Discussioni su Milano odia: la polizia non può sparare - Film (1974) | Pagina 2

Io dico che invece va assolutamente riabilitato, sdoganato e incensato il termine poliziottesco (che trovo stupendo) per un genere che effettivamente centra quasi tutto sul poliziotto appunto. A un certo punto chi se ne frega dell'origine se poi il nome è perfetto e molto più facile e immediato del pomposo "poliziesco all'italiana"! ma vuoi mettere spaghetti western vs western all'italiana? L'unico genere che definirei "all'italiana" è la commedia, che è sempre stata giustamente così (e non comprende certo tutte le commedie italiane).

Zender ebbe a dire:
Io dico che invece va assolutamente riabilitato, sdoganato e incensato il termine poliziottesco (che trovo stupendo) per un genere che effettivamente centra quasi tutto sul poliziotto appunto. A un certo punto chi se ne frega dell'origine se poi il nome è perfetto e molto più facile e immediato del pomposo "poliziesco all'italiana"! ma vuoi mettere spaghetti western vs western all'italiana? L'unico genere che definirei "all'italiana" è la commedia, che è sempre stata giustamente così (e non comprende certo tutte le commedie italiane).

sottoscrivo in pieno!!!

Zender ebbe a dire:
Io dico che invece va assolutamente riabilitato, sdoganato e incensato il termine poliziottesco (che trovo stupendo) per un genere che effettivamente centra quasi tutto sul poliziotto appunto. A un certo punto chi se ne frega dell'origine se poi il nome è perfetto e molto più facile e immediato del pomposo "poliziesco all'italiana"! ma vuoi mettere spaghetti western vs western all'italiana? L'unico genere che definirei "all'italiana" è la commedia, che è sempre stata giustamente così (e non comprende certo tutte le commedie italiane).

Io resto filologico, al massimo posso avallare uno "spaghetti-police", equivalente generico del correttissimo "spaghetti-western" o "western all'italiana" (in tal caso ad esempio non utilizzerei mai neologismi come "pistoleresco" o "bountykilleresco").

"Poliziottesco" continua irrimediabilmente a darmi l'idea di un sottogenere action di livello e dignità inferiori rispetto alla restante produzione poliziesca generale.

A me sembra che ci sia già una specificità tutta italiana nella definizione di genere poliziesco, termine apparentemente sbilanciato ma usato di fatto come equivalente di crime movie, ovvero riferibile sia a una storia raccontata dalla parte dei gangster che delle forze dell'ordine.

Poliziottesco è un termine che personalmente uso senza nessun intento spregiativo, sono d'accordo con Zender sulla sua particolarità... proprio per questo però non lo accetto come etichetta da sovrapporre per estensione a tutti i polizieschi italiani (e non all'italiana).

Il Dandi ebbe a dire:
...Poliziottesco è un termine che personalmente uso senza nessun intento spregiativo...

Questo è chiaro.
Al giorno d'oggi, a parte qualche critico ottuagenario, nessuno usa più il termine "poliziottesco" con intenti o accezioni negative. E ci mancherebbe pure.
Quello che a me da fastidio è l'origine stessa di questa definizione e tutto il sottotesto ghettizzante che continua a portarsi appresso sin dagli anni '70.
Il fatto che poi la gente ne ignori la radice originaria e lo interpreti in maniera campanilistica ed affettuosa è tutto un altro paio di maniche. E ci sta tutto.

Comunque, solo ora mi rendo conto che stiam discutendo di poliziottesco nel settore di Milano odia, che a mio parere è un film molto più attiguo al noir metropolitano (d'altronde il protagonista vero e proprio non è il marmoreo commissario Henry Silva bensì il criminale Milian).

Gestarsch88 ebbe a dire:
Comunque, solo ora mi rendo conto che stiam discutendo di poliziottesco nel settore di Milano odia, che a mio parere è un film molto più attiguo al noir metropolitano (d'altronde il protagonista vero e proprio non è il marmoreo commissario Henry Silva bensì il criminale Milian).
Vero, d'altra parte etichettare i film con un genere finisce sempre che prima o poi si sbaglia, quindi direi che è corretto parlarne qui, proprio per dimostrare l'assunto :)

Gestarsch88 ebbe a dire:
Il Dandi ebbe a dire:
...Poliziottesco è un termine che personalmente uso senza nessun intento spregiativo...

