Discussioni su La terza madre - Film (2007) | Pagina 13

Missione compiuta!Cercherò di essere esauriente e sintetico.Facciamo tabula rasa delle tecniche cinematografiche,che non mi competono,ed eliminiamo tutte le simpatie o antipatie verso Dario.La terza madre è tutto fuorchè un thriller.Concordo con Lucius sull'unicità del film,e in effetti film simili non ne ricordo neanch'io.Devo dire che le scene gore non solo rischiano di giocare con lo stomaco di certi spettatori,ma offuscano anche il vero punto di forza del film.Mi spiego.Dal mio punto di vista per apprezzare un film del regista vivente più celebre d'Italia,chi lo vede lo deve considerarlo un tantino attendibile,perchè è chiaro che se uno come lui si mette a fare delle favole,la media degli spettatori si sente tradita.Ebbene, nel '77 e nell'80 sono uscite le prime due parti della trilogia,che erano molto più alla portata dello spettatore comune, e paradossalmente a quell'epoca,senza offese per nessuno,c'era un pubblico culturalmente molto più preparato di quello di adesso,almeno a parità di età.A quell'epoca non c'era una tecnologia capillare che condizionava così violentemente ogni nostra azione.A quel tempo era più facile spaziare mentalmente, mentre oggi è tutto scontato e reso banale.Quindi il lavoro di assimilazione e di resa di quelle due opere era molto più facile,per due opere già di per sè più facili da interpretare.In quest'ultima nell'occulto ci si penetra dalla primissima scena, non c'è neanche l'introduzione del libro di Varelli,e non è come Suspiria che per due terzi di film sembra un thriller.Quindi ci sono poche alternative per poterlo apprezzare.O si è amanti dell'horror grandguignolesco e non si sta tanto a pensare di avere sullo schermo un film di Dario Argento,o si frequentano i Rave-Party con sostanze e pozioni annesse(Capperi...il film della mia vita,mi ci specchio dentro...)Solo che se uno ha il diritto di adorarlo,un altro che non la pensa così ha il diritto di asserire che è un film da bambocci,oppure,come sto facendo io,l'ho reso attendibile ed entro certi limiti me lo sono anche goduto,andandomi a documentare anche solo per curiosità su esoterismo,occultismo e governanti segreti.Di materiale ne è stato scritto tanto,di facile lettura.Un tramite che mi ha permesso di accettare un film che avevo quasi considerato un'offesa:l'avevo visto come un'accozzaglia di riferimenti alla società moderna priva di valori.Ebbene,sappiamo già tutto,visto che i notiziari ci bombardano 24 ore al giorno con accoltellamenti futili e crimini spiccioli più svariati,fino a condannarci prima all'avvilimento cronico,e in ultima istanza all'indifferenza.Davvero troppo poco.
Da un lato un regista come Dario meritava un ulteriore sforzo di revisione da parte mia prima di condannarlo definitivamente,dall'altro va dato merito alla caparbietà di Lucius,che non è mai retrocesso dalle sue posizioni,e ha fatto continuare la discussione all'infinito...se non altro mi ha convinto a fare questa interessante esperienza e a rivalutare entro certi limiti il film.Confermo però che l'ultima scena è stata comunque un obbrobrio,e il perchè l'ho abbondantemente spiegato.Ciao e grazie a tutti.FAUNO.

