Discussioni su La terza madre - Film (2007) | Pagina 12

DISCUSSIONE GENERALE

274 post
  • PagniMauri • 6/07/10 15:15
    Galoppino - 143 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Ti sbagli Pagnimuri, mi sono preso dell'ultrà per la mia posizione, a me il film piace e lo trovo ben fatto ed incalzante.Se il 97% dei davinottiani non la pensa così ci sta, ma questo è il mio pensiero sulla pellicola.Come diceva Nipo ogni volta il raffronto con le pellicole del passato.Che barba! Come paragonare L'impero colpisce ancora a L'attacco dei cloni, fanno parte dlla stessa saga ma sono stati realizzati a decine di anni di distanza.Qualcuno nota qualche differenza tra i due film? Certo che sono un appassionato di Argento, ma le stesse energie non mi sognerei certo di sprecarle per Il cartaio, del quale ci sarebbe pure da parlare a lungo. Riguardo alla differenza di età ci ho pensato ma poi mi son detto:
    "Allora un'artista che è stato un cubista apprezzato per anni, se decide di fare un quadro naif perchè quest'ultimo non dovrebbe piacere?"...Il film presenta senz'altro dei difetti, tipo la scena del danneggiamento alle vetture, anche se c'è chi l'ha apprezzata perchè attuale nella sua concezione.Per la voce di Asia,se proprio non piace, basta vederlo in inglese;Comunque Funesto ti ringrazio perchè almeno tu hai capito cosa volevo dire.Se capita vedi "Cinque per due" e poi fai un commento sulla voce della protagonista, apprezzata attrice d'oltralpe.Io con una voce come quella non mi sognerei mai di recitare, Asia in confronto è un usignolo.
    Il film lo si giudica nella sua complessività.
    Così per Giallo ,l'aspetto del killer è rambesco e allora? E tutta la pellicola, dove la mettiamo? la bravura della Pataki che da sola ha messo ko due attori di cui uno addirittura premio oscar...


    Data la conferma... anche se non necessitava...
    Lucius è un fan appassionato di Dario Argento.
  • Greymouser • 6/07/10 15:43
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Sai, tu dici che barba i confronti, Lucius, ma se questa è la terza parte di una trilogia non vedo perché non bisognerebbe farli, i confronti. E poi che male fanno? E' da quando esiste la critica cinematografica che si fanno, e spesso in modi molto più impropri che in questo caso, tra film che davvero nulla c'entrano.

    Lecitissimo farli, ma il confronto tra Inferno e Suspiria con La Terza Madre mi pare come un confronto fatto tra Gli Schizzacervelli e Il Profumo della Signora in Nero...
    Sono orrori di tutt'altro tipo, quindi il paragone sarebbe difficile persino farlo (non sotto il profilo della qualità, ma dello stile).