Questo è chiaro.
Al giorno d'oggi, a parte qualche critico ottuagenario, nessuno usa più il termine "poliziottesco" con intenti o accezioni negative. E ci mancherebbe pure.
Quello che a me da fastidio è l'origine stessa di questa definizione e tutto il sottotesto ghettizzante che continua a portarsi appresso sin dagli anni '70.
Il fatto che poi la gente ne ignori la radice originaria e lo interpreti in maniera campanilistica ed affettuosa è tutto un altro paio di maniche. E ci sta tutto.

Comunque, solo ora mi rendo conto che stiam discutendo di poliziottesco nel settore di Milano odia, che a mio parere è un film molto più attiguo al noir metropolitano (d'altronde il protagonista vero e proprio non è il marmoreo commissario Henry Silva bensì il criminale Milian).

Lo penso anch'io. E, partendo dallo stesso presupposto, avrei difficoltà ad inserire nel genere "poliziottesco" anche Milano Calibro 9!

Stefania ebbe a dire:
Gestarsch88 ebbe a dire:

Milano odia a mio parere è un film molto più attiguo al noir metropolitano

Lo penso anch'io. E, partendo dallo stesso presupposto, avrei difficoltà ad inserire nel genere "poliziottesco" anche Milano Calibro 9!

Totalmente d'accordo: quello casomai è spaghetti-shakespeare!

Zender ebbe a dire:
ma vuoi mettere spaghetti western vs western all'italiana?

riporto da un'intervista a Sergio Martino:

"...ma infatti io personalmente non mi sono mai rispecchiato tanto in questo genere degli spaghetti-all'italiana"...

Il Dandi ebbe a dire:
riporto da un'intervista a Sergio Martino:

"...ma infatti io personalmente non mi sono mai rispecchiato tanto in questo genere degli spaghetti-all'italiana"...
Non ho capito il concetto: è un genere lo spaghetto all'italiana? A me pare più un piatto tipico...

Zender ebbe a dire:
Il Dandi ebbe a dire:
riporto da un'intervista a Sergio Martino:

"...ma infatti io personalmente non mi sono mai rispecchiato tanto in questo genere degli spaghetti-all'italiana"...
Non ho capito il concetto: è un genere lo spaghetto all'italiana? A me pare più un piatto tipico...

Sono quelli ca' pummarola 'ngopp...

Ma il "poliziottesco" è ormai un genere a sè, un pò come il "polar" francese?

Columbo ebbe a dire:
Ma il "poliziottesco" è ormai un genere a sè, un pò come il "polar" francese?

Io credo proprio di sì...tornando allo specifico filmico, come si direbbe in un dibbattito anni 70, non dico che Arancia Meccanica gli fa un baffo a questo film, questo assolutamente no ma, accidenti, pur lamentando l'esiguità dei mezzi con i quali la pellicola è stata girata ho percepito la grandissima carica di violenza gratuita e disgustosa del "cacasotto" protagonista, forte coi deboli e viscido verme approfittatore con quelli più forti di lui.

Secondo me Tomas Milian, visto che è assodato che si era calato (in tutti i sensi) nella parte di Giulio Sacchi, dopo il film è finito dallo psicanalista (sarà mica quello del gemello del Gobbo?????)


:-p

trovo particolare il fatto che questo film fosse all'epoca vietato i minori; fa riflettere su quanto sia cambiato il senso del crudo rispetto ad oggi in cui i flm ben piu violenti non sono vietati al pubblico minorenne.

Beh insomma, violentino lo è... La scena in villa non è che si dimentica così facilmente...

Fabbiu ebbe a dire:
trovo particolare il fatto che questo film fosse all'epoca vietato i minori; fa riflettere su quanto sia cambiato il senso del crudo rispetto ad oggi in cui i flm ben piu violenti non sono vietati al pubblico minorenne.

I film sono un po' lo specchio della società in cui nascono.

Da incorniciare la mitica frase: oggi per mandare qualcuno all'ergastolo ci vogliono prove più alte del grattacielo Pirelli.


Ancora attuale....

In genere, mi sentirei di dire "per fortuna".

dipende dai punti di vista...

Scusa una curiosità Tarabas: dici per fortuna per via di quel velivolo che si è schiantato contro rischiando di creare una catastrofe stile Torri Gemelle? Grazie. FAUNO.

Non so che c'entri il velivolo, onestamente.
Dico "per fortuna" perchè continuo a pensare che sia meglio un colpevole libero che un innocente in galera.
Io, per mia regola, evito di parlare con leggerezza di cose di cui non ho alcuna contezza personale e che, all'evidenza, sono troppo più grandi di me (e credo di quasi tutti qui dentro).
Non mando la gente nè alla forca nè all'ergastolo mentre rimescolo il macchiato caldo al bar. Mai.
My 2 cents.