forza un capolavoro, se gli si da *****, perchè il termine "capolavoro" lo si da ad un film che farà scuola e spicca per importanza all'interno di un genere. Questo film non ha alcuna importanza per il giallo all'italiana, però (sempre secondo me) è impeccabile sotto ogni punto di vista. Quindi è eccellente, straordinario, superbo, tutto quello che vuoi, ma rimane sempre e comunque un "qualsiasi" clone argentiano. Il mio è un punto di vista, ma il mio ragionamento non fa grinze. Se Zender mi vuole cambiare il pallinaggio è bene, se non vuole amen, bene lo stesso, dovessero uscirci le discussioni per una cosetta del genere che non cambia la vita proprio a nessuno...


    Non ci siamo capiti, o non vuoi capirmi. Tu puoi dare anche ***** a PARENTESI TONDE o a PANAREA, se per te le meritano. Non mi interessa.
    Il fatto è che tu dici che il film NON è un capolavoro e vuoi dargli *****, che vuol dire capolavoro.
    Tutto qui. Io bado alla logica, non al pallinaggio, che è personale.
    Zender, per favore, alza il punteggio, dando "capolavoro" a questo film, benché il Funesto pallinante-richiedente non lo ritenga un capolavoro.



    Scusate se riapro una discussione già fatta, ma credo che sia un ottimo pretesto per discutere dei criteri ai quali siamo tutti obbligati ad uniformarci. Sentirsi liberi di dare un giudizio personale, e al tempo stesso doverlo motivare oggettivamente seguendo un criterio universale, può essere molto difficile. Il Davinotti, con la sua legenda da * a ***** compresi i 1/2*, sposa un indirizzo critico ben preciso, ovvero quello della catalogazione per generi. A mio avviso giustamente e sanamente, ma bisogna pur rimanere coscienti che quello della classificazione per generi non è l'unico indirizzo critico possibile (e in Italia non è mai stato quello predominante, fino a pochi anni fa). Tant'è vero che i generi catalogati a volte sembrano forse anche troppi (noir separato da poliziesco, thriller separato da giallo, animali assassini separato dall'horror) col rischio di rendere il tutto un po' dispersivo, o di trovare un film catalogato in un genere diverso da quello che ci si aspetterebbe. La domanda è: la legenda ci invita a dare al massimo dei voti a un "capolavoro del suo genere", oppure a un film talmente sorprendente da travalicare i confini del suo genere? Non so se mi sono spiegato. Io per esempio ho dato il massimo dei voti a La vittima designata, sicuramente per molti esagerando, non perché lo ritenga un capolavoro come thriller, ma un capolavoro cinematografico tout-court. In sostanza credo che Funesto sia stato intimorito dalla definizione della legenda ****1/2: film straordinario, quasi perfetto, che in effetti sembra un po' svilente rispetto al "Grande esempio di cinema" dei soli ****. Perfettamente d'accordo quindi con la logica del Legnani, ma secondo me le definizioni dei **** e del ****1/2 potrebbero essere tranquillamente invertite.