Qualche perplessità di fondo su quanto scritto sopra dal buon Fauno ce l'avrei. Mi limito però a segnalare un paio di cose:
1) che cosa vorrebbe dire che i primi due film erano più alla portata dello "spettatore comune" e facili da interpretare? Forse che "La terza madre" è al confronto un film per intellettuali?
Io tutta questa facilità di interpretazione di "Suspiria" e "Inferno" non ce la vedo... Mi appare semmai più verosimile il contrario.
2) come si può dire che "Suspiria" sembra per due terzi un thriller, quando dopo 10 minuti di film un braccio mostruoso irrompe dall'esterno di una finestra a un piano alto e dà inizio ad un massacro?
Sono semplici spunti di discussione, non di polemica :)

Fauno ebbe a dire:
dall'altro va dato merito alla caparbietà di Lucius,che non è mai retrocesso dalle sue posizioni,e ha fatto continuare la discussione all'infinito...se non altro mi ha convinto a fare questa interessante esperienza e a rivalutare entro certi limiti il film.Confermo però che l'ultima scena è stata comunque un obbrobrio,e il perchè l'ho abbondantemente spiegato.Ciao e grazie a tutti.FAUNO.
Ok, in attesa delle risposte di Fauno diamo a Lucius quel che è di Lucius, a questo punto, il quale sarà sicuramente contento di questa frase.

Purtroppo son di corsa Greymouser,ma per aiutarti prova un attimo a rileggere ciò che ho detto anche di negativo,perchè d'accordo che l'ho apprezzato un po' di più,ma questo non vuol dire che io cambi pallinaggi.Comunque a prestissimo.Ti anticipo che il braccio mostruoso per chi non lo sapeva poteva essere un travestimento e di killer acrobati ne è piena la storia del cinema volendo mettere tutti i puntini sulla "i".FAUNO.P.S.Nessuna polemica,anche perchè tu sei una persona molto riflessiva.

Indi: Effettivamente dire che Inferno è alla portata dello spettatore comune non mi pare giusto: vedete quanti spulciamenti sul film abbiamo fatto alla relativa sezione del film per capirne il senso! Già mi immagino nell''80 molti spettatori più accorti che uscivano dal cinema perplessi quanto lo ero io prima di parlare con Greymouser.
Poscia: Suspiria magari è più "giallo" (ce ne vorrebbero trecento di virgolette, per cui non fraintendetemi) di Inferno perchè non ha l'assurdità del fantastico del film del 1980 e una sottile linea di mistero da giallo (chi fa avvenire gli omicidi?) la mantiene, su questo posso esser d'accordo.
Infine: La Terza Madre, per me, vuole avere il solo scopo di scioccare e agitare: ritmo frenetico, splatter a gogo, nessuna creazione visiva che possa far distogliere lo sguardo dal gore...

Scusami Funesto,se fosse stato il primo della trilogia certamente no,ma visto che lo si sapeva che era il sequel di Suspiria,di gente che ne ha dubitato sull'interpretazione a quei tempi non ne ho sentita manco una, mentre prossimamente ti racconterò qualcosa su TENEBRE,lì sì che ci sarà da ridere.Comunque anche a te risponderò in maniera approfondita.Ciao e grazie.FAUNO.

Fauno ebbe a dire:
il braccio mostruoso per chi non lo sapeva poteva essere un travestimento e di killer acrobati ne è piena la storia del cinema


Ma dai... :-D

Greymouser ebbe a dire:
Fauno ebbe a dire:
il braccio mostruoso per chi non lo sapeva poteva essere un travestimento e di killer acrobati ne è piena la storia del cinema


Ma dai... :-D

Un travestimento... ah sì? Se sarebbe stato così, avremmo avuto con Suspiria un trash cult all'istante!

Beh, sì, in effetti Suspiria si dichiara da subito come un omaggio al gotico e al fiabesco, e quindi il clima è decisamente horror: senti un pò le musiche....

Forse il discorso di Fauno vale di più per Phenomena, dove l'appartenenza all'horror o al thriller è continuamente (e consapevolmente) sbilanciata...

