Discussioni su La terza madre - Film (2007) | Pagina 9

DISCUSSIONE GENERALE

274 post
  • Greymouser • 9/06/10 13:03
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Per stizza intendevo dire disapprovazione o meglio ancora incredulità.Io non impongo un bel nulla, l'ho detto chiaramente in più di un'occasione, semmai presento un diverso punto di vista sull'argomento, se non si è in grado di recepirlo o non si vuole raccoglierlo non è problema mio.


    Infatti, il problema tuo è che hai un modo molto sgradevole di relazionarti in una discussione. Anche la tua ultima espressione: "se non si è in grado di recepirlo", riferita al tuo punto di vista, sembra suggerire una tua strana convinzione di avere a che fare con una manica di deficienti.
    Dici di non voler imporre nulla a nessuno, ma salti fuori come una tarantola a bacchettare chiunque si permetta di dire cose che non ti vanno a genio. Apostrofi ogni dissenziente con rara intolleranza, salvo poi a fare la mammoletta e a dichiararti vittima dell'intolleranza altrui ogni qualvolta ti si risponde a tono.
    Lucius, ma ci sei o ci fai?
    Ultima modifica: 9/06/10 13:04 da Greymouser
  • Capannelle • 9/06/10 14:12
    Scrivano - 3510 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    stile rivoluzionario, quasi anarchico e ricco di invenzioni di cinema e questo è cio che si manifesta nella visione.

    Non giudico (per ora) l'atteggiamento dei miei esimi colleghi ma volendo rimanere nello specifico film (che ho visto di recente)quali sono le invenzioni di cinema?

    A parte la scena della sparizione in biblioteca citata da GN io non ne ho viste.
    Ultima modifica: 9/06/10 14:17 da Capannelle
  • Zender • 9/06/10 15:06
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Sono perfettamente d'accordo con Greymouser su Nazzaro, tanto che per commentare la recensione, già al tempo scrissi:

    Se devo dire la verità la recensione non mi è piaciuta affatto, mi sembra scritta da qualcuno che si aggrappa alla lingua e alle risorse della propria cultura per gettare fumo negli occhi, e che quando entra davvero nel merito individua proprio una delle scene più infelici.

    Ne sono convinto tuttora, e mi pare più o meno quello che dice Greymouser. Quando si vuole difendere qualcosa sapendo che si va decisamente contro l'opinione della maggioranza, il più delle volte la critica ufficiale si appiglia a "tecnicismi verbali" come a voler dimostrare un ma che cosa ne volete sapere voi che urta non poco chi legge.

    Per Lucius: questa volta Greymouser stava facendo un discorso che andava al di là di Argento, preso solo come pretesto per esprimere un'opinione nei confronti di certa critica. Perché ancora parlare del fatto che il film non si capisce, che ha dei meriti, che c'è da sforzarsi...? Io trovo che sia giusto, come sai, difendere un film, ma da come regolarmente rispondi l'impressione che dai a tutti è quasi sempre quella di pensare che chi non lo capisce o non ne riconosce i meriti sia un mezzo ritardato. Magari La terza madre verrà rivalutato fino a diventare un superclassico, ma almeno fino a quel giorno lascia che se ne parli come si preferisce. Non credi?
    Ultima modifica: 9/06/10 15:20 da Zender
  • Funesto • 9/06/10 16:03
    Fotocopista - 1415 interventi
    Anch'io credo che noi, noi che siamo solo appassionati (senza sminuire nessuno), ci facciamo tante s**** mentali per spiegare in maniera più chiara e motivata possibile il giudizio verso un film e invece tanti critici fanno tanti discorsi a vuoto e imbambolano tutti con raffiche di parole forbite e altrettante riflessioni dall'aria filosofica ma in fin dei conti assurde.
    Rispetto il loro parere su qualsiasi film, ma se fare il critico vuol dire parlare a vanvera in quel modo, prepariamoci a diventare tutti milionari...
    Quoto quindi Greymouser dicendo che non c'è una minima frase con cui non sono d'accordo con lui.
    Ultima modifica: 9/06/10 16:06 da Funesto
  • Gugly • 9/06/10 16:24
    Portaborse - 4710 interventi
    D'accordissimo con Funesto; per il resto ho espresso varie volte il mio pensiero.
    Mi spiace che si creino delle polemiche, tuttavia ciò deriva da atteggiamenti che secondo me non hanno ragion d'essere: le idee sono molte e varie.
  • Lucius • 9/06/10 17:02
    Scrivano - 9051 interventi
    Ok se è questo che volete e se do questa impressione mi astengo, comunque mai pensato che chi non lo apprezzi sia un deficiente, o altro.Se risulto sgradevole e saccente, meglio non continuare alcuna discussione, no problem veramente.
    Per Zender: avevo capito che il discorso era più ampio, tant'è che nella risposta ho precisato che i critici devono poter fare il loro compito, indipendentemente se quello che scrivono è condivisibile o no.Grazie comunque.
    Un saluto a tutti.
    Ultima modifica: 10/06/10 00:57 da Lucius
  • Gugly • 9/06/10 17:14
    Portaborse - 4710 interventi
    Non è che lo vogliamo noi, è che non si va da nessuna parte così.