    Scusa Funesto, ma proprio non ho capito il contro-paragone...
    A me sembra che ZENDER abbia detto, levandomi letteralmente le parole dalla tastiera, una cosa che dovrebbe essere elementare: se il film in questione è parte di una trilogia, l'idea l'ha avuta il suo regista, non chi del tutto naturalmente paragona fra loro i film che la compongono.
    Senza contare il fatto che - in generale - il giudizio contiene sempre un paragone, anche quando i termini del confronto non sono esplicitati. Lo diceva già Platone: quando si dice "questo è brutto" significa aver paragonato qualcosa a un paradigma, che è quello della bellezza, che può essere soggettivo ma è pur sempre un termine di confronto. Quando si valuta il film di un qualsiasi regista, conoscendone l'intera filmografia, è inevitabile paragonarlo a quello che si considera il suo lavoro migliore, come termine alto del confronto.
    Mica siamo di fronte al primo film del Creato per poterlo giudicare senza fare paragoni!
  • Lucius • 6/07/10 17:20
    Scrivano - 9051 interventi
    Nessuno costringe a vedere Asia recitare in inglese o in francese, come ha fatto benissimo nel film della Breillat, se c'è un'antipatia di base per l'attrice o per la sua voce, il mio era solo un consiglio.I paragoni sono giustificati a mio parere solo in caso di ramake e di seguiti, quindi anche nel caso di una trilogia, come quella delle tre madri, ma essendo il terzo capitolo DIVERSO nello stile dai primi due trovo ogni confronto inutile e controproducente.Il mio discorso che collima con quello di Nipo era generale, ha intaccato anche Giallo e colpirà tutti i prossimi film di Argento non dotati dello stile seventy.Non gli si perdona al regista di esprimersi con altro stile, ma Argento è uno sperimentatore, vedi il primo tempo de Il cartaio, ha voluto fare tutto con le luci naturali e il risultato è una fiction.Fortuna che nel secondo tempo ha cambiato idea. Ho apprezzato quello che dici sulla tua visione recente de La terza madre, forse sei entrato in simbiosi col film, mi dispiace saperti irritato se a me e dico a me piace.Un saluto.
    Ultima modifica: 6/07/10 18:00 da Lucius
  • Funesto • 6/07/10 17:48
    Fotocopista - 1415 interventi
    Greymouser ebbe a dire:
    Funesto ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Sai, tu dici che barba i confronti, Lucius, ma se questa è la terza parte di una trilogia non vedo perché non bisognerebbe farli, i confronti. E poi che male fanno? E' da quando esiste la critica cinematografica che si fanno, e spesso in modi molto più impropri che in questo caso, tra film che davvero nulla c'entrano.

    Lecitissimo farli, ma il confronto tra Inferno e Suspiria con La Terza Madre mi pare come un confronto fatto tra Gli Schizzacervelli e Il Profumo della Signora in Nero...
    Sono orrori di tutt'altro tipo, quindi il paragone sarebbe difficile persino farlo (non sotto il profilo della qualità, ma dello stile).


    Scusa Funesto, ma proprio non ho capito il contro-paragone...
    A me sembra che ZENDER abbia detto, levandomi letteralmente le parole dalla tastiera, una cosa che dovrebbe essere elementare: se il film in questione è parte di una trilogia, l'idea l'ha avuta il suo regista, non chi del tutto naturalmente paragona fra loro i film che la compongono.
    Senza contare il fatto che - in generale - il giudizio contiene sempre un paragone, anche quando i termini del confronto non sono esplicitati. Lo diceva già Platone: quando si dice "questo è brutto" significa aver paragonato qualcosa a un paradigma, che è quello della bellezza, che può essere soggettivo ma è pur sempre un termine di confronto. Quando si valuta il film di un qualsiasi regista, conoscendone l'intera filmografia, è inevitabile paragonarlo a quello che si considera il suo lavoro migliore, come termine alto del confronto.
    Mica siamo di fronte al primo film del Creato per poterlo giudicare senza fare paragoni!



    Gli Schizzacervelli è uno splatter diretto, una festa scatenata di sangue e frattaglie (tipo La Terza Madre) mentre Il Profumo della Signora in Nero sempre splatter è, ma con l'incentro sulla fotografia, sulle immagini, sui colori (come Inferno e Suspiria).
    Sono orrori differenti (anzi, opposti: uno è quasi gotico -seppur sanguinoso-, l'altro puramente gore).
    Certo, fa comunque parte della trilogia e il paragone se lo becca, ma in fondo essendo di due stili così differenti, dire quale è meglio e quale è peggio (sotto il profilo dello stile) è soggettivo, perchè taluni preferiscono quello da pugno allo stomaco della Terza Madre, mentre altri preferiranno quello "allucinogeno" e visionario degli altri due film della trilogia.
    S'è capito comunque qual è lo stile che è più piaciuto alla gente :-) ...
  • Lucius • 6/07/10 17:59
    Scrivano - 9051 interventi
    Lapsus.Corretto.Funesto hai centrato il bersaglio.Complimenti, hai capito cosa intendevo dire.
    Ultima modifica: 6/07/10 18:53 da Lucius
  • Funesto • 6/07/10 18:55
    Fotocopista - 1415 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Lapsus.Corretto.Funesto hai centrato il bersaglio.Complimenti.

