Discussioni su La terza madre - Film (2007) | Pagina 1

Ragazzi che delusione! Mi aspettavo che confrontandosi con due film surreali e visivamente impressionanti come Suspiria e Inferno Dario desse libero sfogo al suo talento. Quindi o lo ha esaurito o non c'aveva proprio voglia. Ci ha buttato dentro un po' di sangue ma forse l'unica scena di un certo impatto è l'esplorazione di Asia nella casa diroccata. Per il resto (finale compreso) sembra un horror qualsiasi dei peggiori tra quelli girati nei Settanta da registi con meno mezzi (e meno talento) a disposizione. E la Nicolodi in versione Fantaghirò con Asia che si concentra alla Luke Skywalker? Mah. Il direttore del museo che gli spediscono uno scrigno, una lettera e lui boh, manco la legge, noi non lo sappiamo. Spunta la polizia, scompare... "Epidemia" di suicidi a Roma e Asia non sa nulla, quell'altro che mostra ritagli di articoletti da quinta pagina che se accadesse davvero ci fanno sei colonne in prima!

E Simonetti? Perfino per il Cartaio aveva saputo comporre una colonna di una certa personalità. Qui niente, musica da sottofondo.

E per finire Leroy con quella voce... pare proprio dovuta a problemi con la dentiera. Possibile?

Quindi abbiamo una regia sciatta sulla falsariga de Il cataio?

G.Godardi ebbe a dire:
Quindi abbiamo una regia sciatta sulla falsariga de Il cataio?
Temo anche peggio, caro Godardi. Nel Cartaio c'era stata un certo tipo di ricerca nel voler illuminare alcune scene con la luce naturale, qualche barlume di classe. Qui io proprio non l'ho visto o quasi. E da un film che doveva avere nella testa di Dario più ambizione del Cartaio proprio non le ho viste. Ovviamente è la mia impressione. Io dico che sotto questo punto di vista è il peggior Dario di sempre (certi effetti digitali gratuiti, poi...), anche se poi, nell'insieme, non lo è.

Quando seppi che la sceneggiatura ricadeva sulle mani di Adam Gierasch e Jace Anderson (già all'opera con Hooper per l'orribile Il Custode), confesso che diverse perplessità affollarono le mie aspettative.

Non l'ho ancora visto: ma sembra di capire che Argento abbia optato per sfruttare un tema "facile" (la trilogia) ed un nome di richiamo come il suo....
Per il resto non posso dire altro, anche se Mauro, solitamente, rispecchia molto fedelmente la realtà cinematografica....

Purtroppo mi sono fatto l'idea, il film non l'ho ancora visto, che il nostro Dario oramai non abbia più nulla da dire. Colui che in passato ci ha dato capolavori come Suspiria e Profondo Rosso non esiste più. Aspettative per "La terza madre" dopo ciò che ho letto non ne ho più, soprattutto perchè mi sembra che manchi proprio lo "stile" argentiano. Comunque il film lo andrò a vedere anche se con più paura che entusiasmo.

Zender ebbe a dire:
G.Godardi ebbe a dire:
Quindi abbiamo una regia sciatta sulla falsariga de Il cataio?
Temo anche peggio, caro Godardi. Nel Cartaio c'era stata un certo tipo di ricerca nel voler illuminare alcune scene con la luce naturale, qualche barlume di classe. Qui io proprio non l'ho visto o quasi. E da un film che doveva avere nella testa di Dario più ambizione del Cartaio proprio non le ho viste. Ovviamente è la mia impressione. Io dico che sotto questo punto di vista è il peggior Dario di sempre (certi effetti digitali gratuiti, poi...), anche se poi, nell'insieme, non lo è.

Il cartaio aveva un primo tempo registicamente piatto e sciatto(io continuo ancora caparbiamente a pensare che si trattava di una precisa scelta registica...)per poi riprendersi con un paio di sequenze nel secondo tempo.
Avevo sperato di un ritorno di Dario al suo vecchio glorioso stile...ma a quanto tu mi dici ormai quello stile è purtroppo acqua passata....cmq io devo ancora vedere il nuovo film(il trailer,visto tempo fa al cinema,mi sembrava più da film tipo Il presagio...).
Rimane solo da sepere le ragione di questo ultimo Argento così "spersonalizzato".....una scelta registica controcorrente o una scelta regista da conto-corrente?

G.Godardi ebbe a dire:
(...).....una scelta registica controcorrente o una scelta regista da conto-corrente?

Considerato che, per l'occasione, si è riunita l'intera famiglia... sono propenso a credere che sia più probabile la seconda ipotesi....

dopo i commenti che ho sentito non andrò certamente a vederlo; purtroppo dopo avere visto le ulime opache prove di Argento (il Cartaio in primis) non avevo molte speranze

Godardi hai centrato il paragone: ecco cosa volevo segnalare tra i ricorda: IL PRESAGIO! Ci sono alcune scene (la foto al cardinale, il disseppellimento della bara, certi colori e certe atmosfere) che ricordano il classico di Donner. Se vai a vederlo e sembra anche a te aspetto che lo inserisca tu e mi accodo al ricorda.

Quanto allo stile di Argento... Non saprei, ripeto che in Pelts io ho trovato ancora chiare tracce di un talento che ancora esiste (se purgato da certe ridicolaggini) e quindi non mi spiego un simile cedimento.

Per Galbo: mah, qualcuno ne ha parlato bene e magari a te piace. Su imdb ha 7.5 di media (per quanto possa valere)...