    Occhio ad imputare responsabilità inesistenti

    ;-)
  • Greymouser • 9/06/10 19:15
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Se devo dire la verità la recensione non mi è piaciuta affatto, mi sembra scritta da qualcuno che si aggrappa alla lingua e alle risorse della propria cultura per gettare fumo negli occhi, e che quando entra davvero nel merito individua proprio una delle scene più infelici.


    E' tutto esatto quel che dici, Zender. Infatti avevo letto a suo tempo la tua disamina della recensione, e l'analisi mi aveva trovato perfettamente d'accordo.
    Voglio però sottolineare, a scanso di equivoci e note suscettibilità, che il motivo del mio giudizio negativo a quella recensione non sta per nulla nel fatto che esalti un film che invece a me non è piaciuto.
    Il problema non sta nel consuntivo della recensione, per cui si capisce, alla fine, che a Nazzaro il film piace. Ma nel "come" e con quali argomenti il critico porta avanti la sua tesi.
    Ora, chiunque può dire, anche al bar, che un film gli è piaciuto o meno. Ma uno che fa il "critico di professione" lo deve motivare. E il modo di motivare di Nazzaro mi è parso - lo ribadisco - velleitario e inconsistente.
    In quella recensione, ho notato, non si scende quasi mai nel merito del film di Argento (tranne che per 'sta famosa scena della sparizione, che ormai, scusatemi, mi ha fatto i marroni à la julienne...), ma si stende una cortina fumogena fatta di espressioni come questa, che ricito ad esempio:

    "La terza madre si ritrova a bilanciare con un'urgenza e un'immediatezza rara la violenza insurrezionale della pulsione neorealista con l'aspirazione al puro fantastico mèlièsiano"

    Ora, mi dica qualcuno cosa significa, e soprattutto cosa significa in relazione al film di cui si parla. Mi si indichi quali elementi del film corrispondono a questa iperbolica affermazione...
    Per me, a quel punto, il critico poteva tirare in ballo "l'occhio della madre" e "il montaggio analogico"...
    Così, magari, qualcuno poteva saltar su come Fantozzi e gridare ciò che sappiamo...

    Scherzi a parte, io penso che ci voglia più rispetto per l'intelligenza del pubblico, anche da parte di alcuni critici. Mi dispiace di aver parlato di Nazzaro, verso il quale ovviamente non ho nulla; ma è stato solo un esempio preso da questa discussione, e infatti di esempi avrei potuto farne molti altri.