    Ti ringrazio, ma la mia è solo una considerazione, più che una difesa al film (che in ogni caso non lo reputo pessimo ma mediocre sì, diciamo che gli do 5/6). Cerco comunque di essere di mentalità aperta in questi argomenti "delicati" perchè è comunque brutto -in ogni caso- non avere un briciolo di clemenza e bocciare strocando una pellicola senza ma e senza se, anche con un film di Polselli!
    Anton Ego disse una cosa davvero giusta: "Per molti versi la professione del critico è facile. Rischiamo molto poco pur approfittando del grande potere che abbiamo su coloro che sottopongono il loro lavoro al nostro giudizio. Prosperiamo grazie alle recensioni negative che sono uno spasso da scrivere e da leggere. Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che, nel grande disegno delle cose, anche l'opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale.".
    Di fatto qui al Davinotti facciamo tutti i critici comunque, no ;-) ?
    Ultima modifica: 6/07/10 19:00 da Funesto
  • Lucius • 6/07/10 19:03
    Scrivano - 9051 interventi
    Esattamente.
  • Zender • 6/07/10 20:41
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Personalmente non rimprovero affatto ad Argento di esprimersi con altro stile. La famosa scena "nature" del Cartaio mi sembra molto suggestiva, a livello di fotografia, per niente fiction. I problemi secondo me sono altri. Irritato chi, Lucius? Non certo io perché ti piace La Terza Madre. Se ancora pensi che io possa irritarmi perché uno pensa che un qualsiasi film della Terra è un capolavoro mi sa che non hai capito molto di me... Ripeto: in una trilogia è IMPOSSIBILE non rapportare un film agli altri due, nemmeno se uno è comico e gli altri drammaticissimi. Se no non la si chiami nemmeno trilogia ma esperimento singolo.
  • Myvincent • 6/07/10 20:45
    Contatti col mondo - 50 interventi
    Basta con 'sta Terza Madre. Ci vorrebbe un padre...o una figlia.
  • Trivex • 6/07/10 20:59
    Archivista in seconda - 1317 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Lucius ebbe a dire:
    Lapsus.Corretto.Funesto hai centrato il bersaglio.Complimenti.

    Ti ringrazio, ma la mia è solo una considerazione, più che una difesa al film (che in ogni caso non lo reputo pessimo ma mediocre sì, diciamo che gli do 5/6). Cerco comunque di essere di mentalità aperta in questi argomenti "delicati" perchè è comunque brutto -in ogni caso- non avere un briciolo di clemenza e bocciare strocando una pellicola senza ma e senza se, anche con un film di Polselli!Anton Ego disse una cosa davvero giusta: "Per molti versi la professione del critico è facile. Rischiamo molto poco pur approfittando del grande potere che abbiamo su coloro che sottopongono il loro lavoro al nostro giudizio. Prosperiamo grazie alle recensioni negative che sono uno spasso da scrivere e da leggere. Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che, nel grande disegno delle cose, anche l'opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale.".
    Di fatto qui al Davinotti facciamo tutti i critici comunque, no ;-) ?


    CHE AVETE CONTRO I FILM DI POLSELLI? ;)
  • Funesto • 6/07/10 21:09
    Fotocopista - 1415 interventi
    Beh... è un regista notoriamente...
  • Trivex • 7/07/10 08:35
    Archivista in seconda - 1317 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Beh... è un regista notoriamente...

