Discussioni su Melancholia - Film (2011) | Pagina 2

DISCUSSIONE GENERALE

  • Zender • 21/06/11 20:35
    Capo scrivano - 47728 interventi
    A Milano e Brescia è uscito, pur se in originale. Uscita ufficiale, che ci posso fare? Lasciamolo scivolare indietro, poi forse uscirà di nuovo in italiano.
  • Brainiac • 21/06/11 21:32
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    vabbè ma stavo solo scherzando, ho letto "al cinema" e c'ho creduto, mi stavo già fiondando fuori casa tutto nudo urlando "melancholiaaaaa"
    ;-)
  • Cotola • 4/08/11 12:54
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Esce l'11 novembre.
  • Didda23 • 4/08/11 19:34
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Sicuramente me lo rivedrò in italiano.
    Magari in una multisala,perchèmolte immagini hanno una forza notevole e quindi saranno valorizzate sicuramente.
  • Gestarsh99 • 23/10/11 22:50
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    In casa ero riuscito a malapena a vedermi i primi 50 minuti di film, che mi erano sembrati inutili ed interminabili nel loro gelido quanto vacuo calligrafismo pittorico-wagneriano.
    Ma erano le 02:00 di notte, ero stanchissimo e sonnecchiante: arduo vedersi in quelle precarie condizioni un film subbato di 130 minuti. Un film di Trier peraltro.

    Per fortuna sono poi andato a vederlo al cinema (eravamo io, 4 gatti ed un pugno di mosche...), previa dormita ristorarice di ben 8 orette filate, e devo dire che è stata tutta un'altra visione.

    Ho visto finalmente un'opera degna degli aggettivi "maestosa" e "ipnotizzante", anche se non la considero nè un capolavoro nè tantomeno il miglior film di Trier, così come ho letto diffusamente in giro. Per ora resto sempre affezionato a The Kingdom.

    Paradossalmente, nonostante l'immane catastrofe umana e interplanetaria, a me è risultato un film molto meno pessimistico e negativo del "semi-catartico" Antichrist.

    Ma forse, l'unica vera catarsi autoriale completa e perfetta avviene proprio nel qui presente Melancholia.
  • Gestarsh99 • 24/10/11 12:18
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Caspita! In giro sto leggendo solo recensioni super-entusiastiche e ho visto parecchi commentatori insistere su definizioni come "capolavoro" e "il più bel film di Trier".

    Il Davinotti invece sembra andare in controtendenza, con un "pessimismo cosmico" superiore a quello di Melancholia...
  • Zender • 24/10/11 13:49
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Il Davinotti invece sembra andare in controtendenza, con un "pessimismo cosmico" superiore a quello di Melancholia...
    Per fortuna; sarebbe seccante dover ammettere di esser il solito sito di pecoroni :)
    Ultima modifica: 24/10/11 13:50 da Zender
  • Gestarsh99 • 24/10/11 14:12
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Gestarsh99 ebbe a dire:
    Il Davinotti invece sembra andare in controtendenza, con un "pessimismo cosmico" superiore a quello di Melancholia...
    Per fortuna; sarebbe seccante dover ammettere di esser il solito sito di pecoroni :)


    A questo punto son curioso di leggere il commento del gran Marcel (anche se prevedo una sonora mazzuolatura) :D
  • Zender • 24/10/11 15:02
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Bisognerà vedere se ci va. Io ieri l'ho avvertito che la versione italiana è tagliata di un bel po' rispetto a quella internazionale e l'ho sentito molto irritato. Quando ha bofonchiato il suo classico "ai miei tempi..." gli ho sbattuto giù la cornetta. Quando parte coi suoi pistolotti è insopportabile! E poi anche ai suoi tempi la distribuzione tagliava i film!
    Ultima modifica: 24/10/11 15:03 da Zender
  • Didda23 • 24/10/11 15:46
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Io l'ho visto in originale a Maggio e non ricordo sinceramente la durata.Il filmlo ricordo abbastanza bene..vorrei capire che scene hanno tagliato.La nudità della Dunst?
  • Gestarsh99 • 25/10/11 15:10
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    ...La nudità della Dunst?

    In questo momento le due versioni visionate si sono fuse e sovrapposte nei miei ricordi (anche se al Cinema non avevo scorto grosse differenze): ti riferisci alla scena della Dunst che si sdraia nuda sull'erba per farsi avvolgere dalla luce bluastra di Melancholia?

    Oltre a questa mi sembra non ce ne siano altre "scabrose" (il momento del bagno in vasca con lei inquadrata di spalle è abbastanza innocente e tranquillo).
  • Didda23 • 25/10/11 15:16
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Gestar, mi pare che durante una doccia si vede il nudo frontale della Dunst.
    Più che altro la versione italiana di quanto e dove è stata accorciata?
    Ultima modifica: 25/10/11 15:17 da Didda23
  • Gestarsh99 • 26/10/11 21:16
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Didda, la scena della doccia non la ricordo proprio; le sequenze in cui la Dunst compare nuda sono solo due: quella nel bagno (in cui è ripresa di spalle mentre la sorella tenta di farla entrare in vasca) e quella in riva al lago di notte (in cui sono ben visibili seno e parti intime).