    Preciso infine in modo netto che lo scopo di questi miei ultimi interventi non era di ritirare in ballo "La terza madre", di cui si è dibattuto ad nauseam; era invece mia intenzione e speranza quella di suscitare una discussione serena, ma sincera, sull'essenza della critica cinematografica.
  • Zender • 9/06/10 20:13
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Sì, ma da parte mia era chiarissimo, Greymouser. So che non era tua intenzione attaccare il film ma solo il modo con cui Nazzaro ne parlava (l'avevo già detto ma ribadisco che ovviamente nemmeno io ho nulla contro Nazzaro, che anzi per altri versi apprezzo). Per questo avevo ricopiato la mia frase che sinteticamente dava il mio pensiero sul tema.
  • Funesto • 9/06/10 21:10
    Fotocopista - 1415 interventi
    Greymouser ebbe a dire:
    "La terza madre si ritrova a bilanciare con un'urgenza e un'immediatezza rara la violenza insurrezionale della pulsione neorealista con l'aspirazione al puro fantastico mèlièsiano"

    Ehm... allora...
    "La Terza Madre ha necessitato di mostrare con immediatezza (di impatto emotivo, credo) la violenza suscitata dal seguire la corrente dell'horror attuale aspirando a creare una fantascienza molto bizzarra, alla Mèliès."
    C'ho dovuto ragionare un po', non lo nascondo ;-) ...
  • Greymouser • 9/06/10 22:12
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Greymouser ebbe a dire:
    "La terza madre si ritrova a bilanciare con un'urgenza e un'immediatezza rara la violenza insurrezionale della pulsione neorealista con l'aspirazione al puro fantastico mèlièsiano"

    Ehm... allora...
    "La Terza Madre ha necessitato di mostrare con immediatezza (di impatto emotivo, credo) la violenza suscitata dal seguire la corrente dell'horror attuale aspirando a creare una fantascienza molto bizzarra, alla Mèliès."
    C'ho dovuto ragionare un po', non lo nascondo ;-) ...


    Non mi hai convinto, Funesto ;)

    In ogni caso, io confermo di non essere in grado di decodificare/decriptare quella espressione. Semplicemente non la capisco dal punto di vista semantico.
    "Essere e tempo" di Martin Heidegger, credetemi, contiene enunciati molto più chiari e comprensibili.
  • Greymouser • 9/06/10 22:42
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Oh, a proposito, circa un anno fa, un noto utente di questo sito scriveva:

    Giona A.Nazzaro, uno che ama i film d'azione....che definisce Tavernier (gattopardo d'oro,premio Luchino Visconti) un idiota e che considera Godard e Truffaut l'unica forma di resistenza cinematografica praticabile,uno che è noto nel suo ambiente per gli insulti e le affermazioni totalitariste.Resistenza da chi e da cosa? Non vi sembra un critico intollerante e datato?

    Recuperato dal Forum nella discussione su "Giallo" di Dario Argento.
    Ultima modifica: 9/06/10 23:30 da Greymouser
  • Gugly • 9/06/10 22:54
    Portaborse - 4710 interventi
    Ok, è stata dimostrata una tesi.

    Ora basta polemiche e torniamo ai discorsi cinematografici :-)
  • Funesto • 10/06/10 07:28
    Fotocopista - 1415 interventi
    Greymouser ebbe a dire:
    Funesto ebbe a dire:
    Greymouser ebbe a dire:
    "La terza madre si ritrova a bilanciare con un'urgenza e un'immediatezza rara la violenza insurrezionale della pulsione neorealista con l'aspirazione al puro fantastico mèlièsiano"

    Ehm... allora...
    "La Terza Madre ha necessitato di mostrare con immediatezza (di impatto emotivo, credo) la violenza suscitata dal seguire la corrente dell'horror attuale aspirando a creare una fantascienza molto bizzarra, alla Mèliès."
    C'ho dovuto ragionare un po', non lo nascondo ;-) ...


    Non mi hai convinto, Funesto ;)

    In ogni caso, io confermo di non essere in grado di decodificare/decriptare quella espressione. Semplicemente non la capisco dal punto di vista semantico.
    "Essere e tempo" di Martin Heidegger, credetemi, contiene enunciati molto più chiari e comprensibili.