    Eclettico,psichedelico,futurista,estremo..:)
  • Funesto • 7/07/10 13:49
    Fotocopista - 1415 interventi
    SCARSO!
    BUAHAHAHAHAH...
    Ho visto una volta un suo film e il trash che c'era mi stava imbarazzando...
  • Nipo • 7/07/10 23:22
    Galoppino - 97 interventi
    Il paragone per me è una cosa che non amo molto. I tre film, anche se sembrano simili (i primi due) per me sono diversissimi. Trovo suspiria un film isterico, colorato ma anche superficiale, vedi i vari ambienti, molto decorati, ma se guardate bene non è che ci son molti arredi, anzi, è tutto muri e tende, ma i disegni "affaticano" l'occhio e quindi danno l'idea della pienezza, le luci sono poi esasperatissime, verniciate direi. Inferno al contrario è un film chiuso, oscuro e basso, in discesa, con zone in ombra e dove il colore ritaglia porzioni di spazio nell'immagine, il tutto per far essere il film "pesante" e grave. La madre invece è moderno, con colori naturali, violento sia nello svolgimento che nelle scene. In realtà non li vedo come trilogia chiusa, ma anzi, molto libera, tanto è vero che si potrebbero benissimo vedere anche al contrario (e solo per il piacere dei fan nella madre ci sono i riferimenti agli altri due film, mentre nei precedenti erano moooooolto fsumati, giusto per il testo di varelli). Se ci si pensa bene la storia della trilogia esce fuori, forse, in Inferno, anche perchè i film trattano temi diversi: la magia, l'esoterismo, la religione. Secondo me la cosa sta così. Poi io lo dico sempre: Asia sarebbe veramente meravigliosa nel ruolo di una muta perseguitata (non sto scherzando!). Ha un'espressività che adoro... basta che non apre bocca. Può urlare, gemere, ridere o piangere. Ma non fatela parlare...
  • Myvincent • 7/07/10 23:26
    Contatti col mondo - 50 interventi
    La Terza Madre, mater lacrimarum, ha una supramazia su tutte le Madri: è la più siliconata, senz'altro.
  • Lucius • 7/07/10 23:31
    Scrivano - 9051 interventi
    Già Nipo ben detto.Trilogia libera e aggiungo aperta, visto che c'è la possibilità di un prequel, ossia un nuovo film sulle tre madri, anche se al momento attuale è solo un progetto.
  • Capannelle • 7/07/10 23:34
    Scrivano - 3510 interventi
    Godo di una condizione particolare: non ho visto la trilogia e quindi il mio giudizio si basa sui parametri che ho sempre adottato per ogni film.
    Il fatto che ci siano comparse che sembrano litigare per il posteggio non è legato a nessun confronto con la filmografia passata di Argento.
    Ultima modifica: 7/07/10 23:38 da Capannelle
  • Lucius • 7/07/10 23:40
    Scrivano - 9051 interventi
    Niente di più attuale.Oggi ci si ammazza per un tamponamento o per un parcheggio.Basta guardare i Tg.
    Ultima modifica: 8/07/10 00:08 da Lucius
  • B. Legnani • 8/07/10 00:15
    Pianificazione e progetti - 14965 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Beh... è un regista notoriamente...

    ...inetto?

    https://www.davinotti.com/film/lo-sceriffo-non-spara/10764
  • Fauno • 8/07/10 15:28
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Ciao.Avevo un'idea personale su questi tre film che ormai da quando è uscita la Terza Madre si stanno discutendo.Appena ho tempo li vedo tutti e tre uno di seguito all'altro,se possibile nella stessa notte,e poi commento i primi due,visto che il terzo l'ho già commentato.Per ora darei 10 a Suspiria,6/7 a Inferno e 3/4 a La terza Madre,ma come prosecuzione l'uno dell'altro non li ho mai visti,e poi scrivo tutte le mie considerazioni...Per Polselli,devo dire che di vaccate ne ha fatte anche lui, ma se c'è un film che mi ha letteralmente cambiato la vita e il modo di pensare,quello è proprio RIVELAZIONI DI UNO PSICHIATRA,che assieme ad altri due è il mio preferito di tutti i tempi,ma questa non è la sede per parlarne,e neanche per fare pericolosi raffronti.Ovviamente lo dico in modo bonario.A presto su questi schermi.FAUNO.