Pigro • 19/11/19 09:04
Consigliere - 1661 interventi Secondo le ultime scoperte di ricercatori nelle carte dell'archivio segreto del Vaticano, l'opera non è dei Lumière (e quindi di Calcina), ma di
William K.L. Dickson (che va quindi messo al posto di Calcina).
Riporto dalle news che sono uscite in questi giorni:
c’è un’imprecisione dietro la prima apparizione di un Pontefice sul grande schermo che è bene chiarire una volta per tutte. La nota e breve sequenza relativa a Papa Gioacchino Pecci è sempre stata attribuita ai fratelli Lumiére. Eppure possiamo dire con certezza che non è così. A confermarlo è lo storico della Scuola Normale Superiore di Pisa, Gianluca della Maggiore, nella seconda puntata del Web Doc sulla Filmoteca Vaticana, intitolata ‘Il primo incontro’.
“Quelle immagini sono un breve estratto delle riprese effettuate in Vaticano nel 1898 dall’americano William K. Dickson, operatore della compagnia Biograph”, afferma della Maggiore che parla di un intero fascicolo sulla questione custodito presso l’Archivio Segreto Vaticano. La Santa Sede revocò la concessione data allo statunitense denunciando lo scandalo della “pura speculazione” e della “degradazione” a cui venne sottoposta l’immagine del Papa.
Per tale motivo venne sottoscritto un accordo coi fratelli Lumiére, i quali garantirono il rispetto dei rigidi protocolli raggiungendo un’intesa con la Biograph che si impegnò a cedere tutti i diritti di quelle immagini. È così che negli anni Cinquanta, quando queste riprese furono riscoperte, tornarono nella mani della Santa Sede con ben impresso il marchio Lumiére.
Fonte:
https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2019-11/filmoteca-vaticana-anniversario-60-webdoc-giovanni-xxiii-papi1.html
B. Legnani
Pigro