    Mah, io comunque rimango sul mio parere, che è quello tuo anche.
  • Zender • 10/06/10 09:09
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Beh, Greymouser, anche durante la discussione della Terza madre Lucius aveva specificato di non amare affatto Nazzaro ma che gli era piaciuta quella recensione in particolare. Comunque direi che può bastare, non riapriamo la questione, via.

    per quanto riguarda la frase in oggetto mi pare in sostanza che Nazzaro intenda dire che il film bilancia una sorta di (neo)realismo con uno sguardo verso il fantastico classico.
  • Rebis • 10/06/10 16:28
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Zender ebbe a dire:

    per quanto riguarda la frase in oggetto mi pare in sostanza che Nazzaro intenda dire che il film bilancia una sorta di (neo)realismo con uno sguardo verso il fantastico classico.


    sì, anche secondo me: in sostanza dice che Argento con La Terza Madre ha espresso l'urgenza di mediare tra una descrizione della violenza sociale (il preteso neorealismo) e il racconto puramente fantastico (come Melies comanda).... L'ha fatta complicata Nazzario ma in sostanza vuol dire che Argento non sapeva che pesci pigliare :D
  • Zender • 13/06/10 12:23
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ok, Lucius, ora basta però: non siamo un sito che raccoglie le recensioni positive di Argento. Diciamo che postare UNA recensione può essere utile, fare collezione di recensioni scritte in un senso no, altrimenti dovremmo postare anche le centinaia che massacrano letteralmente il film di Argento, per essere coerenti.
    Tu stesso, in questa stessa recensione, hai eliminato la frase
    Certo, com'è noto, Argento non presta molta attenzione alla recitazione e ai dialoghi! E così, alla scena in cui una Asia contrita si mette a piangere con gesto improbabile, una vicina di posto esclama: «Ammazza che attrice!»

    Quindi ripeto: stop alle recensioni, positive o negative che siano
    Grazie.
    Altrimenti chi non ha apprezzato il film si sente in diritto di postare altre recensioni negative e non siamo qui a raccogliere recensioni di altri. Si fa una volta e va bene. Poi basta.
  • Lucius • 13/06/10 12:59
    Scrivano - 9051 interventi
    Pensavo che con tante recensioni davinottiane negative potessero interessare tre recensioni positive di critici affermati e che non fosse vietato inserirle tra le curiosità, nè che dessero addirittura fastidio.Ho tolto quella frase perchè non credevo che i commenti di una ragazza in sala potessero interessare.Le ho tolte tutte ora il discorso sul film è molto più omogeneo.
    Ultima modifica: 13/06/10 13:11 da Lucius
  • Zender • 13/06/10 13:20
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Quello che può dare fastidio è questo continuo voler cercare di dimostrare a tutti i costi che chi ne scrive male sbaglia. Ripeto, se tu posti recensioni positive altri potrebbero postare molte altre recensioni di critici affermati che sostengono l'esatto contrario, altre recensioni di critici affermati che lo distruggopno, il film. In fondo è lecito sempre sostenere tutto e il contrario di tutto. E allora che facciamo? Riempiamo il sito di critiche altrui? Che senso ha?

    Le recensioni davinottiane negative son scritte da chi si è iscritto qui e ha un pensiero preciso riguardo al film. Non siamo un portale di raccolta di critiche, le impressioni le scriviamo noi, possan piacere o meno. Sinceramente preferisco leggere la tua critica positiva al film (e anzi, mi fa molto piacere leggerla) che non quella di altri che leggo altrove. Su internet basta che cerchi terza madre e trovi tutte le critiche che vuoi, gente che si azzanna, per sto film. Ma qui siamo sul Davinotti e le impressioni le diamo noi.

    Non avevo detto che dovessi toglierle tutte e non ho detto che è vietato, non è una cosa che non si può fare. E' solo l'insistere troppo che può urtare, ripeto.
    Ultima modifica: 13/06/10 13:21 da Zender
  • John trent • 13/06/10 13:21
    Custode notturno - 526 interventi
    Greymouser ebbe a dire:
    Giona A.Nazzaro

    Nazzaro non capisce una mazza di cinema ed è totalmente inadeguato. Non mi sforzo nemmeno di leggere i suoi scritti volutamente e inutilmente contorti. :-)