La difficoltà nell'affrontare la Terza Madre sta nel fatto che se lo si vede d'infilata,senza pensare a niente,ci si trova dinanzi un guazzabuglio in cui sono mischiate scene gore-splatter da voltastomaco,una società impazzita e priva di valori,e una leggerissima scorza di occulto.
Sì,perchè l'unica scena in cui l'occulto viene trattata abbondantemente è quella con Leroy,già verso la fine,in quanto Kier,l'amica della Nicolodi e la collega di Asia vengono triturate senza che possano proferir parola.
Io mi sono aggrappato all'esoterismo, e documentandomi ho trovato il filo di Arianna per apprezzare l'opera coi dovuti limiti,ma non posso certo dar torto a tutti quelli che nel film cercavano un diversivo e si son trovati a non vedere altro che quello che sentono da notiziari e rotocalchi 24 ore al giorno per 365 giorni all'anno ed hanno disapprovato il film.In mezzo alla frustrazione, anche una scena come quella della cipria,interessante se inserita nel contesto giusto,può viceversa venir interpretata come una presa in giro.
C'è anche chi ha afferrato e riordinato tutte e tre le componenti,e allora per lui La terza Madre è stato il film della sua vita.Tutto è lecito,basta dare,se richieste,le dovute spiegazioni.
Dal mio punto di vista Argento a voler calcare troppo la mano con le provocazioni,anzichè sconvolgere,come dice Funesto,ha fatto più che altro incazzare,ma se quella era la sua ispirazione,ha fatto benissimo.Forse ha scelto male il momento,perchè la media della gente era sovrasatura di sensazioni negative.FAUNO.

Suspiria e Inferno sono di più facile lettura perchè si esplicitano molto più per gradi,non si è interrotti ogni 10 secondi da una gola tagliata o da quattro balordi che ti fanno le boccacce.Per Greymouser:se ti ricordi nel '77 non c'era cartellone in cui non fosse scritto o L'assassino è la strega o L'assassino è il cieco...All'inizio del film il braccio peloso per me ha un significato relativo.D'accordo la misteriosa entità che russava,ma l'assassino avrebbe potuto benissimo esser la Valli o la Bennet o perfino il maggiordomo o la cuoca.Se poi tu dici di no...FAUNO

Fauno cosa intendi quando scrivi che ti sei aggrappato all'esoterismo guardando La terza madre? Io ho faticato a trovare del vero e sincero esoterismo in Suspiria e Inferno... Voglio dire: di film che parlano di alchimia ce ne sono molti, ma che ne parlino in modo pertinente pochissimi. Argento fa un uso meramente scenografico delle dottrine esoteriche, molto superficiale e più che altro d'effetto, il che mi sta benissimo, ma farne una chiave interpretativa è un pò eccessivo, no?

Fauno ebbe a dire:
Per Greymouser:se ti ricordi nel '77 non c'era cartellone in cui non fosse scritto o L'assassino è la strega o L'assassino è il cieco...All'inizio del film il braccio peloso per me ha un significato relativo.D'accordo la misteriosa entità che russava,ma l'assassino avrebbe potuto benissimo esser la Valli o la Bennet o perfino il maggiordomo o la cuoca.Se poi tu dici di no...FAUNO

Non ho capito il significato della faccenda del cartellone...
Per il resto, o abbiamo visto film diversi su pianeti diversi, oppure io non ho afferrato molto della tua analisi...
Sia detto senza voler criticare, sarà un limite mio.

Per Greymouser,da quello che ho capito da altri tuoi interventi,è da una vita che abiti a Bologna,no?Io è da tempo che non ci abito più,ma nel '77c'ero eccome,e ti posso dire che in tutti i cartelloni pubblicitari affissi sui muri,perchè allora si affiggevano anche quelli giganti,c'era il buontempone di turno che o a gesso o a vernice a spruzzo bianca scriveva il nome dell'assassino.Qualcuno scriveva anche che era il cieco,ma nel giro di una settimana tutta Bologna sapeva che l'assassino era una strega o un gruppo di streghe.E pensa che già da allora,per quanto gli incassi fossero stati più che eccellenti,tanti fans avevano già cominciato a storcere il grugno,col luogo comune che un tarato ti può ammazzare,ma alle streghe chi ci crede mai...per di più in quegli anni di gente che moriva in mezzo alla strada ce n'era tanta...FAUNO