    Per sicurezza ho dato una controllata anche alla guida censoria di IMDB.
  • Rebis • 2/11/11 18:14
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Va bene, anche quest'anno non sono riuscito a tenermene alla larga... Causa doveri familiari da espletare ;) Giuro: ho lasciato fuori dal cinema le armi, furori e tremori, ho detto "Ok Lars, questa volta fai tu, mi arrendo, conducimi, portami dove desideri"... I dieci minuti iniziali, che mi son parsi belli come i tarocchi di Astrella, avrebbero dovuto già farmi intuire... Una borsa. Che dico, la noia.... LA NOIA!!!! LA NOIAAAA!!! Vabbè, non ce la posso proprio fare: essì che era pure il film con cui voleva avvicinarsi al grande pubblico...
  • Gestarsh99 • 2/11/11 18:34
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    ... LA NOIA!!!! LA NOIAAAA!!!...

    Io ho avuto questa sensazione vedendolo in casa poco prima dell'uscita nelle sale ma al Cinema mi sono poi sorprendentemente ricreduto.


    Rebis ebbe a dire:
    ...Giuro: ho lasciato fuori dal cinema le armi, furori e tremori...

    Personalmente invece ci ero andato con le peggiori intenzioni demolitorie, che alla fine ho dovuto mio malgrado abbandonare.
    Volevo distruggerlo ma alla fine mi son fatto conquistare.
  • Rebis • 2/11/11 21:21
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Guarda Gest se c'è una qualità che sono sempre stato disposto a riconoscere a Von Trier è quella di non annoiare, anche quando i suoi film si fanno esasperanti. Ma qui accondiscende troppo se stesso: a che pro l'incipit col riassuntino del film in tableaux vivants? Perché i personaggi agiscono prima da personaggi e poi da allegorie (la Dunst che cambia i quadri dei libri nello studio: ma per favore...)? Perché dividere il film in due parti se nella seconda la Dunst è comunque protagonista? Perché sono sorelle? E quindi? Perché il matrimonio fluviale da 60 minuti alla Cimino? Per dirci che alla fine lei vuole rimanere sola? Ma non l'aveva già detto - e bene - nel riassuntino iniziale? Perché si ostina per tutto il film a dire, ridire, ribadire, quello che ha già chiaramente espresso in partenza?
  • Didda23 • 3/11/11 14:40
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Rebis nel commento scrive:

    "Il film è banale come un catastrofico alla Emmerich: è solo più algido, pedante e noioso."

    Anch'io non sopporto Lars, ma paragonarlo ad Emmerich è davvero una grandissima offesa!

    Emmerich ha tutto il mio rispetto, è uno dei migliori registi di tematiche catastrofiche e possiede una tecnica invidiabile.
    E' offensivo perchè l'intento del regista va nella direzione opposta, l'imminente catastrofe è solo un pretesto per "sviscerare" le psicologie dei personaggi...

    Resta il fatto che la seconda parte del film è totalmente irreale, non si percepisce panico,tensione, disperazione.

    In questo Rebis ha completamente ragione è davvero troppo algido e freddo. Non capisco il motivo di questa scelta.
  • Rebis • 3/11/11 15:19
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Caro Didda, non capisco se ritieni che il mio commento sia offensivo per Emmerich o per Lars... Comunque sia con "banale" intendevo che Emmerich è senz'altro un grande manipolitore di mezzi ma non mi venite a dire che sa andare a fondo nel millennarismo o nell'escatologia, ne credo rientri nei suoi interessi primari, ma, semmai, eventuali. A me The day after è piaciuto, ma è un film spettacolare, di buona presa emotiva, punto. Credo sinceramente che Von Trier nonostante l'apparato pittorico/allegorico rifinito, nonostante la scelta di campo e le solite pretese rifritte o le strombettate da magnate dell'autorilità-cinema, non sia arrivato a nulla di più, sia da un punto di vista emozionale che concettuale...

    E' il mio punto di vista sia chiaro, perché accanto a me c'erano persone in lacrime e ne conosco altre a cui ha straziato il cuore...

    Perdonami Didda, ma davvero mi sono sforzato questa volta...

    Comunque promesso che oggi vado a vedermi Sorrentino, oppure tra un pò mi toglierai pure la parola :)))
    Ultima modifica: 3/11/11 15:20 da Rebis
  • Didda23 • 3/11/11 15:34
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    E' "offensivo" nei confronti di Lars... Lui si crede un grandissimo autore contemporaneo...Se dovesse venire a conoscenza di tale confronto, ti spedirebbe a casa una sua giornata tipo in pieno stile Dogma! Attento...

    Comunque il paragone ci sta perchè non mi venite a dire che Lars "sa andare a fondo nel millennarismo o nell'escatologia".

    Su Sorrentino sono assolutamente curioso...
    Dall'alto della mia immensa bontà, ti rivolgerei la parola anche se l'opera non ti dovesse piacere. ;)
  • Rebis • 3/11/11 15:36
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Bene, accordata la grazia, allora ;)