Zender ebbe a dire:
Godardi hai centrato il paragone: ecco cosa volevo segnalare tra i ricorda: IL PRESAGIO! Ci sono alcune scene (la foto al cardinale, il disseppellimento della bara, certi colori e certe atmosfere) che ricordano il classico di Donner. Se vai a vederlo e sembra anche a te aspetto che lo inserisca tu e mi accodo al ricorda.

Quanto allo stile di Argento... Non saprei, ripeto che in Pelts io ho trovato ancora chiare tracce di un talento che ancora esiste (se purgato da certe ridicolaggini) e quindi non mi spiego un simile cedimento.

Per Galbo: mah, qualcuno ne ha parlato bene e magari a te piace. Su imdb ha 7.5 di media (per quanto possa valere)...

Allora avevo visto bene dal trailer(che vidi in sala in occasione di Death Proof)...se ci fai caso anche il logo del titolo è con gli stessi caratteri di quelli usati per la serie de Il Presagio.....

Il film sicuramente lo vedrò,se riesco la prox settimana...se non lo levano subito dalle sale almeno....

Pelts ancora non l'ho visto...ma anche ne Il cartaio e in Jennifer vi sono,seppur minime,tracce del suo talento passato...

A me, nonostante i difetti, non è dispiaciuto.

Ma va benissimo così e per fortuna che qualcuno a cui è piaciuto c'è, caro Deepred. L'idea di uno stroncamento generale a un regista che comunque ha dato tanto al nostro cinema non mi piacerebbe affatto.

Già,è un sollievo che a qualcuno sia piaciuto!

Eccone un altro.
Ora che è uscito il giudizio, lo ribadisco anche qui: era dai tempi di Trauma che non uscivo così soddisfatto dalla visione di un film di Argento. Chiaro, sono andato con aspettative basse e per me l'Argento grande cineasta (e non solo "di genere") ha chiuso i battenti da due decenni. E però.
Io non voglio essere paradossale a tutti i costi, ma non riesco a non amare questa sorta di meteorite. Darione è un sopravvissuto: aun cinema, a un sistema produttivo, a un'idea stessa del lavoro, che non ci sono più. È a suo modo commovente.
Poi c'è tutto, come detto: dal miscasting alle scemenze dello script alla qualità incostante degli effetti. Ma mi son divertito un sacco...

Intanto son contento che tu abbia citato Trauma come ultima spiaggia felice dell'Argento (mi riservo di aprire una discussione su quello a breve, non prima che però il Gobbo lì spieghi la sua giufreccia al mio 3+ e un commento abbastanza spietatello), epperò: che c'è di Argento nella Terza mamma? Miscasting evidente e ci siamo. Commovente? Confermo, è vero ed è per quello che son felice che a qualcuno il film sia piaciuto, però allora si finisce col sentirsi come la Pina: "sto con te, Ugo... perché mi fai pietà"...

Rettifico e puntualizzo, neppure Trauma mi piacque (quindi avrei dovuto più precisamente scrivere dai tempi di Due occhi diabolici), ma datempo mi riprometto una prova d'appello.
Di commovente nella terza mamma per me c'è questo restare abbarbicato a un'idea di cinema completamente scorrelato dalla contmporaneità, direi quasi dalla realtà. Cioè, dico, ma chi usa più le cabine telefoniche? E lui ci costruisce su non una, ma due scene (una delle quali di totale assurdità)! C'è un senso di gratuità, di futilità, di spreco che mi ha lasciato di stucco, è un brutto che diventa bello. E anche qualche zampata da bei tempi, come la sequenza a stazione Termini (certo, se poi, nel "concentrarsi" Asia non avesse fatto l'espressione di una con seri problemi intestinali...)

Arrivato Lattepiù addirittura a giufrecciare il mio già poco conciliante 2pallini. Questo riporta il giudizio degli utenti sulla Terza Mamma a pari con quello del Davinotti, grazie alle misteriose alchimie del Sistema Xamini. :) Annunciato in settimana (per sabato) anche il voto del Puppigallo: vedremo da che parte farà pendere la bilancia...

Ancora non sono riuscito ad andare a vedere "La terza madre" spero di riuscirci prima che lo tolgano dalla circolazione. Ho però molta paura di andare a vedere una "vaccata" e mi spiacerebbe proprio per la stima che porto a Dario Argento (sia chiaro: non per gli ultimi suoi film che non sono davvero un granchè, "Il cartaio" è brutto e "Il fantasma dell'opera" pressochè inguardabile). Spero di sbagliarmi ma da quanto leggo in giro le possibilità di vedere un'opera indegna sono veramente alte.

Caesars ebbe a dire:
Spero di sbagliarmi ma da quanto leggo in giro le possibilità di vedere un'opera indegna sono veramente alte. Altissime, oserei dire (anche se qualcuno a cui è piaciuto c'è, qui eventualmente abbiamo Deepred e il Gobbo). però insomma, c'è sempre l'equazione Argento-evento da considerare. Almeno per quanto mi riguarda. Di registi così (almeno potenzialmente) ce n'è pochi sulla piazza... Magari a te piace. Sarebbe bello, in un certo senso...

Ieri sono andato. Che dire... avevo paura che fosse anche peggio, comunque è brutto e girato male. La Roma devastata dal "male" può ricordare un po' l'atmosfera che si respirava ne "Il seme della follia", ma mentre là il tutto era contornato da una storia che si reggeva in piedi e contribuiva a rendere credibile il contesto qui sembra tutto una barzelletta. Non a livello del terribile "Fantasma dell'opera" e forse un pochino meglio de "Il cartaio" ma comunque un Dario Argento che nulla ha che spartire con l'autore dei capolavori del passato. A questo punto spero proprio che smetta di girare film.