Sempre a Greymouser:no,volendo essere sinceri la Terza Madre non è stato assolutamente concepito o interpretato come film da intellettuali,al contrario,è anche troppo facile prenderlo d'infilata,così come viene,dire che è un film da bambocci e accantonare qualsiasi ulteriore discussione,e il discorso non fa una piega,perchè è quello che pensavo anch'io,a parte la scena con Leroy.
E non è che adesso lo vada a lodare spassionatamente questo film,la mia valutazione resta comunque insufficiente.
Soltanto che l'ho visto a 360 gradi,come ripeto la componente dell'esoterismo- occultismo è scarsamente rappresentata,ma è in tutti i casi l'impalcatura del film...se tu non riesci a dare una spiegazione plausibile a un film,specie se questo te lo fa il regista più celebre d'Italia,non lo riesci neanche ad accettare e apprezzare,e allora un pugno in bocca è quasi meglio.Per quello dico che è un film da pubblico molto preparato,e non è ironia la mia...qui il pubblico deve lavorare attivamente e tirar fuori i cosiddetti per trovare il vero valore del film,la base,il fulcro,il senso,la chiave di volta,chiamala come vuoi...altrimenti vai spedito come su una montagna russa senza raccogliere nulla e alla fine son due ore buttate via.
Diciamo che questa esperienza l'ho fatta come dovere verso un regista che comunque amo,e per cercare di impostare diversamente una discussione che già più volte è finita per degenerare.FAUNO.

Per Rebis.Ma infatti,solo che prova tu a dare una spiegazione al film senza prendere in considerazione l'occulto...da una parte o dall'altra qualcosa dovrai approfondire,perchè se lo prendi come viene e il film ti piace veramente,da un lato sei fortunato,ma dall'altro fai parte di un esiguo 7-8 per cento contro più del 90 che il film lo vorrebbe mettere alla gogna,e quando leggi la media delle critiche ti tocca di ingoiare bocconi amari.Allora o sei un Superuomo e tiri dritto senza dover fare finta,oppure rischi di dover combattere su tutti i siti quasi come una ragione di vita.Il Davinotti per fortuna è abbastanza tranquillo,ma da altre parti ho letto degli scambi di opinione davvero niente male.Ed è stupido perchè qui non ha vinto e non ha perso nessuno,è andata semplicemente in un certo modo.Io credo di aver capito e anche spiegato perchè a una media così alta di persone non sia piaciuto,e mi son tolto anche una buona soddisfazione,perchè uno come Dario una rivalutazione da parte mia la meritava,anche se io poi son solo un cinefilo. FAUNO.

Fauno ebbe a dire:
Per Greymouser,da quello che ho capito da altri tuoi interventi,è da una vita che abiti a Bologna,no?

Mai messo piede a Bologna in vita mia! :)

Allora scusami,c'è stato un equivoco.Si vede che scorrendo avanti e indietro avrò letto un altro nome e pensato a te.Per essere precisi credevo tu fossi friulano trapiantato a Bologna.Spero comunque per le altre cose di esser stato chiaro.FAUNO.

Fauno ebbe a dire:
Allora scusami,c'è stato un equivoco.Si vede che scorrendo avanti e indietro avrò letto un altro nome e pensato a te.Per essere precisi credevo tu fossi friulano trapiantato a Bologna.Spero comunque per le altre cose di esser stato chiaro.FAUNO.

Per la precisione, napoletano che da poco vive e lavora in Friuli.
A parte questo, probabilmente sei stato chiarissimo; solo che, come diceva anche Rebis e io onestamente devo ribadire, sono davvero lontano dalle tue chiavi interpretative del cinema di Argento. Nulla di male, naturalmente. Ciao :)

Volevo fare i complimenti a Fauno per essere andato a fondo di un'opera particolarmente bistrattata e dagli indubbi meriti.